5 cose da sapere per imparare a suonare la chitarra classica

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

Strumento affascinante per la sua incredibile profondità e la sua versatilità, richiede pratica, costanza e una buona conoscenza tecnica e teorica.

 

Chi non ha mai sognato almeno una volta di suonare la chitarra? È sempre bello vedere un gruppo di amici riunito in piazza, in spiaggia o al parco accerchiare il chitarrista di turno e cantare insieme i brani pop e rock della musica italiana o internazionale. Se volete iniziare a suonare la chitarra classica ci sono un po’ di cose che dovete sapere, in modo da poter iniziare i tuoi studi al meglio. 

Partiamo dal presupposto che sappiate com’è fatta una chitarra: l’avete vista suonare, l’avete anche tenuta in mano, avete provato a strimpellare le corde a vuoto o magari avete provato a farvi spiegare il giro di DO e forse l’avete anche imparato. E che dolore alle mani eh? Eh sì, la prima cosa che dovete sapere prima di iniziare a suonare la chitarra classica è che le mani e le dita soffriranno un bel po’.

 

I calli e lo stretching

La mano sinistra (la destra per i mancini) sarà usata per premere i tasti sulla tastiera della chitarra classica e di conseguenza sarà quella che dovrà soffrire un po’ di più. Le corde in nylon dello strumento sono un po’ più morbide di quelle in acciaio, ma questo non vi farà evitare la formazione di calli. Qualsiasi maestro vi dirà che gli accordi e le scale vanno eseguiti con le posizioni corrette, tenendo le falangi premute contro i tasti e in alcuni casi spingendo con il pollice dietro alla tastiera. In questo modo piano piano si inizieranno a formare dei calli sulle punte delle dita. 

Dopo aver fatto un po’ di esercizi, se le dita iniziano a farvi male fermatevi subito. Non abbiate paura se poi piano piano si iniziano a creare piccole ferite, lentamente si formeranno i calli e non avrete più dolore quando suonerete. Molti si chiedono se è possibile fare il ‘callo’ anche per il barrè, posizione che per suonare la chitarra classica è indispensabile. Il barrè si esegue tenendo il dito indice premuto contro tutti e cinque le corde ed è abbastanza faticoso da mantenere. Vi consigliamo comunque di imparare i vari accordi in barrè, anche se in seguito per altri generi musicali potrete sostituirli con delle posizioni alternative e decisamente meno faticose. 

Per quanto riguarda lo stretching della mano, a meno che non abbiate già una buona elasticità delle dita, potete fare degli esercizi di allungamento sia sulla tastiera sia senza lo strumento. Non strafate e appena sentite che le mani iniziano a essere doloranti interrompete subito gli esercizi e riposatevi. Come per i calli, anche l’elasticità della mano richiede il suo tempo.

 

 

Autodidatta o con il maestro?

Ultimamente il web è una grande fonte per tutti i chitarristi che vogliono imparare da autodidatti, con video tutorial che coprono le basi e i fondamentali fino ad arrivare allo studio delle scale modali applicate alla fusion e al jazz. Potete vedere video su qualsiasi genere musicale vogliate imparare a suonare sulla chitarra classica, sebbene ci sono da fare un po’ di distinzioni. 

Se volete suonare da autodidatti potete scegliere diversi generi da suonare con la classica tra i quali il blues classico (quello del Mississippi per intenderci), il pop, il rock acustico e quelli più complessi come il gypsy jazz o il flamenco. Vi consigliamo ovviamente di partire dai giri di accordi più semplici e magari iniziare a studiare la scala pentatonica nella posizione di LA minore per poter costruire dei fondamentali necessari per lo studio dei pezzi da principianti.

Se invece avete intenzione di prendere lezioni, tenete conto che un maestro di chitarra classica vi insegnerà proprio la chitarra classica. Cerchiamo di spiegarvi: la chitarra classica non è esattamente lo strumento che si strimpella, bensì quella che si utilizza per suonare… la musica classica! E l’approccio è totalmente diverso da quello che potete immaginare. 

Per questo se volete solo imparare i fondamentali per fare giri di accordi e scale, allora cercate un maestro di chitarra generico che vi potrà dare una bella infarinatura dei diversi stili, farvi imparare i fondamentali, sviluppare l’orecchio musicale e il senso del ritmo. Se invece amate la musica classica, cominciate a farvi crescere le unghie!

 

Le unghie? Ma non si può suonare col plettro?

Certo, la chitarra classica si può benissimo suonare con il plettro, ma lo stile ‘classico’ o il flamenco prevedono l’utilizzo delle dita, di conseguenza dovrete farvi crescere le unghie della mano destra e curarle come se fossero dei plettri. ìi, non è il massimo per l’estetica andarsene in giro con gli artigli, ma se volete davvero imparare il finger picking allora questa è l’unica strada possibile.

 

Per suonare la chitarra elettrica bisogna per forza imparare a suonare la classica, vero?

Se così fosse, tutti i chitarristi rock, hard rock e metal più famosi sarebbero anche dei grandissimi interpreti di musica classica. Sarebbe bello, ma non è così. Volete suonare la chitarra elettrica? Allora potete saltare a piè pari l’acquisto di una classica, procurarvi un modello elettrico ed un amplificatore per poter subito imparare la tecnica giusta per suonare i vostri generi musicali preferiti. 

Tenete conto però che la chitarra elettrica ha le corde d’acciaio molto più dure di quelle in nylon, quindi la formazione dei calli sarà un po’ più ‘sofferta’. Il vantaggio è che il manico della chitarra elettrica è molto più stretto, quindi troverete l’esecuzione di scale e accordi più semplice. Ricordate però che per suonare la chitarra elettrica dovrete sviluppare una buona padronanza nell’utilizzo del plettro.

 

 

Come si distingue una valida chitarra classica?

Le chitarre classiche di qualità più alta si distinguono prima di tutto dai materiali con i quali sono state costruite e poi ovviamente dal suono. Se le note basse sono profonde al punto giusto e le alte invece risultano squillanti, ma allo stesso tempo dolci e piacevoli, allora vuol dire che ci siamo. Inutile dire che le buone chitarre classiche prodotte dalle liuterie più famose possono arrivare a costare cifre davvero incredibili, per questo per iniziare conviene sempre comprare un modello per principianti.

 

 

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