Un brano da dedicare ai figli interpretato da Luciano Ligabue, vediamo il testo di ‘A modo tuo’ e scopriamo di più sulla versione del rocker emiliano e di Elisa.
Sarà difficile diventar grande
prima che lo diventi anche tu
Tu che farai tutte quelle domande
io fingerò di saperne di più
sarà difficile
ma sarà come deve essere
metterò via i giochi
proverò a crescere
Sarà difficile chiederti scusa
per un mondo che è quel che è
Io nel mio piccolo tento qualcosa
ma cambiarlo è difficile
Sarà difficile
Dire tanti auguri a te
che a ogni compleanno
vai un po’ più via da me
A modo tuo
Andrai
A modo tuo
Camminerai e cadrai,
Ti alzerai
Sempre a modo tuo
A modo tuo
Sarà difficile vederti da dietro
sulla strada che imboccherai
Tutti I semafori,
tutti I divieti
E le code che eviterai
Sarà difficile
mentre piano ti allontanerai
a cercar da sola quella che sarai
A modo tuo
Andrai
A modo tuo
Camminerai e cadrai, ti alzerai
Sempre a modo tuo
A modo tuo
Vedrai
A modo tuo
Dondolerai, salterai, cambierai
Sempre a modo tuo
Sarà difficile
lasciarti al mondo
e tenere un pezzetto per me
E nel bel mezzo del tuo girotondo
non poterti proteggere
Sarà difficile
Ma sarà fin troppo semplice
Mentre tu ti giri
E continui a ridere
A modo tuo
Andrai
A modo tuo
Camminerai e cadrai, ti alzerai
Sempre a modo tuo
A modo tuo
Vedrai
A modo tuo
Dondolerai, salterai, cambierai
Sempre a modo tuo
Spesso capita che gli artisti scrivano brani chiedendo ad altri di interpretarli. Nel caso di A Modo TuodiLigabue, la versione più conosciuta è sicuramente quella cantata da Elisa. E in effetti il cantautore emiliano ha composto il singolo proprio per lei, dedicandolo alla figlia. Ligabue infatti aveva scritto il brano proprio immedesimandosi in una madre che vede la figlia crescere, sebbene il testo si rivolga in generale a tutti i genitori.
Vedere i propri bambini crescere e inevitabilmente allontanarsi è sempre molto doloroso per un genitore che vorrebbe proteggerli tutta la vita, ma che ovviamente non potrà in quanto ogni individuo avrà un suo modo di interpretare la vita e affrontare le avversità.
La versione originale del 2013 interpretata da Elisa è probabilmente uno dei brani italiani più commoventi del decennio. Merito della splendida voce della cantante triestina che scorre sulla traccia come un velo sottile, senza mai imporsi e lasciando un messaggio semplice, ma allo stesso tempo molto profondo. La composizione di A modo Tuo di Elisa unisce un introduzione leggera e ambient, per poi sfociare in un ritmo da rock ballad. La metrica del testo sembra quasi una ninna-nanna, proprio come un brano che si canterebbe a dei bambini.
Per la canzone è stato realizzato anche un video che vede protagonisti Elisa e il compagno, il chitarrista Andrea Rigonat. Nella clip anche la figlia Emma Cecile che nel 2013 aveva solo cinque anni. Un video molto semplice con una regia sobria, perfetto per accompagnare il tono pacifico e malinconico del pezzo.
Elisa ha più volte lodato l’abilità di Luciano Ligabue nello scrivere brani per altri artisti. Il rocker non si limita alla composizione di musica, ma adora scrivere testi immedesimandosi in altre persone e altre vite. La cantante inoltre ha dichiarato di avere molta difficoltà nel cantare il brano senza commuoversi, in quanto tocca profondamente i suoi sentimenti di madre.
La canzone ‘A modo tuo’ è una delle traccia dell’album ‘L’anima Vola’ di Elisa che ha venduto più di 100.000 copie e ottenuto il doppio disco di platino.
La versione di Ligabue
Nel 2015 Luciano Ligabue registra una sua versione del brano, riproponendolo con una produzione più marcatamente rock e in linea con il suo stile, senza ovviamente rovinare l’atmosfera del brano originale di Elisa. Ligabue interpreta il brano con la sua particolare voce, diretta e facilmente riconoscibile. Il risultato è un filo più energico rispetto al brano di Elisa, ma forse un po’ meno toccante proprio per lo stile vocale un filo più ‘rude’. Questa versione è stata registrata in uno studio di Los Angeles, dove è facile immaginare Luciano Ligabue in una sala di registrazione tra cavi AUX e amplificatori. Tra le altre canzoni dedicate ai figli del panorama musicale italiano, citiamo il brano Per Te di Lorenzo ‘Jovanotti’ Cherubini e un altro brano di Ligabue chiamato ‘Da Adesso in Poi’.
https://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2021/07/2.-a-modo-tuo.jpg460900ContentPhttps://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2020/08/lachitarrafelice-white-bg-png-300x98.pngContentP2021-07-01 17:16:562021-07-06 17:34:03A modo tuo: il testo del brano di Luciano Ligabue e altre curiosità
TikTok è il social più amato dagli adolescenti, in quanto possono creare velocemente i loro video musicali. Vediamo quali sono i brani più usati.
Le canzoni del momento che passano alla radio o le più cliccate su Spotify non dividono la stessa classifica con quelle usate su TikTok. Il famosissimo social d’altronde è un mondo a parte, con un’utenza variegata che ha le sue preferenze e tende a scegliere le canzoni in base alle tendenze. Utilizzata prevalentemente dai giovani, l’app cinese TikTok è stato un vero e proprio successo, in grado di catturare l’interesse delle nuove generazioni che hanno praticamente abbandonato Facebook.
Ma quali sono le canzoni più usate per la creazione di video musicali e dei particolari balletti che si possono vedere sul social? In generale la tendenza va verso brani trap, hip hop e il pop leggero, ovvero i generi musicali più amati dai giovani. Particolare il fatto che alcuni artisti abbiano guadagnato una grande popolarità su Youtube e Spotify proprio grazie ai video TikTok.
Non aspettatevi quindi di trovare artisti delle vecchie generazioni, così come quelli conosciuti in Italia. Spesso nei video Tik Tok vengono usati brani di artisti internazionali poco conosciuti al pubblico, ma che tra i giovani riscuotono un grande successo. Sul web inoltre si possono trovare intere coreografie per i balletti creati appositamente sui brani più famosi e che i giovani utenti di TikTok possono divertirsi a riprodurre.
Internet Money feat Gunna, Don Toliver e Nav – Lemonade
Sebbene molti sono convinti che la trap sia un fenomeno italiano, in realtà, come molti generi musicali ‘urban’, viene direttamente dagli Stati Uniti, dove c’è una grandissima quantità di artisti. Internet Money è una label trap molto famosa che ha messo insieme i suoi migliori artisti per creare questo singolo che su TikTok pesa una tonnellata, in quanto tra i più utilizzati per la creazione di video. Il brano non si discosta molto dalla trap, quindi o si ama o si odia. Armatevi di cuffie da DJ, perché i bassi su questo brano non perdonano!
Justin Bieber con Chance The Rapper – Holy
Qualcuno si sarà chiesto che fine ha fatto il bambino prodigio Justin Bieber. Ebbene eccolo qui che torna con un brano R&B con uno dei rapper più amati e premiati degli ultimi anni, ovvero Chance The Rapper, artista che tra l’altro di soul ne sa qualcosa. Tra la musica del momento su TikTok, probabilmente questo è uno dei brani più ‘old school’. Molto bello anche il video ufficiale che racconta la storia di una giovane coppia alle prese con le difficoltà della vita.
Justin Wellington e Small Jam – Iko Iko
Tra le canzoni TikTok più famose troviamo Iko Iko di Justin Wellington, un artista diventato popolare proprio grazie ai video virali di questa piattaforma. Con il suo brano Iko Iko nel 2019, Justin Wellington è passato da TikTok alla radio e in seguito alla classifica delle canzoni più famose negli Stati Uniti e in Australia. L’artista della Papua Nuova Guinea non ha rilasciato informazioni sulla sua vita privata, quindi fondamentalmente non si sa nulla sul suo conto.
Stranamente si conoscono più dettagli sugli Small Jam, provenienti dalle Isole Salomone e conosciuti come Mosten Hani ed Heston Kiu. Il testo e la canzone leggeri ed allegri si prestano proprio a creare video divertenti e spensierati, non a caso ci sono interi video su Youtube che mostrano la coreografia del ballo, molto popolare tra le nuove generazioni.
Colapesce e Dimartino – Musica Leggerissima
Tra le ultime canzoni più usate su TikTok troviamo un brano conosciuto anche al di fuori del social network. L’intelligente brano di Colapesce e Dimartino cattura con la sua produzione simile ad un brano disco degli anni 70-80 che si presta molto bene anche alla realizzazione di video su TikTok. Molti la considerano la canzone del momento e tra le più popolari a essere uscite da Sanremo 2024.
Sangiovanni – Lady
Poteva mancare il brano trap italiano tra i più hot di TikTok? Ovviamente no, infatti ecco Lady di Sangiovanni. In piena tradizione della musica mainstream italiana, il pezzo del giovane artista si divide tra una strofa trap e un ritornello più vicino alla dance\elettronica. Nei video TikTok italiani viene usato per creare i cosiddetti ‘lip sync’, ovvero video dove i ragazzi fingono di cantare le strofe del brano per realizzare dei piccoli sketch musicali.
Madame – Voce
La brillante artista trap ha presentato il suo nuovo brano a Sanremo 2024, riscuotendo un successo incredibile, entrando direttamente nella classifica delle canzoni del momento. La parte della strofa ‘Non so se ti ricordi di me’ viene usata per creare simpatici video, alcuni di questi diventati ovviamente virali.
Rosalia e Travis Scott – TKN
Travis Scott è uno degli artisti trap più famosi degli ultimi tempi, sul quale Netflix ha realizzato anche un documentario. In questo brano lo si trova con l’artista reggaeton Rosalia. Il connubio tra i due generi funziona, specialmente per i video TikTok.
Conkarah, Shaggy e DJ Fle – Banana
Chi è cresciuto negli anni 80 e 90 probabilmente si ricorderà del caro vecchio Shaggy che qui troviamo in un featuring con altri artisti. Un simpatico remake reggaeton del classico Banana Boat Song, questa canzone TikTok ha generato una divertente ‘challenge’ sul social. Questa consiste nel farsi calare sul naso gli occhiali da sole, andando a tempo con il ‘break’ della canzone e iniziare poi il balletto.
Come funziona TikTok?
Probabilmente vi state chiedendo perché i ragazzi sono così presi da questo nuovo social. Fondamentalmente il successo del social sta nel permettere la creazione di brevissimi video musicali o magari dove si esegue il lip sync di particolari scene di serie TV, film e cartoni animati. Per facilitare l’uso e la creazione dei video, TikTok presenta una particolare funzione per rallentare o velocizzare la musica e i suoni di sottofondo.
https://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2021/07/1.Le-8-canzoni-di-TikTok.jpg450900ContentPhttps://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2020/08/lachitarrafelice-white-bg-png-300x98.pngContentP2021-07-02 17:37:472021-07-06 17:50:24Le 8 canzoni di TikTok più famose e virali del 2024
Quali sono le più belle canzoni per i duetti al Karaoke? Qui di seguito vi consigliamo quelle che secondo noi sono le migliori per divertirsi e cantare insieme.
Preparate leggio e microfoni, un po’ di Karaoke può ravvivare una serata o semplicemente permettervi di allenarvi alla voce interpretando diversi brani famosi. Sebbene le canzoni inglesi siano molto gettonate, anche il panorama musicale italiano offre molto, specialmente nella sezione duetti. Vediamo quali sono le canzoni italiane più amate per il Karaoke, tra hit del passato e brani più moderni.
Mina e Adriano Celentano – Acqua e Sale
Uno dei duetti più famosi di tutto il panorama musicale italiano, Mina e Adriano Celentano sono due colonne portanti della canzone italiana. Acqua e Sale è un brano con un arrangiamento pop rock molto divertente da cantare, con le strofe alternate delle due voci. Ideale per una coppia o per un duetto tra amici, Acqua e Sale è tra le canzoni più belle per il Karaoke. Qui trovate tutte le collaborazioni di questi due grandi artisti.
Irene Grandi e Pino Daniele – Se mi vuoi
Un lento dalle tinte jazz e fusion, dove oltre alla bellissima voce dei due interpreti risuona il suono tipico della chitarra di Pino Daniele. Il brano non è facilissimo da cantare, ma una volta imparato può dare molte soddisfazioni, specialmente nel ritornello. Riteniamo sia una delle le canzoni più belle da eseguire in duetto.
Al Bano e Romina Power – Felicità
Tra le migliori canzoni di sempre per il karaoke non possiamo non nominare il mitico duetto di Al Bano e Romina Power, con uno dei brani più famosi della canzone italiana. Felicità è una canzone divertente e ritmata che risulta molto semplice da cantare, nonché un’eterna presenza nelle classifiche Top Ten della musica italiana.
Fausto Leali e Anna Oxa – Ti lascerò
Non proprio una canzone da cantare in duetto con la propria amata, visto il testo, però comunque adatta ad un duetto al karaoke. Il brano vincitore di Sanremo 1989 ha la classica progressione della canzone italiana di quel tempo, con un notevole crescendo vocale. Non è tra i brani più semplici da interpretare, sia per le linee vocali sia per il timbro di entrambi i cantanti.
Andrea Bocelli e Giorgia – Vivo per lei
Tra le più ascoltate canzoni sulla vita, se volete affrontare una sfida canora notevole, potete cimentarvi nella canzone Vivo per Lei di Andrea Bocelli e Giorgia, due delle voci più belle della musica italiana. Ed è proprio alla vita e alla musica che i due artisti dedicano questo brano, un grande classico del Karaoke con un arrangiamento semplice che lascia spazio alla voce.
Gino Paoli e Amanda Sandrelli – La Bella e la Bestia
L’adattamento italiano del brano Beauty and The Beast, scritto per l’omonimo film animato della Disney e cantato nell’originale da Angela Lansbury (doppiatrice di Mamma Teiera e conosciuta per la mitica Signora in Giallo). La versione di Gino Paoli e Amanda Sandrelli riprende la composizione da rock ballad, tipica delle canzoni inglesi e di questa in particolare. Molto leggera, con un ritmo tranquillo, da cantare per i momenti di Karaoke più intimi.
Brano che ebbe un gran successo nel 1990 grazie all’esibizione a Sanremo di Minghi e della cantante tarantina, Vattene Amore è uno dei brani più gettonati per il Karaoke in coppia. Un duetto passionale con un testo che narra di un amore a distanza, molto godibile per il cantato e che può anche generare ilarità, visto che comunque non si rivela proprio facilissimo da eseguire.
Mina e Alberto Lupo – Parole Parole
Un grande classico del 1972, Parole Parole è un altro brano ideale per il karaoke, sebbene la parte di Mina non sia proprio una delle più facili, sia per il ritmo sia per la voce ineguagliabile della cantante. Per divertirsi va più che bene, specialmente se si vuole cantare un brano iconico di quel periodo.
Laura Pausini e Tiziano Ferro – Non me lo spiegare
Il brano originale di Tiziano Ferro è stata una delle sue prime grandi hit e una delle canzoni più ascoltate del cantautore di Latina. Uscito nel 2004 è stato interpretato da Laura Pausini in un duetto con lo stesso Ferro nel 2006. Rispetto alla versione di Ferro, il duetto ha il classico tono drammatico delle canzoni della Pausini, più adatto al cambio di registro vocale tra due cantanti. Per questo abbiamo pensato di inserirlo nella nostra classifica delle canzoni più belle per il Karaoke.
Elisa e Giuliano Sangiorgi – Ti vorrei sollevare
Non proprio un ‘duetto’ nel vero senso della parola, in quanto spesso le voci si sovrappongono, ma comunque una canzone di grande impatto specialmente per la magnifica interpretazione di Elisa, artista capace di eseguire anche canzoni in inglese e spagnolo. Un brano molto bello da cantare al Karaoke che richiede una grande sinergia tra i cantanti.
Il Karaoke
I lettori cresciuti negli anni ‘80 e ‘90 probabilmente si ricorderanno della pubblicità del Karaoke con un giovane Fiorello che ancora girava con il codino. Il Karaoke in realtà è stato inventato in Giappone dove ancora oggi ha una certa popolarità. Nelle grandi città come Tokyo e Osaka si possono trovare delle strutture che permettono di noleggiare una stanza con un apparecchio per il Karaoke e sono ritenute un passatempo molto divertente per giovani e adulti.
Il nome deriva dall’unione di Kara (vuota) e oke (abbreviazione del termine okesutora, ovvero orchestra). Il successo del Karaoke negli anni ‘70 in Giappone arrivò velocemente anche negli Stati Uniti e in seguito in Europa. Fuori dal Giappone il Karaoke si trova solitamente nei locali e nei bar, dove chiunque può salire ed esibirsi al microfono.
https://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2021/07/2.Le-10-migliori-canzoni-italiane-di-sempre-da-cantare-al-karaoke.jpg460900ContentPhttps://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2020/08/lachitarrafelice-white-bg-png-300x98.pngContentP2021-07-10 19:34:182022-11-28 12:38:46Le 10 migliori canzoni italiane di sempre da cantare al karaoke
Uno dei brani più conosciuti di Ultimo, scopriamo di più sul suo testo di Piccola Stella e sull’album del cantautore romano dal quale è stato tratto.
Hai da sempre compreso la mia fantasia
l’hai accesa, poi spenta, poi sei andata via
sei tornata più forte con un sasso nel cuore
hai preso il mio giorno e lo hai reso migliore
e ora scrivo qui in fretta per dirtelo ancora
che sei forte, fragile senza paura
tu resta la stessa, la stessa di sempre
Sei la cosa più bella che indosso
sei risorsa, sei il cielo e sei il mondo
sei la strada che porta alla vita
donna instabile, sei la mia sfida
sei la piccola stella che porto nei momenti in cui non ho luce
sei la piccola stella che porto nei momenti in cui non ho luce
Hai da sempre compreso la mia nostalgia
dei giorni ormai persi ed ormai andati via
questo tempo trascorso non è mai abbastanza
te che dei miei occhi ne sei la sostanza
comunque poi adesso che ti ho davanti
prometto di restarti accanto per sempre per sempre per sempre
Sei la cosa più bella che indosso
sei risorsa, sei il cielo e sei il mondo
sei la strada che porta alla vita
donna instabile, sei la mia sfida
sei la piccola stella che porto nei momenti in cui non ho luce
sei la piccola stella che porto nei momenti in cui non ho luce
Sei l’immenso di un attimo andato
del mio sogno la parte migliore
sei quel vento che soffia da sempre
ma che riesce a non farmi cadere
sei la piccola stella che porto nei momenti in cui non ho luce
sei la piccola stella che porto nei momenti in cui non ho luce
sei la piccola stella che porto nei momenti in cui non ho luce
sei la piccola stella che porto nei momenti in cui non ho luce
Il testo di Piccola Stella si rivela molto semplice e diretto, da dedicare a un’amica, alla propria compagna, alla sorella o alla mamma. Ultimo ha scritto questo pezzo all’età di soli 14 anni anni, dichiarando di averla inserita solo nel suo terzo album come ‘tributo’ a quel periodo della sua vita. Piccola stella di Ultimo è uno dei singoli usciti nel 2019 che ha ricevuto anche un videoclip, registrato al concerto di Ultimo del 4 luglio dello stesso anno, tenutosi allo Stadio Olimpico di Roma, dove l’artista canta con un microfono wireless mentre suona il pianoforte.
Il disco Colpa delle Favole è stato uno dei più grandi successi del giovane cantante romano, dal quale sono stati estratti diversi singoli. Il tema portante del disco è la fine dell’innocenza, quando i sogni si scontrano con l’amara realtà che nel bene o nel male ci fa sempre rimanere con i piedi per terra. Curiosamente, una delle fonti di ispirazione del disco è arrivata in uno dei momenti più felici per il cantante, quando la sua carriera musicale aveva raggiunto alti livelli e la sua vita personale sembrava andare a gonfie vele.
Trovandosi ad avere tutto ciò che aveva sempre desiderato, Ultimo ha dichiarato di aver affrontato anche dei momenti di vuoto e tristezza. Le favole dove tutti vivono felici e contenti quando trovano l’amore e le conferme personali non esistono, per questo è ‘colpa delle favole’ se spesso anche quando si raggiungono gli obiettivi prefissi, non si trova comunque quella gioia tanto ricercata.
La carriera di Ultimo
Niccolò Moriconi nasce a Roma nel 1996 e già da giovanissimo comincia a praticare pianoforte, accedendo al Conservatorio Santa Cecilia dove oltre alla tecnica e alla teoria, studia anche composizione. Dopo il conservatorio passa all’accademia musicale Melody Music School continuando lo studio del pianoforte, aggiungendo il canto. Questa preparazione tecnica e teorica viene subito messa a frutto da Ultimo che inizia immediatamente a comporre le prime canzoni e partecipare a diversi concorsi.
La gavetta però non è tra le più semplici, infatti Ultimo viene prima scartato da Sanremo 2015 e in seguito dai talent show musicali Amici e X-Factor. A dimostrazione che i talent non sono necessari per fare carriera nella musica, Ultimo riesce comunque a realizzare il suo sogno continuando la sua carriera, esibendosi in tutta Roma e facendosi conoscere anche a Milano.
Nel 2018 Ultimo ci riprova con Sanremo, questa volta però si classifica tra le Nuove Proposte con il brano Il Ballo delle Incertezze che risulta uno dei più amati dal pubblico. Da qui in poi il cantautore riuscirà a trovare la strada, grazie all’unione particolare tra il rap e altra musica ‘urban’ e il cantautorato classico italiano, in uno stile che lui stesso ha definito ‘cantautorap’. Tra le sue ispirazioni cantanti come Lucio Dalla, De Gregori, Cremonini, Vasco Rossi e Antonello Venditti, quest’ultimo uno dei più amati proprio per lo stile molto simile di alcune composizioni.
https://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2021/07/3.Piccola-Stella.jpg460900ContentPhttps://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2020/08/lachitarrafelice-white-bg-png-300x98.pngContentP2021-07-13 20:27:442021-07-06 20:31:03Il testo di Piccola Stella di Ultimo e curiosità sul brano.
Vi sentite un po’ giù di morale e avete bisogno di musica carica per darvi la giusta spinta? Ecco un po’ di canzoni… energetiche!
Alzarsi presto e affrontare una dura giornata di lavoro non è mai facile, ma per questo c’è la musica che può aiutarvi a trovare la giusta carica e motivazione. Lo stesso vale quando vi allenate in palestra o magari fate una bella corsetta per rimettervi in forma. Quando serve un po’ di carica, le ballate neosoul o le canzoni italiane da Sanremo non sono proprio le più adatte, quindi meglio puntare su qualche brano più movimentato. Vediamo quali sono le migliori canzoni che danno la carica.
1. Queen – Don’t stop me now
Quando si parla di canzoni cariche, allegre e adrenaliniche, Don’t Stop Me Now dei Queen finisce sempre per essere una delle più gettonate. E d’altronde ne ha tutto il diritto, visto che riesce ad unire il ritmo del rock’n’roll con la potenza della voce di Freddie Mercury. Autori di canzoni bellissime, i Queen su questo brano vogliono dare una sensazione di spensieratezza, unita alla voglia di scatenarsi, di sentirsi liberi, di non venire ristretti da alcuna norma o regola sociale che potrebbe rovinare il divertimento. Contenuta nell’album Jazz uscito nel 1978, Don’t Stop Me Now è un brano ideale per scatenarsi.
2. AC\DC – Highway to Hell
Diciamo che l’intera discografia degli AC\DC contiene brani di una carica eccezionale, d’altronde la band australiana ha costruito la sua strabiliante carriera proprio sull’energia dei riff e della sezione ritmica, per non parlare degli assoli di Angus Young. Brani come Thunderstruck, Shoot To Thrill, TNT sono pura dinamite, con le loro canzoni si potrebbero fare intere playlist di musica da palestra. Se però dobbiamo scegliere un brano, allora Highway To Hell è il primo che viene in mente, una sorta di inno hard rock e alla libertà.
3. Judas Priest – Painkiller
L’intero disco Painkiller è una sorta di bibbia su come scrivere l’heavy metal. Considerato uno dei capolavori dell’heavy metal di stampo britannico (e non solo), Painkiller apre con la title track che è tuttora considerata un punto di riferimento da molti gruppi hard rock ed heavy metal. La voce di Rob Halford scaglia saette dal cielo, il funambolico duo K.K Downing e Glenn Tipton creano riff martellanti e assoli ad alta velocità, mentre la sezione ritmica di Ian Hill al basso e Scott Travis alla batteria fanno scatenare l’ascoltatore con una doppia cassa che sembra venire dal futuro (il disco è uscito nel 1990). Se siete in cerca di buona musica motivazionale o di musica da palestra per trovare la giusta energia e amate i suoni duri, allora Painkiller è proprio ciò che fa per voi.
4. David Bowie – Heroes
Heroes di David Bowie è una canzone in grado di suscitare diverse emozioni. Da una parte è un brano carico di positività, ma allo stesso tempo ha una certa malinconia di fondo, tipica delle produzioni inglesi e delle opere di Bowie. Considerato uno dei migliori dell’artista inglese, è un tipico esempio di ‘art rock’ che mantiene una forma canzone con strofa e ritornello, ma lascia spazio alle sperimentazioni con suoni particolari. La voce di Bowie fu registrata usando una tecnica particolare, per creare un crescendo sonoro carico e passionale. Quella di David Bowie è musica da ascoltare in ogni momento della giornata e che può esprimere un caleidoscopio di emozioni diverse.
5. Aretha Franklin – Respect
Difficile trovare una voce più carica di quella della mitica Aretha Franklin, una delle cantanti soul e R&B più energetiche mai esistite. La sua voce incredibile accompagna la composizione di Otis Redding tra il motown e il rock’n’roll, inneggiando il femminismo e il rispetto verso le donne. Redding in realtà aveva scritto il testo dal punto di vista di un’uomo che chiede alla sua donna di venire rispettato, ma nella versione della Franklin avviene l’esatto contrario.
6. Maneskin – Zitti e Buoni
Il brano che ha portato i Maneskin a diventare artisti di fama mondiale, vincendo Sanremo e l’Eurovision, Zitti e Buoni è anche una delle loro migliori composizioni. Un brano rock senza compromessi che ha anche qualcosa di fresco, sia per la produzione, sia per le linee vocali di Damiano David che si destreggia tra il rap della strofa e la carica rock del ritornello. I Maneskin possono non piacere, ma questo brano è un valido esempio di come scrivere un pezzo rock diretto e carico. Zitti e Buoni d’altronde è una delle canzoni attuali che al momento è tra le più ascoltate e cliccate sul web.
I Prodigy sono stati una delle poche band breakbit\elettronica a raggiungere il successo internazionale, insieme ad altri grandi nomi come i Chemical Brothers. A parte le doti compositive di Liam Howlett dietro alla console da DJ, merito del successo lo devono alla presenza scenica e alle vocals di Keith Flint (tristemente scomparso a marzo del 2019) e di Maxim. I live dei Prodigy fanno impallidire persino i gruppi metal più estremi per quanto riguarda la carica viscerale. Se cercate canzoni con i bassi potenti, Firestarter potrà accontentarvi. Contenuto nel loro disco di maggiore successo Fat of the Land, Firestarter è un brano che vi farà saltare dalla sedia. Visto il suo ritmo incalzante, potreste pensare di inserirla nella playlist delle canzoni per correre.
8. The Police – Omegaman
Una delle tracce conclusive del capolavoro Ghost in The Machine uscito nel 1981, Omegaman è anche l’unica canzone del brano ad avere un ritmo più sostenuto, quasi preso in prestito dal punk. Scritta dal chitarrista Andy Summers, Omegaman si distingue per la sua sezione ritmica impressionante, con la melodia del basso di Sting e il groove unico di Stewart Copeland che trascinano l’ascoltatore.
9. Metallica – Master of Puppets
Il thrash metal dei Metallica di Master of Puppets si fonde con idee melodiche e altre soluzioni ritmiche che hanno aiutato la band a creare un suono particolare, spesso distanziandosi dalle composizioni ‘a senso unico’ di colleghi come Testament, Exodus e Megadeth. Master of Puppets è una delle migliori canzoni mai scritte dai Metallica e uno dei brani heavy metal più belli mai scritti, inoltre il suo incedere martellante ma con un grande groove vi darà una grande forza e motivazione durante i vostri allenamenti in palestra.
10. Van Halen – I am the One
E va bene, l’intero disco di debutto dei Van Halen è un capolavoro assoluto che ogni amante del rock dovrebbe avere. Uscito nel 1978, il disco è ancora attuale e capace di bruciare una buona parte dei sedicenti ‘rocker’ moderni più giovani. Tra tutti i magnifici brani, I am the One sembra un blues rock scritto da un gruppo di alieni, dove la sezione ritmica si unisce alla chitarra incredibile di Eddie Van Halen e David Lee Roth al microfono fa subito capire di essere uno dei cantanti più energetici della storia del rock.
https://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2021/08/1.Le-10-migliori-canzoni-che-danno-la-carica.jpg450900ContentPhttps://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2020/08/lachitarrafelice-white-bg-png-300x98.pngContentP2021-08-17 12:13:582022-12-13 16:14:24Le 10 migliori canzoni che danno la carica
Per comporre beat e produrre musica elettronica si possono usare dei programmi gratuiti, scopriamo quali sono i migliori.
La musica elettronica, il rap e la trap sono i generi che hanno avuto più riscontro a livello commerciale negli ultimi anni. Molti credono erroneamente che la produzione e la composizione delle basi sia un gioco da ragazzi, ma in realtà non è esattamente così. Non c’è dubbio che mettere insieme un beat con qualche effetto è meno impegnativo a livello fisico e mentale rispetto ad imparare i rudimenti di uno strumento come la chitarra, la batteria o il basso, ma in realtà per arrivare a creare musica elettronica e basi più complesse bisogna avere una buona conoscenza musicale e del software che si sta usando.
Un buon produttore inoltre deve avere una cultura musicale ampia che copre diversi generi, non solo quelli sui quali si vuole specializzare. Questo specialmente quando si vogliono produrre dei beat con dei campioni particolari, basta pensare alla profonda ricerca di suoni dei DJ e produttori hip hop degli anni 80 e 90.
Per la comporre musica di diversi generi, solitamente ci si avvale di software molto costosi sui quali si utilizzano pacchetti di campioni e suoni con prezzi altrettanto alti. Inoltre occorre utilizzare dei PC o Mac estremamente performanti, collegati a mixer, schede sonore e speaker di alto livello. Insomma, produrre musica elettronica a livello professionale non è proprio una passeggiata, per non parlare poi del mix e del master che richiederebbero un discorso a parte.
Questo però non vuol dire che non ci si possa cimentare usando dei programmi gratuiti, anche solo per muovere i primi passi nel mondo dell’elettronica o magari per distrarsi e rilassarsi dopo una giornata faticosa. Alcuni programmi per la creazione di musica elettronica gratis sono delle versioni ‘lite’ di quelle a pagamento, quindi avranno funzionalità ridotte, ma se siete alle prime armi vanno più che bene.
Di cosa avete bisogno per usare un software di elettronica? Prima di tutto sarà necessario avere un portatile o un PC desktop di fascia media, con un hard disk o SSD abbastanza capiente in modo da poter salvare i vostri progetti e i vari file musicali delle tracce. Sono consigliate anche delle casse di medio livello o magari delle buone cuffie, in modo da poter riascoltare le vostre produzioni e modificare le parti che non vi convincono.
Vediamo adesso quali sono i programmi musicali gratuiti più scaricati e utilizzati per la creazione di musica elettronica.
Audacity
Un programma gratuito abbastanza recente che si è fatto una buona fama tra gli appassionati di musica. Compatibile con Windows, macOS e Linux, Audacity permette di registrare diverse tracce audio ed eseguire l’editing, dividendo quindi le parti, copiarle e incollarle per creare dei loop, o magari per eseguire registrazioni precise degli strumenti. Si rivela molto utile per cominciare a praticare sui tagli dei campioni, fondamentale per la musica elettronica.
Immediato e soprattutto leggero, Audacity è un buon punto di partenza, inoltre quanto potete usare le funzioni avanzate per creare loop più complessi. Per scaricarlo non dovrete fare altro che andare sul sito ufficiale, eseguire il download dell’ultima versione per il vostro sistema operativo e poi lanciare l’eseguibile per l’installazione. Tra i suoi vantaggi bisogna contare anche la sua leggerezza a livello di requisiti, quindi per usarlo non dovrete necessariamente costruirvi un PC da zero.
Ableton Live
Ableton è un programma per arrangiamenti musicali tra più conosciuti. Si presenta con un’interfaccia leggera e permette di eseguire registrazioni multitraccia per creare arrangiamenti con più strumenti. Oltre a poter usare una serie di campioni tramite le librerie MIDI, con Ableton potrete usare il vostro controller o gli strumenti musicali. Si rivela più complesso rispetto ad Audacity, quindi vi suggeriamo di seguire qualche tutorial, anche solo per capire come impostare gli strumenti sulla traccia e le varie periferiche per la riproduzione e la registrazione. Ableton è disponibile nella sua ultima versione Ableton Live 11 che potrete scaricare dal sito ufficiale in versione di prova valida per 90 giorni.
LMMS
Un buon programma per creare basi musicali con beat e loop completamente gratuito, LMMS ha dispone di un’interfaccia e funzioni intuitive, grazie alle quali potrete sperimentare con melodie e giri di batteria. I suoni non sono particolarmente entusiasmanti, ma possono andare bene nel caso vogliate semplicemente fare un po’ di pratica nel comporre loop e beat senza perdere troppo tempo. Trattandosi di un programma molto leggero, potete considerare il suo utilizzo per registrare velocemente delle idee, da usare per composizioni complesse da registrare usando software più avanzati. Potete scaricare LMMS dal sito ufficiale e cominciare subito a creare musica techno, elettronica, rap e trap.
FL Studio
Fruity Loops è spesso considerato come il miglior software musicale sulla piazza per quanto riguarda la produzione di musica elettronica. Dotato di tantissime funzioni, il Fruity Loops non è proprio semplicissimo, infatti per poterlo padroneggiare occorre una conoscenza approfondita del software e di tutte le sue sfaccettature. Il programma è a pagamento e si presenta con un costo abbastanza elevato, ma dal sito ufficiale è possibile scaricare una versione di FL Studio gratis che vi permetterà di provare alcune delle sue funzioni base, assieme ai vari plugin. Un software ideale da usare anche con la vostra console DJ.
Garage Band
Garage Band è una sorta di versione semplificata del software Logic Pro, conosciuto da tutti i produttori musicali che usano il Mac per le loro creazioni. Il programma è molto comodo, in quanto è possibile usarlo anche con dispositivi portatili come smartphone e tablet iOS, quindi si rivela anche un’ottima app per creare musica. Il suo vantaggio principale sta nell’immediatezza che vi consente di creare musica immediatamente, con loop e campioni di diversi strumenti. L’unico inconveniente è la sua disponibilità limitata a sistemi macOS e iOS, quindi non potrete usarlo su Windows o Linux.
https://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2021/09/1.programmi-per-creare-musica-elettronica-gratis.jpg450900ContentPhttps://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2020/08/lachitarrafelice-white-bg-png-300x98.pngContentP2021-09-20 14:54:552021-09-24 15:03:12I 5 migliori programmi per creare musica elettronica gratis
Parafrasi e significato de ‘la Donna Cannone’, uno dei brani più belli del cantautore Francesco De Gregori.
Una delle canzoni d’amore di Francesco De Gregori, la Donna Cannone è un brano contenuto in un EP uscito nel 1983 per la colonna sonora del film Flirt. Nonostante non fosse inclusa in un LP, la Donna Cannone diventò subito un classico grazie alla sua melodia toccante e al ritornello memorabile. Parte del suo successo lo deve anche al film Flirt che ha contribuito a far conoscere il brano al grande pubblico.
Per scrivere il brano De Gregori si ispirò a un articolo di giornale intitolato ‘La donna cannone molla tutti e se ne va’, dove veniva raccontata la crisi di un circo che aveva perso la sua attrazione principale: il numero della Donna Cannone. La donna infatti era fuggita dal circo per inseguire il suo grande amore, in quanto le ‘regole del circo’ ai tempi non permettevano ai dipendenti di avere relazioni amorose.
E così De Gregori con la Donna Cannone vuole scrivere un brano d’amore, senza però risultare banale o cadere nella classica narrazione amorosa in prima persona, dove spesso è il cantante uomo a struggersi per una donna o per gli amori perduti. La sensazione di malinconia della strofa e del testo della Donna Cannone si contrappone a un ritornello energico, dove la protagonista esprime la sua forza d’animo e la voglia di liberarsi dalle catene che la imprigionano in un ruolo ormai scomodo.
Il significato de ‘la Donna Cannone’ è un inno alla libertà, specialmente quella femminile che si oppone al dover essere belle a tutti i costi, mista alla rivalsa di figure che vivono spesso ai margini della società, proprio come gli uomini e le donne che lavorano nel circo. Il mondo del circo d’altronde è sempre stato oggetto di fascino per artisti in ogni campo e ne La Donna Cannone, Francesco De Gregori vuole fare avvicinare l’ascoltatore ai sentimenti che può provare una persona di quell’ambiente, con la grande empatia che lo ha sempre distinto.
Un brano, tante metafore
De Gregori usa la figura circense della Donna Cannone come metafora della vita e del coraggio nel voler finalmente uscire dal guscio. Nella canzone c’è l’intenzione di dare dignità alle persone che vivono nell’ombra, spesso ignorate dalla società. Oltre all’amore, nella canzone troviamo il tema del coraggio di voler uscire da una condizione sfavorevole, dallo sfruttamento, quasi una rivalsa sociale tramite uno dei sentimenti più forti che una persona può provare. Nell’ultima strofa, la Donna Cannone vola verso il cielo, per poi sparire. Il finale dalla grande carica emotiva può essere interpretato in due modi. La Donna Cannone muore, ma la sua morte non va vista come una tragedia, ma quasi come una sorta di liberazione, un addio alla vecchia vita, la fine della Donna Cannone come ‘attrazione’ circense e la nascita di una donna, che poi in realtà c’è sempre stata, nascosta dal personaggio spesso oggetto di scherno da parte degli spettatori.
La seconda interpretazione è che la Donna Cannone è effettivamente fuggita, sparita dal tendone del circo dopo il suo ultimo spettacolo. Gli accordi della Donna Cannone sono molto semplici, quindi si rivela un ottimo brano da imparare, anche per i chitarristi alle prime armi che potrete anche cantare usando un microfono wireless per fare un po’ di karaoke.
La carriera di Francesco De Gregori
Dopo aver analizzato il significato del brano, scopriamo di più sulla carriera di Francesco De Gregori, cantautore romano ritenuto uno dei più importanti della musica italiana. Il cantautorato nel nostro paese si è sempre distinto per i suoi testi profondi e per le melodie di pianoforte e chitarra malinconiche che spesso si rifanno alla musica popolare.
Lo stile di De Gregori è facilmente riconoscibile prima di tutto per la voce profonda dell’artista e in secondo luogo per il suo cantato sincero, diretto, spesso concentrato sul raccontare una storia toccante piuttosto che stupire con la tecnica strumentale o vocale.
Francesco De Gregori nasce a Roma, ma cresce a Pescara durante i primi dieci anni di vita a causa del lavoro del padre, un bibliotecario. Comincia a suonare la chitarra a 15 anni, imparando cover di Adriano Celentano.
Il fratello, Luigi De Gregori, di sette anni più grande, lo inserisce nel circolo del locale Folkstudio dove negli anni ‘60 e ‘70 si riunivano e si esibivano i migliori cantautori della scena romana che in seguito diventeranno delle icone della musica italiana. I giovani musicisti si ispiravano alla musica folk statunitense di Bob Dylan, Leonard Cohen e Simon and Garfunkel, dai quali traevano spunto per creare testi impegnati su giri di accordi di chitarra.
Proprio con i cantautori Giorgio Lo Cascio e Antonello Venditti, De Gregori forma un trio realizzando quattro canzoni durante un provino per l’etichetta It. La collaborazione con Lo Cascio non dura molto a causa di divergenze stilistiche e idee compositive, così il trio si trasforma in un duo: De Gregori e Venditti decidono di scrivere il disco Theorius Campus, pubblicato poi nel 1972.
Il grande successo però arriva da solista, con il disco Rimmel uscito nel 1975. L’anno successivo De Gregori vive una spiacevole esperienza al Palalido di Milano, dove durante una sua esibizione viene interrotta da collettivi politici studenteschi che, armati di pistola, lo costringono a rispondere ad alcune domande, cercando di umiliarlo in pubblico, incitandolo a ‘suonare a casa’ e ‘fare l’operaio’ o addirittura a suicidarsi.
Un’esperienza che segna profondamente De Gregori che, fino al 1978, decide di fermarsi, riprendendo in seguito a suonare con Lucio Dalla, con il quale intraprese anche il tour chiamato Banana Republic.
https://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2021/09/2.-la-donna-cannone-significato.jpg460900ContentPhttps://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2020/08/lachitarrafelice-white-bg-png-300x98.pngContentP2021-09-29 15:39:022021-09-24 15:46:36Il significato della canzone La donna cannone di Francesco De Gregori
Microfono karaoke – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Se amate cantare e volete divertirvi con tutta la famiglia, non c’è niente di meglio che acquistare un microfono karaoke. Questi dispositivi intuitivi e facili da usare sono adatti anche per fare un bel regalo a dei bambini, oppure per animare le feste con i vostri amici. Sul mercato ci sono davvero tantissimi modelli tra i quali scegliere, per questo abbiamo selezionato per voi quelli con il rapporto qualità-prezzo più conveniente. Nella nostra guida troverete anche utili consigli d’acquisto e le tabelle comparative dei vari prodotti. Se non avete tempo di leggerla tutta, vi possiamo subito consigliare il Bonaok – Microfono Karaoke Bluetooth 3 in 1, venduto a un prezzo molto Tosing 008 – Microfono Karaoke Bluetooth 10 W.
Gli 8 migliori microfoni karaoke – Classifica 2024
Qui di seguito troverete i nostri pareri su otto microfoni karaoke venduti online. Leggendo le recensioni potrete farvi un’idea migliore dei vari prodotti e comprare quello adatto alle vostre esigenze.
1. Bonaok – Microfono Karaoke Wireless Bluetooth 3 in 1
Il miglior microfono karaoke per rapporto qualità-prezzo è quello di Bonaok che si presenta con un design molto piacevole da vedere ed ergonomico, inoltre avrete a disposizione una vasta gamma di colori tra i quali scegliere. Dispone di connessione Bluetooth, grazie alla quale potrete connettere il microfono ai vostri dispositivi e riprodurre i brani direttamente dalla cassa integrata.
A tal proposito, il suono è di buon livello, ma tenete sempre in considerazione che il microfono karaoke Bluetooth non è stato pensato per esibizioni dal vivo in ambienti affollati, quando più per divertirsi in famiglia.
Non manca la possibilità di collegare il prodotto via cavo, inoltre dispone di un ingresso per schede microSD dove potrete registrare le vostre performance. I tasti integrati consentono di cambiare l’intensità del volume e usare l’eco per migliorare la diffusione della voce.
Pro
Bluetooth: Potrete collegare il microfono a diversi dispositivi via wireless per la riproduzione musicale di playlist e canzoni in streaming.
Design: L’impugnatura ergonomica si unisce a materiali di buon livello e ad un look molto piacevole da vedere. Potrete anche scegliere tra diversi colori.
Funzioni: La porta microSD vi consente di usare una scheda per registrare le vostre performance e trasferirle su altri dispositivi. Non manca la possibilità di usare l’eco per l’amplificazione della voce.
Contro
Suono: Le casse sono poco potenti, anche a volumi alti il suono risulta troppo debole, specialmente se cantate in ambienti molto ampi o affollati.
2. Tosing 008 – Microfono Karaoke Bluetooth Wireless 10 W
Se cercate un modello dal design sobrio, ma non sapete quale microfono karaoke comprare, allora potete dare un’occhiata al Tosing. Si presenta con un look professionale e una cassa da ben 10 W che vi consente di far sentire chiaramente la vostra voce quando cantate o registrate.
L’equalizzazione delle frequenze è di buon livello, specialmente se consideriamo il tipo di prodotto e le dimensioni dei due speaker integrati. Dispone di una funzione particolare che vi permette di eliminare la voce dai brani, in modo da non farla sovrapporre con la vostra.
Come altri microfoni karaoke wireless, anche questo si può collegare a smartphone, tablet e PC tramite Bluetooth o cavo, in modo da riprodurre i vostri brani preferiti dalle playlist. Una nota positiva anche sui componenti, specialmente la batteria che si rivela durevole e dispone di una buona autonomia.
Pro
Design: Il look sobrio del microfono si rivela molto piacevole e può adattarsi alle vostre esigenze se non amate gli oggetti troppo sgargianti.
Suono: Raggiunge una potenza complessiva di 10W, grazie ai due speaker integrati. In questo modo potrete cantare in ambienti chiusi facendo sentire chiaramente la vostra voce.
Cancellazione della voce: Potrete eliminare la voce dai brani per evitare sovrapposizioni con la vostra.
Bluetooth: Si può connettere via wireless a vari dispositivi per la riproduzione musicale dei brani e delle playlist.
Contro
Funzioni: Mancano alcune opzioni utili, come ad esempio la possibilità di registrare i brani su scheda microSD o di modulare la voce in modo più accurato.
3. MicQutr – Microfono Karaoke, Wireless Bluetooth LED Flash
Un microfono karaoke per bambini che colpisce per la possibilità di attivare luci colorate per creare un’atmosfera allegra. Una soluzione ideale per bambini e ragazzi che amano realizzare simpatici video su TikTok, questo microfono dispone di altoparlante Bluetooth grazie al quale sarà possibile ascoltare musica in streaming da dispositivi come smartphone, tablet e PC.
Il suono da 5W si rivela sufficiente per divertirsi cantando, ma non è adatto per performance in ambienti aperti o affollati. Nonostante venga venduto a prezzi bassi, questo microfono sorprende per la qualità dei materiali che si rivelano molto resistenti.
Notevole anche l’autonomia della batteria che permette di usare il prodotto per ben 10 ore consecutive e di ricaricarlo in sole 4 ore. Se non sapete dove acquistare il nuovo microfono per karaoke, cliccate sul link qui di seguito che vi porterà alla pagina del negozio online.
Pro
Luci colorate: Un vero spettacolo che potrà intrattenere bambini e ragazzi, permettendo loro di realizzare simpatici video sui social e divertirsi cantando.
Bluetooth: La versione 5.0 garantisce una connessione veloce e stabile con i dispositivi, in modo da poter riprodurre la musica senza interruzioni.
Qualità-prezzo: Nonostante sia più economico rispetto ad altri modelli, il microfono si rivela comunque molto resistente.
Batteria: Ottima l’autonomia e la velocità di ricarica che permettono di tenere il microfono sempre funzionante.
Contro
Suono: 5 watt complessivi sono troppo pochi per una resa sonora convincente, ma per il divertimento dei bambini vanno più che bene.
Tra i migliori microfoni karaoke del 2024 troviamo il modello di SaponinTree, uno dei più venduti proprio per il suo prezzo conveniente. Una soluzione ideale se volete risparmiare e fare un bel regalo a bambini e ragazzi che potranno divertirsi cantando. Il modello ha un design molto piacevole dal colore rosa acceso ed impugnatura ergonomica che consente di usarlo comodamente per diverse ore.
La batteria al litio da 1.800 mAh dura con una singola carica fino a circa 6 ore, inoltre sarà possibile ricaricare il microfono velocemente in sole 4 ore. Per quanto riguarda le funzioni, troviamo l’immancabile connessione Bluetooth che consente di collegare il microfono a diversi dispositivi per la riproduzione musicale.
Il volume e gli effetti vocali sono facilmente controllabili attraverso i pratici tasti integrati. Potrete impostare l’eco per una maggiore amplificazione della voce e usare la riduzione del rumore.
Pro
Prezzo: Uno dei modelli meno costosi sul mercato, un buon acquisto se state cercando di risparmiare o volete fare un regalo a dei bambini senza spendere troppo.
Batteria: Buona la durata della batteria che può durare fino a quasi 6 ore di utilizzo. Si può ricaricare facilmente in 4 ore.
Funzioni: Dispone di tutte quelle necessarie per la regolazione del volume e degli effetti, così come della connessione Bluetooth per la riproduzione musicale da vari dispositivi.
Contro
Volume: Come molti microfoni karaoke, anche questo modello dispone di una cassa poco potente.
I bambini adorano le luci colorate, per questo il microfono karaoke di Fede è una bella idea regalo, specialmente se i vostri piccoli amano cantare. Le luci del microfono cambiano di intensità a seconda del volume del brano e al ritmo, creando effetti spettacolari specialmente al buio.
L’altoparlante non è molto potente, ma è più che sufficiente per divertirsi in compagnia o magari per creare dei simpatici video da postare sui vari social network. La connessione Bluetooth consente di riprodurre musica collegandosi via wireless a dispositivi come smartphone, tablet e PC.
In alternativa potete usare un cavo jack da 3,5 mm, molto utile nel caso la connessione subisca delle interruzioni. Oltre al canto, il microfono Fede si può usare per alterare la voce tramite i pratici comandi posti vicino alla cassa, ottenendo così effetti spassosi.
Pro
Colorato: Le luci si illuminano e cambiano a seconda del ritmo del brano e del volume, creando un effetto spettacolare.
Divertente: Il modulatore della voce permette di ottenere diversi effetti, con i quali sarà possibile realizzare spassosi video o fare dei simpatici scherzi a parenti e amici.
Versatile: Si può collegare ai dispositivi tramite Bluetooth, oppure in mancanza di connessione usare un pratico cavo jack 3,5 mm.
Idea regalo: Viene venduto in una confezione con un design in stile pacco regalo.
Contro
Suono: Non aspettatevi troppo dal volume del modello, in quanto si tratta di un prodotto ideato per bambini.
Il microfono di Bearbro viene venduto ad un prezzo davvero molto conveniente, prestandosi come idea regalo per bambini e ragazzi, o semplicemente per fare un po’ di karaoke ad una festa senza necessariamente usare un impianto audio. Il peso leggero e l’impugnatura ergonomica lo rendono molto comodo da usare, mentre il design piacevole da vedere si adatta a diverse occasioni.
Il suono dispone di una cassa integrata, non potentissima, ma sufficiente per amplificare la voce. Notevole la presenza di diverse opzioni di connessione, tra le quali AUX, USB e persino la porta per le schede micro SD sulle quali si potranno registrare le proprie performance.
Non manca la possibilità di sfruttare il Bluetooth per la connessione wireless con i vari dispositivi. Molto divertente il modulatore della voce che farà sicuramente la gioia dei bambini e anche degli adulti più giocherelloni.
Pro
Economico: Il prezzo di vendita conveniente di questo modello è una buona occasione per fare un bel regalo ai bambini senza spendere troppo.
Versatile: Dispone di connessione Bluetooth, USB, AUX e di porta per le schede microSD grazie alla quale è possibile registrare e salvare le performance vocali.
Divertente: Le varie opzioni di modulazione della voce si prestano per fare video divertenti e scherzi.
Contro
Suono: Le casse poco potenti non esprimono un suono particolarmente soddisfacente.
Componenti: Il modello lascia un po’ a desiderare per quanto riguarda la resistenza della batteria che potrebbe guastarsi dopo qualche ricarica.
La maggior parte dei microfoni karaoke si avvicinano più a dei giocattoli, per questo hanno dei prezzi molto abbordabili. Nel caso vogliate qualcosa dal look più sobrio e con un suono migliore, potete optare per il modello di Eray. Si presenta con un design vintage molto piacevole e con una cassa integrata molto potente che dispone di tecnologia per la riduzione automatica del rumore della voce.
In questo modo sarà possibile cantare sui brani senza la sovrapposizione con la traccia vocale originale. A proposito della riproduzione audio, questa può avvenire tramite Bluetooth o collegamento via cavo. Il microfono dispone anche di porta micro SD e USB per registrare le registrazioni e riascoltarle su altri dispositivi.
Tra le funzioni troviamo quella per regolare l’eco, ma non le opzioni per modulare la voce presenti nei microfoni karaoke giocattolo. Buona anche la durata della batteria che si può ricaricare in poche ore.
Pro
Design: Sobrio e con un look vintage, questo microfono è ideale se cercate un prodotto dall’aspetto professionale.
Suono: Lo speaker potente vi permette di cantare senza sgolarvi per far sentire la vostra voce.
Connettività: Dispone di Bluetooth e AUX per il collegamento ai dispositivi portatili, inoltre potrete usare una chiavetta USB o scheda micro SD per registrare le vostre performance su file musicali.
Componenti: Resistente e dotato di una batteria dalla buona autonomia che si può ricaricare in poche ore.
Contro
Modulazione: Detto che costa leggermente di più rispetto agli altri microfoni karaoke, non dispone delle varie funzioni per modificare la voce.
Un microfono versatile che si adatta sia al karaoke, sia alla realizzazione di video divertenti. Dispone di ben quattro effetti sonori per la modulazione della voce che comprendono la voce femminile, la voce robotica, quella maschile e una cavernosa. Una bella trovata per far divertire i bambini o magari per animare una festa, facendo qualche scherzo e passano dei momenti spassosi con amici e familiari.
Per quanto riguarda il karaoke, questo microfono dispone di uno speaker poco potente, sufficiente per sentire la propria voce e il brano in sottofondo ad una distanza ravvicinata. Grazie alla connessione Bluetooth, potrete collegare il microfono a smartphone, tablet, PC, TV e laptop per poter cantare sui vostri brani preferiti delle playlist. Avrete anche la possibilità di collegare il microfono via cavo, usando un jack da 3,5 mm. La batteria ha un’autonomia di quasi 8 ore, inoltre si può ricaricare facilmente in poco tempo.
Pro
Economico: Il costo basso del prodotto vi consente di acquistarlo senza spendere troppo, ideale se volete fare un regalo a dei bambini.
Connettività: Potete usare il Bluetooth oppure un cavo jack da 3,5 mm per collegare il microfono ai dispositivi. Dispone anche di una porta micro SD per le registrazioni.
Contro
Suono: La potenza degli speaker lascia un po’ a desiderare anche impostando il volume al massimo.
Materiali: Si tratta di un microfono giocattolo, quindi non aspettatevi che possa durare a lungo nel tempo, specialmente se subisce urti e cadute.
Dopo aver fatto una comparazione tra le varie offerte disponibili, potreste aver ancora qualche dubbio su come scegliere un microfono karaoke. In questa parte del nostro articolo ci occuperemo di analizzare le varie caratteristiche principali da conoscere per poter scegliere il prodotto più adatto alle vostre esigenze.
Prima di tutto è bene sapere di che prodotto stiamo parlando. I microfoni karaoke sono dei dispositivi che uniscono il microfono ad uno speaker integrato e solitamente si avvicinano più a dei giocattoli che a dei veri strumenti per la riproduzione vocale. Il loro vantaggio principale sta nella praticità: il karaoke infatti prevede l’utilizzo di casse ingombranti, mentre questi microfoni vi permettono di cantare amplificando la vostra voce senza alcuna configurazione complicata.
Il prezzo dei microfoni karaoke è solitamente abbordabile, sebbene si possono trovare modelli di fascia leggermente più alta. Il nostro consiglio è ovviamente quello di considerare non solo la vostra disponibilità, ma anche le vostre esigenze. Se ad esempio volete fare un regalo a dei bambini piccoli, non vi conviene spendere troppo in quanto si potrebbero divertire per un po’ e poi mollare il microfono nella cesta dei giochi dopo qualche mese.
Passando alle caratteristiche principali, quelle di cui tenere conto sono la qualità del suono, le funzioni, la connettività e il design.
Qualità del suono
Togliamo subito ogni dubbio: i microfoni karaoke non sono proprio il massimo per quanto riguarda il versante audio. I modelli base dispongono di uno speaker integrato da 5 watt, sufficiente per poter sentire la voce e il brano in riproduzione, senza ovviamente alcun tipo di bilanciamento tra le frequenze preciso. I modelli più costosi dispongono di due speaker per un totale di 10 watt e un equalizzazione più precisa, sebbene nulla che faccia gridare al miracolo.
D’altronde i microfoni karaoke non sono progettati per esibizioni dal vivo, quanto più per divertirsi cantando sui brani in compagnia o magari per far scatenare i bambini amanti del canto. Più che la potenza degli speaker è importante che il microfono karaoke abbia diversi livelli di riduzione della voce di sottofondo, in modo da ‘cancellare’ quella del brano in riproduzione ed evitare le sovrapposizioni.
Funzioni
Lo scopo principale dei microfoni karaoke è il divertimento, quindi perché non cercare un modello con qualche funzione aggiuntiva? Alcuni modelli dispongono di un modulatore vocale che vi permette di modificare la voce usando diversi preset. Con questa funzione potete trasformare la voce passando da quella maschile a quella femminile, o magari fare qualche scherzo usando la voce da mostro. I bambini si divertiranno tantissimo, ma potrebbe essere anche un modo alternativo per animare una festa tra amici e parenti. Non tutti i microfoni dispongono del modulatore, quindi occhio alle caratteristiche del prodotto!
Tra le altre funzioni più comuni troviamo la possibilità di aggiustare il volume e il riverbero (eco), mentre se volete registrare le vostre performance potete optare per un microfono con porta USB o microSD. In questo modo potrete salvare i file vocali su pen-drive o sulla scheda e poi trasferirli sul vostro PC o laptop.
Connettività
I microfoni karaoke dispongono di connessione Bluetooth, molto utile per il collegamento a vari dispositivi (smartphone, tablet, PC, TV) dai quali sarà possibile avviare i vostri brani preferiti o intere playlist che verranno riprodotte dagli speaker del microfono. La precisione e la velocità della connessione Bluetooth può variare da modello a modello, solitamente si trova la versione 4.0, ma microfoni si avvalgono della 5.0. Se preferite usare la connessione via cavo, potete usare un jack da 3,5 mm, solitamente compatibile con la maggior parte delle entrate AUX situate sui microfoni karaoke.
Design
Questi dispositivi sono molto leggeri ed ergonomici, in quanto progettati principalmente per i piccoli cantanti che non devono fare fatica a usarli. Il design dei modelli più venduti è solitamente abbastanza sgargiante, con colori accesi e spesso con luci dinamiche che seguono il ritmo della musica riprodotta.
Se i vostri figli amano fare video musicali su TikTok, allora un microfono illuminato potrà dare quel tocco di spettacolo in più. Nel caso state cercando qualcosa di più sobrio, potete trovare modelli che si avvicinano ai veri microfoni come look. Per quanto riguarda i componenti, i microfoni karaoke si rivelano abbastanza resistenti e in generale dispongono di una batteria ricaricabile che arriva ad un’autonomia di 6 o 7 ore complessive.
Come collegare un microfono al PC per il karaoke
I microfoni per karaoke dispongono di una cassa integrata che viene usata per la riproduzione dei brani. Potete collegarli al vostro PC tramite Bluetooth, effettuando il pairing. Ogni modello potrebbe avere un sistema diverso per eseguire questa operazione, ma in generale si tratta semplicemente di premere un tasto sul dispositivo, mentre tenete il Bluetooth del PC o laptop attivo. Assicuratevi quindi che il vostro PC o laptop abbia il Bluetooth attivato, in seguito dovrete premere il tasto per il pairing sul microfono e tenerlo premuto.
Ora aprite le impostazioni del Bluetooth del vostro sistema operativo e cercate i dispositivi nelle vicinanze. Dovreste trovare il nome del microfono (solitamente la marca che può essere seguita o meno da un numero di serie) nella lista e selezionarlo. Una volta effettuata la connessione, provate a far partire un qualsiasi brano dalla vostra playlist e verificate che l’audio esca dalla cassa integrata del microfono. In caso contrario dovrete impostare manualmente la fonte di riproduzione del PC, semplicemente andando nelle opzioni audio e selezionando il microfono karaoke dalla lista.
Se invece volete eseguire la connessione via cavo non dovrete fare altro che collegare il jack da 3,5 mm nell’apposita porta del PC\laptop e selezionare la fonte di riproduzione audio dalla lista dei dispositivi disponibili, a meno che il sistema operativo non selezioni il microfono karaoke automaticamente.
Come funziona un microfono per karaoke
Il microfono per il karaoke è un dispositivo molto pratico che unisce il microfono allo speaker Bluetooth. Non si tratta quindi di un vero e proprio microfono per registrare o esibirsi dal vivo, ma può comunque regalare ore e ore di divertimento specialmente ai più piccoli. Per usarlo dovrete assicurarvi che la batteria sia carica, in caso contrario caricarla usando il cavo USB e collegando il microfono al PC\laptop, ad una powerbank o alla presa della corrente con un adattatore.
Una volta carico, potete accenderlo premendo il tasto On\Off e cominciare subito a parlare per provarlo. Per cantare sui brani, dovrete collegare il microfono ad un dispositivo portatile tramite cavo o Bluetooth e avviare la riproduzione. Il sistema di cancellazione della voce del brano vi permetterà di cantare sopra la parte strumentale senza la sovrapposizione delle due voci.
Vicino alla cassa del microfono troverete anche i comandi per regolare il volume, il riverbero e in alcuni casi anche quelli per la modulazione della voce, oltre a quelli adibiti al controllo delle tracce in riproduzione.
Domande frequenti
Il microfono karaoke è un giocattolo?
In linea di massima si tratta di strumenti giocattolo dedicati ai bambini, ma nulla vieta di usarli anche per divertirsi con un po’ di sano karaoke in compagnia. I microfoni karaoke sono molto pratici, in quanto permettono di cantare senza dover occupare spazio con una cassa e magari con un mixer dove collegare il microfono. Chiaramente la qualità audio non sarà eccelsa, ma potrete comunque cantare le vostre canzoni preferite insieme ad amici o familiari.
Quanto dura la batteria di un microfono karaoke?
L’autonomia della batteria può variare in base al modello, ma in generale la maggior parte dei microfoni karaoke hanno una batteria al litio che può arrivare fino a circa 8 ore di utilizzo continuo. La ricarica completa della batteria può avvenire nel giro di 3 o 4 ore. Per la ricarica dovrete usare un cavo USB, collegando il microfono ad un PC\laptop, ad una powerbank o ad un adattatore per prese elettriche.
Si può usare il microfono karaoke per esibizioni dal vivo?
Non è consigliato, in quanto la cassa integrata è poco potente per una diffusione sonora in ambienti ampi e frequentati, sia all’aperto sia al chiuso. Inoltre non potrete avvalervi dell’equalizzazione delle frequenze necessaria per poter ottenere un suono pulito, specialmente se volete suonare con altri strumenti.
Quanto costa un microfono karaoke?
I microfoni karaoke sono prodotti abbastanza economici, in quanto si avvicinano al mondo degli strumenti giocattolo per bambini. I modelli meno costosi possono avere un prezzo che varia dai 15 ai 19 €, mentre i prodotti di qualità più alta costano dai 20 ai 30 €.
Dove acquistare il microfono karaoke?
Potete acquistare i microfoni karaoke in diversi negozi. Quelli di giocattoli solitamente hanno una buona selezione nella sezione dedicata agli strumenti giocattolo. Se cercate modelli più costosi potete provare in un negozio di musica o in un megastore di elettronica, andando nella sezione dedicata ai dispositivi audio. In alternativa potete cercare il vostro microfono karaoke online, scegliendo tra diversi modelli prodotti dalle marche più disparate e approfittando di diverse offerte convenienti.
Il rocker emiliano ha scritto tantissimi brani entrati nella storia della musica italiana. Vediamo quali sono i più famosi.
Vasco Rossi è uno dei musicisti italiani più amati dal grande pubblico, anche da chi non ascolta rock. Nel paese del ‘bel canto’, Vasco Rossi ha ottenuto un successo incredibile grazie al suo modo di cantare sincero e a brani magnetici eseguiti in compagnia di musicisti incredibili.
I suoi fan lo amano incondizionatamente, seguendolo per tutte le tappe dei tour italiani. A Bologna quando suona Vasco Rossi allo Stadio Dall’Ara è meglio non mettersi in macchina, perché si rischia di rimanere bloccati nel traffico per ore e ore, peggio di quando gioca la squadra di calcio. Certo, Vasco ha scritto anche qualche canzone non proprio all’altezza della sua fama, ma con una produzione musicale come la sua (ben diciotto dischi in studio più i relativi live) è giustificato.
I testi di Vasco Rossi d’altronde sono uno dei motivi del suo successo, in quanto sempre sinceri e per certi versi ‘lucidi’, capaci di cogliere la malinconia della vita come anche i momenti più divertenti. Se siete incuriositi dalla musica di Blasco, probabilmente avrete sentito solo le ultime canzoni e volete scoprire quali sono quelle più famose. Ecco una breve rassegna.
Albachiara
Probabilmente le nuove generazioni canteranno ben altro quando sono in gita o si trovano in spiaggia con la chitarra, ma per tutti quelli cresciuti negli anni ‘80 Albachiara era un must da cantare a squarciagola. Chi possedeva una chitarra doveva imparare gli accordi e il testo di questo brano, tenendolo sempre nel repertorio. Albachiara è una power ballad rock che parte da accordi di pianoforte e chitarra clean, per poi lasciare spazio alla distorsione e alla batteria cadenzata. Una delle canzoni di Vasco Rossi più conosciute, anche da chi non segue la sua musica.
Siamo solo noi
Dall’omonimo disco uscito nel 1981, Siamo solo noi è una canzone di Vasco Rossi ‘inno’ della generazione punk e rock di quegli anni. Il testo descrive proprio una gioventù ribelle e sbandata, fuori da qualsiasi schema imposto dalla società. La bellezza del brano, oltre alla parte strumentale che gode di un arrangiamento davvero fantastico, sta nel testo e nel modo di cantare sempre unico di Vasco. Siamo solo noi non denuncia, non protesta e non si vuole scagliare contro il sistema, descrive semplicemente lo stato di una generazione di ‘sconvolti’, quella che ‘va a letto la mattina presto, fa colazione con un toast e non vuole fare niente’.
Gli spari sopra
Sebbene sia stata riarrangiata dal brano Celebrate della band irlandese An Emotional Fish, gli Spari Sopra di Vasco è rimasta nella storia come uno dei suoi brani più famosi. Un brano rock ritmato con un crescendo creato dalla sezione ritmica, con intrecci tra chitarra clean e quella distorta che esplode assoli e lick di pura energia che possono forare i pannelli fonoassorbenti dello studio di registrazione. Il testo di denuncia è decisamente attuale e viene interpretato con la solita passione che contraddistingue il rocker italiano.
Colpa di Alfredo
Chi di noi non ha mai avuto un amico capace di intrattenerci al punto di farci perdere un’occasione con una ragazza di nostro gradimento? La canzone di Vasco intitolata ‘Colpa di Alfredo’ descrive proprio questo, con una power ballad efficace e ispiratissima. Si tratta di una canzone autobiografica, come raccontato dall’amico di Vasco, Andrea Giacobazzi. Il cantante ci stava provando con una ragazza di vicino Modena, ma proprio quando era riuscito a convincerla a uscire con lui, Andrea (l’Alfredo del testo) lo aveva convinto a non farlo, per poter arrivare in tempo a Misano, dove si sarebbe tenuto un suo concerto.
Vita spericolata
Uno dei brani di Vasco Rossi che lo rappresentano, dove viene citato anche Steve McQueen. Questo nome alle nuove generazioni dirà poco, ma negli anni ‘60 era il ragazzaccio di Hollywood. Stuntman, pilota di automobili e attore, McQueen viveva una vita decisamente spericolata, per questo il rocker lo cita nel testo della canzone. Il cantautore dichiara proprio di volere una vita senza regole, sebbene il testo di Vasco sia in contrasto con l’umore generale del brano che emana una certa malinconia. La voce è quasi spezzata, si augura di ritrovare i suoi amici al Roxy Bar, sebbene tutto sia pervaso dalla paura del cambiamento e della crescita.
Vivere
Vasco Rossi e le canzoni malinconiche vanno spesso a braccetto. Vivere è un’altra delle sue power ballad capaci di emozionare grazie a un arrangiamento diretto ma efficace e ovviamente alla voce dell’artista. Nonostante l’incedere lento della canzone, il testo incita a continuare a combattere anche quando le situazioni sono avverse.
Fegato spappolato
Tra le canzoni di Vasco che più rappresentano una parte della gioventù di quei tempi, tra la noia della vita di paese e la voglia di sballarsi. Nel 1979 esce il disco Non siamo mica gli Americani, sul quale oltre ad Albachiara c’è anche questo inno allo sballo. Il brano ha un piglio funk e un groove un filo lontano dal rock, ma non importa: Vasco lo interpreta perfettamente. Il testo descrive la voglia di scatenarsi per staccare dalla monotonia e dalla noia, ma anche i risultati della mattina dopo una giornata passata a bere.
Vado al massimo
Negli anni ‘80 Vasco Rossi comincia la sua ascesa, diventando sempre più popolare tra gli artisti italiani, al punto da essere invitato a Sanremo. Al festival presenta proprio Vado al Massimo, brano con un feeling quasi caraibico che stacca poi su un ritmo rock\punk. L’intenzione di Vasco era quella di provocare il pubblico classico di Sanremo, abituato a brani ben diversi e alle ‘classiche’ canzoni d’amore.
https://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2021/10/3.canzoni-di-Vasco-Rossi.jpg450900ContentPhttps://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2020/08/lachitarrafelice-white-bg-png-300x98.pngContentP2021-10-17 20:37:152021-10-23 20:51:22Le 8 più famose canzoni di Vasco Rossi che hanno fatto la storia
Canzoniere per chitarra- Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Dopo aver imparato gli accordi e i giri di base sulla chitarra, occorre metterli in pratica cominciando a studiare qualche brano famoso. Sebbene ormai si possano trovare moltissimi accordi e spartiti di innumerevoli canzoni e brani sul web, il modo migliore per avere un buon repertorio a portata di mano è comprare un canzoniere per chitarra. Sul mercato ne troverete davvero tanti, per questo potrà tornarvi utile consultare la nostra guida contenente le opinioni su quelli migliori per rapporto qualità-prezzo. Se non avete tempo di leggerla tutta, possiamo subito consigliarvi Canzoniere magnum. 330 testi e accordi che contiene i brani di tantissimi artisti italiani e internazionali. In alternativa, se avete già una buona dimestichezza con lo strumento e amate il rock, potete puntare sul canzoniere Rolling Stones 67 Selections from The 500 greatest songs.
Gli 8 migliori canzonieri per chitarra – Classifica 2024
Qui di seguito trovate i nostri pareri sui migliori canzonieri per chitarra del 2024, selezionati in base al loro rapporto qualità-prezzo e al gradimento degli utenti. Le recensioni vi aiuteranno a scegliere il canzoniere giusto per le vostre esigenze e fare un buon investimento. Buona lettura!
Uno dei canzonieri più venduti online, ottimo per i chitarristi alle prime armi che vogliono sfruttare la loro conoscenza degli accordi per cimentarsi nei brani più famosi della canzone italiana e alcuni classici del pop internazionale. Il volume presenta tantissimi brani e sebbene a volte risulti un filo dispersivo nelle sue 600 pagine, può andare bene per avere a disposizione un buon numero di canzoni da imparare. Una soluzione ideale per suonare e cantare in compagnia, oppure allenarsi nella coordinazione tra lo strumento e la propria voce partendo dalle canzoni più semplici. L’impaginazione del volume è di buona fattura, inoltre viene venduto ad un prezzo davvero conveniente. Sarebbe stato apprezzabile un ordine più comprensibile delle varie canzoni all’interno del libro, visto che se ne contano ben 300, ma ci si può aiutare grazie all’indice.
Pro
Prezzo: Un canzoniere economico per chitarristi alle prime armi, ideale per fare un bel regalo ad un appassionato, magari insieme ad una chitarra.
Contenuto: Troverete 300 canzoni di artisti italiani e stranieri famosi, quindi avrete l’imbarazzo della scelta. Il canzoniere presenta anche brani di artisti moderni come Fedez, Ed Sheeran e Adele.
Impaginazione: Nonostante il prezzo, l’edizione si presenta con una copertina resistente e una buona impaginazione che permette di sfogliarlo e di tenerlo aperto sul leggio.
Contro
Dispersivo: Sebbene dispone di un indice, le canzoni e i relativi autori non sono divisi in modo intuitivo nel libro.
Amanti del rock in tutte le sue forme fatevi avanti, questo volume contiene una selezione di alcuni dei brani che hanno fatto la storia del genere, a cura della famosa rivista Rolling Stone. Gli spartiti presentano anche le tablature, ideali per chitarristi autodidatti o per chi non ha preso lezioni di solfeggio. Tra i brani troviamo grandi classici come Stairway to Heaven dei Led Zeppelin, Highway to Hell degli AC/DC e Iron Man dei Black Sabbath, oltre ad altri brani di artisti funk e pop come Michael Jackson e gli Chic. Da apprezzare la varietà che potrà aiutare i chitarristi intermedi ad arricchire il repertorio e studiare diversi stili. Un appunto va fatto sulla quantità di brani un po’ risicata (sono solo 67), inoltre il titolo della copertina può risultare fuorviante.
Pro
Vario: La selezione dei brani comprende brani rock e hard’n’heavy di grande importanza, insieme ad alcuni classici immortali, presi anche da artisti funk e pop.
Spariti: Chiari e precisi, presentano anche le tablature per chitarra, ideali per chi non ha studiato solfeggio.
Resistente: Potrete aprire il libro sul leggio senza preoccuparvi di staccare via le pagine.
Per chitarra elettrica: Un ottimo modo per cominciare a fare pratica sulla chitarra elettrica dopo aver imparato le basi del rock e la scala pentatonica.
Contro
Pochi brani: Nonostante la copertina abbia una grafica fuorviante, di brani ne troviamo solo 67 e visto il prezzo ci si poteva aspettare qualcosa di più.
Il miglior canzoniere per chitarra dell’anno per rapporto qualità-prezzo, consigliato a chitarristi principianti e intermedi che vogliono ampliare il repertorio di brani, o semplicemente divertirsi a suonare e cantare con amici e familiari. Questa nuova edizione presenta tantissimi brani di generi e artisti diversi, con una ricca selezione tra italiani e stranieri. Il costo ridotto si rivela molto conveniente, specialmente se volete regalare il canzoniere insieme ad una chitarra a dei giovani aspiranti musicisti. Il libro è organizzato molto bene, con canzoni facili da trovare grazie ad un ordine logico e all’indice. L’unico difetto del prodotto sta nella trascrizione degli accordi, per alcuni brani non proprio precisissima e che inoltre si ripetono solo nella prima strofa. Se non sapete dove acquistare il canzoniere a prezzi bassi, cliccate sul link qui di seguito che vi porterà alla pagina del negozio online.
Pro
Conveniente: Il costo ridotto del canzoniere è una buona occasione per comprarlo insieme ad una chitarra, una soluzione ideale per fare un bel regalo ad un neofita.
Selezione: Oltre a vari artisti italiani classici e moderni, il canzoniere contiene anche brani del pop e del rock internazionale.
Intuitivo: L’ordine dei brani e l’indice permettono di trovare subito quello desiderato, in modo da poter cominciare subito a fare pratica e suonare.
Contro
Poco preciso: A volte si trovano canzoni con alcuni accordi sbagliati rispetto a quelli originali, inoltre vengono indicati solo nella prima strofa del brano.
Spesso capita che i canzonieri siano un po’ ostici da sistemare sul leggio, in quanto occupano molto spazio. Questo libro a spirale è tra i più venduti e apprezzati per la sua ottima impaginazione e per il suo design che permette di piegarlo in modo poterlo poggiare sul leggio e portarlo nella custodia della chitarra con il minimo ingombro. Per quanto riguarda i brani, troviamo una buona selezione di brani stranieri che spaziano dal rock classico fino ai più moderni Adele ed Ed Sheeran. Sono presenti anche diversi artisti italiani come la Pausini, i Litfiba, Mahmood e i Måneskin, tutti facilmente rintracciabili nel libro grazie all’ordine preciso e all’indice. Il prezzo del libro è leggermente superiore a quello dei canzonieri con impaginazione classica, quindi considerate se ne vale veramente la pena prima di acquistarlo.
Pro
Pratico: Il canzoniere a spirale si può piegare di 180 gradi sul leggio o sulla scrivania in modo da poter leggere chiaramente gli accordi e portarlo con voi nella custodia della chitarra.
Selezione: Contiene brani di diversi artisti italiani e stranieri, tra grandi classici e autori più moderni, compresi quelli emersi negli ultimi anni.
Intuitivo: L’indice e la disposizione dei brani permettono di trovare subito quello desiderato.
Contro
Prezzo: Il design a spirale potrebbe non giustificare il prezzo, forse un po’ troppo elevato per un canzoniere generico. Consigliato solo se usate il leggio per studiare.
Un buon canzoniere per principianti che contiene accordi semplificati, ideali per cominciare a praticare e divertirsi con brani famosi. Il prezzo del prodotto è leggermente superiore a quello di altri canzonieri, quindi facendo una comparazione con altre offerte potrebbe non essere la scelta più conveniente. Nel manuale troviamo una grande quantità di brani: ben 300 che presentano accordi e testi, nelle 500 pagine. Gli accordi sono segnati su tutta la canzone e non solo nelle prime strofe come in molti canzonieri per chitarra. La selezione comprende musica italiana dai grandi classici dei cantautori come Fabrizio De Andrè, ad artisti più moderni come Fedez. Le pagine A4 presentano caratteri grandi e facilmente leggibili, una buona alternativa alla lettura degli spartiti sul piccolo schermo dello smartphone.
Pro
Per principianti: Il manuale presenta accordi semplificati su tutto il testo della canzone, così anche i chitarristi alle prime armi potranno apprenderli con più facilità.
Selezione: Si va dai cantautori e dagli artisti del passato fino ai musicisti di nuova generazione più apprezzati.
Dimensioni: I fogli A4 presentano caratteri facilmente leggibili, ottimi per vedere chiaramente gli accordi e il testo della canzone anche dal leggio.
Contro
Prezzo: Costa un po’ troppo per un semplice canzoniere per principianti, tenendo conto che sul mercato si trovano modelli più economici con più spartiti.
Come tutti gli strumenti, anche la chitarra nasconde possibilità infinite grazie alla sua incredibile versatilità. Se siete dei chitarristi alle prime armi, ma volete andare un po’ oltre i soliti giri di accordi, allora vi servirà un buon manuale con dei brani facili e allo stesso tempo interessanti. Questo libro contiene 30 spartiti preparati appositamente per i neofiti che contengono melodie da eseguire con varie scale. Gli spartiti contengono anche le tablature, quindi non sarà necessario aver studiato solfeggio per poterli leggere. Le melodie sono state composte con una diteggiatura semplice, in modo che con un minimo di pratica sarà possibile suonare. Certo, non sono soluzioni melodiche di alto livello, inoltre sarebbe stata apprezzabile almeno una parte di testo con un minimo di spiegazione sulla scala utilizzata. Il libro resta comunque un buon modo per prendere confidenza con lo strumento.
Pro
Per principianti: Un buon manuale con 30 brani che presentano scale e melodie adatte ai chitarristi neofiti che vogliono approfondire lo studio dello strumento.
Versatile: I brani spaziano tra diversi stili e generi, così sarà possibile imparare e divertirsi allo stesso tempo.
Basi: Il manuale include anche delle basi musicali sulle quali suonare i diversi brani, una soluzione molto utile per seguire il tempo e sviluppare il senso del ritmo.
Contro
Limitato: Forse si poteva aggiungere una minima spiegazione teorica delle scale usate e degli stili proposti nel libro.
Lucio Battisti è stato uno dei più grandi interpreti della canzone italiana, capace di spaziare tra ballate, blues, prog rock e folk. Le sue canzoni si adattano perfettamente alla chitarra, quindi vi consigliamo questo articolo, specialmente se amate la musica di Battisti e non sapete quale canzoniere comprare. Le varie canzoni presentano i testi e gli rispettivi accordi da suonare all’interno del brano, tutti chiaramente segnati per una facile lettura. Oltre ad imparare ed avere il piacere di suonare i brani più belli di Battisti, il manuale permette di praticare i vari giri di accordi e migliorare la propria tecnica. Alcune canzoni presentano accordi di tonalità diverse rispetto a quella originale, inoltre non ci sono gli accordi introduttivi dei brani. Il prezzo di vendita non è proprio tra i più convenienti, specialmente se confrontato con quello di altri canzonieri per chitarra.
Pro
Battisti: Se amate questo cantautore e volete imparare i suoi brani sulla chitarra, allora apprezzerete questo canzoniere.
Contenuti: Presenta 127 brani con testi e accordi, ideale per suonare e cantare arricchendo il proprio repertorio e migliorando la propria tecnica.
Chiaro: Accordi e testi sono ben visibili, quindi potete sistemare il libro su un leggio per studiare con più comodità.
Contro
Poco preciso: Il manuale presenta alcuni accordi fuori tonalità in alcuni brani, inoltre non ci sono quelli introduttivi che sarebbero stati utili per arricchire l’esecuzione delle canzoni.
Prezzo: Non è il più economico tra i canzonieri per chitarra sul mercato.
La canzone italiana e la chitarra sono spesso andate a braccetto, specialmente nel genere cantautorale degli anni 60 e 70. I brani di autori come Lucio Battisti, Fabrizio De Andrè e Francesco De Gregori sono ottimi sia per mettere in pratica l’apprendimento degli accordi, sia per sviluppare un senso melodico. In questo manuale troverete tantissimi brani dei migliori cantautori italiani, affiancati ad altri di autori più moderni. Gli accordi e i testi sono ben visibili sulle pagine, quindi potrete leggerli senza alcuna difficoltà anche poggiando il canzoniere sul leggio. Ottimo anche l’ordine preciso dei brani nel manuale e il doppio indice che consente di trovare subito la canzone desiderata. Se siete dei principianti però, potreste voler cercare un canzoniere diverso, in quanto questo presenta accordi più complessi e variazioni più adatte ai chitarristi intermedi. Il prezzo inoltre, non è particolarmente conveniente.
Pro
Cantautori: Il canzoniere presenta tantissimi brani degli artisti più famosi e apprezzati della musica cantautorale italiana.
Preciso: L’ordine dei brani è molto chiaro nel canzoniere, inoltre il doppio indice permette di trovare la canzone giusta senza perdere tempo.
Leggibile: Nonostante il manuale sia di un formato più piccolo rispetto all’A4, il testo e gli accordi sono comunque ben visibili anche dal leggio.
Contro
Prezzo: Per quello che offre il canzoniere si rivela piuttosto costoso.
Non per neofiti: Alcuni brani presentano accordi complessi e variazioni che possono risultare difficili per i principianti.
Dopo aver consultato le nostre recensioni, potreste aver ancora qualche dubbio su come scegliere un buon canzoniere per chitarra. In effetti sul mercato ci sono davvero tantissimi modelli a disposizione e inoltre viene da chiedersi: perché acquistare un canzoniere quando si possono trovare tutti i brani sul web?
Una domanda lecita, dato che su internet è ormai possibile trovare davvero qualsiasi esercizio e canzone per chitarra. Oltre ai vari spartiti e tablature ci sono anche i video di chitarristi che su Youtube spiegano come eseguire un brano, mostrando la diteggiatura giusta e le varie tecniche di strumming con il plettro.
Le vaste possibilità che il web ha regalato ai chitarristi principianti avrebbero dovuto far sparire i canzonieri dagli scaffali dei negozi di musica e da quelli online, ma questi manuali sono sopravvissuti e continuano ad essere un ottimo modo per praticare e arricchire il proprio repertorio.
Questo perché studiare un brano poggiando il manuale sul leggio è estremamente più comodo che farlo con la testa puntata verso lo schermo del proprio PC, laptop, tablet o smartphone. Oltretutto il canzoniere si può portare facilmente nella custodia della propria chitarra, in modo da averlo sempre a portata di mano anche quando siete in viaggio (link a https://freedome.it/).
Ma quali sono le caratteristiche principali da cercare in un canzoniere? Prima di tutto dovete tenere conto dei vostri gusti musicali e del vostro livello tecnico e teorico sullo strumento. In secondo luogo va considerato il rapporto qualità-prezzo, ovvero il costo del manuale comparato con la quantità di brani presenti e la precisione degli accordi riportati. Tenete conto anche del formato delle pagine e della presenza di un indice, fondamentale per trovare subito i brani desiderati.
Canzonieri per tutti i gusti
Quando si comincia lo studio della chitarra, spesso si parte dagli accordi del giro di DO. Da questi poi si passa agli altri giri maggiori e poi in seguito ai minori. Sebbene alcuni insegnanti di chitarra ritengono che lo studio degli accordi vada fatto parallelamente a quello di scale e arpeggi, i neofiti frettolosi di suonare partono sempre da accordi maggiori e minori. D’altronde gli accordi sono un ottimo modo per prendere confidenza con lo strumento, in quanto permettono di imparare e divertirsi allo stesso tempo.
Se siete alle prime armi o volete fare un regalo ad un principiante, probabilmente vi converrà acquistare un canzoniere che presenta brani famosi di artisti italiani e internazionali, con le trascrizioni degli accordi semplificate. Questi manuali presentano brani semplici con accordi ‘aperti’, quindi eseguibili senza il barrè, tecnica decisamente ostica per i neofiti.
Nel caso invece avete già una buona dimestichezza con la chitarra elettrica e volete approfondire lo studio, potete comprare dei canzonieri che contengono spartiti e tablature di brani rock, hard rock o metal. Tenete conto però che questi prodotti hanno un costo più elevato rispetto ai canzonieri per principianti.
Sul mercato è possibile trovare anche canzonieri con brani composti da scale e melodie adatte ai neofiti, così come manuali con canzoni italiane trascritte con accordi più complessi.
Dimensione
La maggior parte dei canzonieri sono stampati in formato A4, quindi presentano accordi facilmente leggibili anche da una certa distanza. Se usate il leggio vi consigliamo di puntare su questi modelli, sebbene sul mercato ci siano canzonieri di dimensioni ridotte che si possono rivelare ideali se non avete il leggio e siete soliti studiare usando la scrivania della vostra stanza. Sul mercato potete trovare anche canzonieri a spirale che si presentano con un prezzo più alto, ma sono decisamente pratici in quanto si possono piegare senza rovinarli.
Contenuti
Quantità non è sinonimo di qualità: un canzoniere può presentare 300 brani, ma magari una buona parte di questi possono presentare accordi con tonalità diverse rispetto a quella del brano originale. Se ci tenete a imparare i brani in modo preciso, allora vi conviene puntare su un canzoniere con meno contenuti, ma realizzato con una cura maggiore. Se invece non avete particolari esigenze e volete giusto un canzoniere per fare un po’ di pratica, allora potete risparmiare e acquistare un manuale ampio e nutrito di brani assortiti.
Nel caso di questi ultimi, vi consigliamo di cercare un modello che abbia un indice e possibilmente i brani divisi per autore in modo preciso, così potrete trovare subito quello che volete imparare.
Cosa contiene un canzoniere per chitarra
Il canzoniere per chitarra contiene diversi brani di musica pop italiana e internazionale, composti proprio con questo strumento o riarrangiati. Si presenta solitamente con una copertina rigida, pagine numerate e un indice tramite il quale trovare la pagina giusta dei brani.
In ogni pagina potrete trovare una o più canzoni, con gli accordi riportati sulle parole esatte del testo dove occorre eseguirli. Per lo ‘strumming’ e il tempo dovrete fare pratica ascoltando il brano che volete imparare, a meno che il canzoniere non includa un CD, DVD o magari un link dove scaricare degli MP3 con delle basi da seguire. Canzonieri e manuali per chitarristi avanzati possono contenere accordi più complessi e spartiti con scale e passaggi particolari.
Come si legge una tablatura
Siete chitarristi autodidatti, o magari state seguendo le lezioni con un maestro, ma non siete ancora in grado di seguire uno spartito. In questo caso potete leggere le tablature, spesso riportate nei canzonieri e manuali tecnici di brani rock, blues, jazz e metal. Le tablature sostituiscono le note con i numeri relativi ai tasti delle corde della chitarra. Ad esempio se trovate il numero 1 sulla prima riga della tablatura, vorrà dire che dovrete suonare il FA sulla corda del MI basso. Questo metodo è molto apprezzato dai chitarristi, inoltre molti brani si possono trovare solo in questa forma, in quanto non sono stati trascritti in spartiti. Non saper leggere gli spartiti e preferire le tablature non è un demerito, tenete conto che molti chitarristi famosi come Jimi Hendrix o Stevie Ray Vaughan non hanno mai studiato teoria musicale.
Come suonare e cantare contemporaneamente
Non tutti i chitarristi sono anche dei bravi cantanti, spesso infatti l’unione tra voce e chitarra occorre molta pratica e coordinazione, anche perché in molti casi si creano delle poliritmie complesse difficili da padroneggiare se non con l’allenamento assiduo. Per iniziare, trovate un brano del canzoniere con una progressione di accordi facile, come ad esempio una basata sul giro di DO. Ora dovrete prima di tutto imparare gli accordi del brano, cercando di suonarli con precisione.
Per verificare se state eseguendo correttamente l’accordo, suonate con le dita o con il plettro ogni singola nota. Una volta imparato il giro, seguendo il testo del canzoniere provate a cantare a tempo con il vostro strumming. All’inizio potete usare delle plettrate solo verso il basso, concentrandovi sulla voce in modo da trovare la giusta intonazione. Quando avrete imparato a memoria testo e accordi, potrete cominciare a variare lo strumming mentre cantate. Non perdetevi d’animo se all’inizio il tutto potrà sembrare difficile: la chitarra ritmica è molto complessa, spesso anche più della solista, ma come in tutte le cose basta mettersi d’impegno e allenarsi per raggiungere buoni risultati.
Domande frequenti
Quanti brani contiene un canzoniere?
Dipende dal modello, ci sono canzonieri molto ampi che presentano più di 300 brani famosi tra quelli italiani e quelli stranieri. Altri possono avere selezioni più accurate di brani di un determinato genere musicale, come ad esempio il rock. In linea di massima i canzonieri con più contenuti possono avere delle imprecisioni nella trascrizione degli accordi per alcuni brani, mentre quelli dedicati a generi o artisti particolari risultano più precisi.
Si possono trovare canzonieri e brani online?
Si, sul web ci sono moltissimi siti dedicati agli spartiti per chitarra, basta cercare il nome della canzone desiderata sui motori di ricerca, aggiungendo la scritta ‘accordi’ o ‘tablatura’. Potete anche trovare lezioni su come imparare un determinato brano su Youtube, in modo da poter vedere chiaramente la diteggiatura e magari ricevere consigli su come eseguire la canzone da parte di chitarristi più esperti. Per leggere alcuni spartiti scaricabili dal web potreste aver bisogno di software musicali a pagamento come il GuitarPro.
Esistono canzonieri di musica alternativa?
Sul mercato potete trovare tantissimi canzonieri dedicati a generi musicali diversi, sebbene in linea di massima vengono pubblicati canzonieri dei brani delle band o artisti molto famosi, mentre per quelli meno conosciuti spesso è preferibile cercare online. Per generi come il rock, il metal, il blues e il jazz è più facile trovare manuali dedicati allo studio della tecnica e dei vari stili.
Dove comprare il canzoniere per chitarra?
Potete trovare diversi manuali di chitarra e canzonieri nei negozi di strumenti musicali, cercando nell’apposita sezione dedicata agli spartiti. Solitamente i canzonieri non si trovano nelle librerie, sebbene alcune possono avere dei libri dedicati alla chitarra. Se non trovate il canzoniere desiderato o se non ci sono negozi di musica nella vostra zona, potete provare a cercare online. Sul negozio online potrete trovare diverse offerte e canzonieri prodotti da diverse case editrici, dedicati a singoli artisti o vaste raccolte dei brani più famosi.
Quanto costa un canzoniere per chitarra?
In linea di massima, i canzonieri per chitarra che contengono vaste selezioni di brani sono abbastanza economici. Il costo di questi manuali non va oltre i 15 €, mentre quelli più specifici dedicati a singoli artisti possono arrivare a costare anche 18 o 20 €. Il prezzo sale nel caso il canzoniere venga venduto con un CD di brani, o magari se si tratta di un manuale di spartiti ufficiale di una determinata band. In questo caso il costo potrebbe aggirarsi anche intorno ai 30 € di spesa.
https://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2021/11/featured-canzonieri-per-chitarra.jpeg450900ContentPhttps://lachitarrafelice.it/wp-content/uploads/2020/08/lachitarrafelice-white-bg-png-300x98.pngContentP2021-11-07 13:05:002021-11-09 13:53:28Gli 8 migliori canzonieri per chitarra del 2024