Le 10 più belle canzoni sulla pioggia

Ultimo aggiornamento: 26.04.24

 

La pioggia come musa ispiratrice. Scopriamo quali sono le canzoni sulla pioggia più belle mai composte da artisti italiani e stranieri. 

 

La pioggia viene spesso associata a stati malinconici, sebbene nella musica sia stata soggetto di canzoni allegre e altre tristi. Diversi musicisti e band dei generi più disparati hanno dedicato delle canzoni alla pioggia, spesso associando questa condizione meteorologica all’amore, alla solitudine e anche a situazioni di pura spensieratezza. Canzoni e pioggia quindi sono spesso andate a braccetto, vediamo quali sono le più belle.

 

Arthur Freed\Nacio Herb Brown – I am singing in the rain 

Una delle canzoni sulla pioggia più famose della Hollywood del 1920, I am Singing in The Rain è la colonna sonora dell’omonimo film. Probabilmente le nuove generazioni non lo avranno mai visto, ma nonni e genitori si ricorderanno della famosa scena dove l’attore Gene Kelly canta questa allegra canzone mentre balla tra le pozzanghere. Cantando sotto la pioggia tra l’altro è un film molto importante, in quanto tra i primi a delineare il passaggio tra il cinema muto e il sonoro. La canzone è stata reinterpretata da tantissimi artisti, tra i quali Frank Sinatra, inoltre viene ancora utilizzata come colonna sonora in molte altre pellicole. Il titolo della canzone è diventato tra l’altro una delle maggiori citazioni sulla pioggia nei film e nella musica.

Creedence Clearwater Revival – Have you ever seen the rain

Di canzoni sul tempo poco favorevole ne sono state fatte molte, ma poche risultano evocative come quelle dei CCR. La band californiana capitanata da John Fogerty ha realizzato brani di gran gusto, tra il southern rock, il blues e il soul. Il brano Have you ever seen the rain forma una ‘coppia’ di canzoni sulla pioggia insieme a Who’ll Stop The Rain. Entrambe le canzoni sono caratterizzate da un ritmo rilassato e da una chitarra ritmica con lo strumming tipico del rock anni ‘70 su un tappeto musicale realizzato con un organo hammond. Have you ever seen the rain rimane però quella più conosciuta e forse la più bella delle due, tra l’altro recentemente le è stato dedicato un nuovo bellissimo videoclip con Jack Quaid ed Erin Moriarty.

 

Guns n’ Roses – November Rain

I belli e ribelli Guns n’ Roses hanno scritto canzoni hair metal di grande energia, ma sono stati capaci di realizzare anche bellissime power ballad, come November Rain. Un brano che si discosta molto dallo stile sfrenato della band per avvicinarsi al pop rock con tanto di accompagnamento al pianoforte. Il brano narra di una relazione problematica e della malinconia causata dal mal d’amore che in questo caso viene associato alla pioggia autunnale. Come sempre ottima l’interpretazione di Axl Roses e l’assolo di Slash e un ritornello con una delle più belle frasi sulla pioggia.

Pino Daniele – Quanno Chiove

Uno dei più grandi artisti italiani, Pino Daniele è riuscito a creare un perfetto amalgama tra il blues e la musica napoletana. Musicista poliedrico di grande talento, Pino Daniele mostra la sua grande versatilità nel disco Nero a Metà, uscito nel 1980. Nell’album troviamo anche il bellissimo brano Quanno Chiove che parla della vita di una prostituta con la grande sensibilità del musicista. Un ascolto consigliato, mai banale e sempre coinvolgente, con un Pino Daniele capace di mettere la pioggia in frasi e in musica come nessun altro ha saputo fare. 

 

Prince – Purple Rain

Uno dei brani più famosi di Prince, artista di incredibile talento, capace di suonare benissimo diversi strumenti. Contenuto nell’omonimo album, Purple Rain è una power ballad che narra di quanto sia importante rimanere con le persone amate nei momenti di difficoltà, quando il cielo annuncia la pioggia. Nonostante il ritmo lento, il brano ha un groove che cattura, segno dell’incredibile talento compositivo di Prince che tra l’altro nel brano mostra anche le sue doti alla chitarra e al microfono. Una vera poesia sulla pioggia che colpisce e commuove per la sua intensità.

Led Zeppelin – Fool in the Rain

Non proprio uno dei loro brani più famosi, Fool in the Rain si discosta dal granitico hard rock tipico della band inglese per andare su lidi soul dal retrogusto latino, un retrogusto che a metà del pezzo esplode in un tripudio ritmico. Presente nel disco del 1979 In Through the out Door, il brano fu accolto bene nonostante lo stile particolare, lontano anni luce da quello tipico dei Led Zeppelin.  

 

Led Zeppelin – The Rain Song

Il disco Houses of the Holy dei Led Zeppelin presenta un leggero cambio di rotta della band che in qualche modo si allontana dall’hard rock degli esordi, abbracciando sonorità tipiche del prog rock britannico. The Rain Song è una delle canzoni del disco più belle, un rock psichedelico con un crescendo tipico del progressive. 

Jovanotti – Piove

Tra le canzoni sulla pace e quelle sulla libertà spirituale, Jovanotti ha affrontato anche altri temi nella sua discografia. Di canzoni sulla pioggia nel rap ce ne sono poche, di solito i rapper stranieri usano l’espressione ‘make it rain’ riferita ad una vera e propria pioggia di soldi. Il nostro Lorenzo ‘Jovanotti’ Cherubini come molti rapper nostrani affronta temi quotidiani e nella canzone Piove parla di rinascita. La produzione allegra va in contrasto con il tema della pioggia che qui viene visto in modo positivo, in quanto l’acqua aiuta i fiori e le piante a crescere, così come può dare energia ad una persona per invitarla a reagire nelle situazioni più complesse della vita. Un normale giorno di pioggia nel testo di Jovanotti, ma che può fare molto per una persona cara.

 

The Weather Girls – It’s Raining Men

Brano che negli anni ‘80 ha spopolato nelle discoteche in un periodo dove il suono della tromba e del sintetizzatore faceva da padrone, It’s Raining Men delle Weather Girls è pura energia e divertimento. In molti conoscono la versione che Geri Halliwell ha proposto dopo la dipartita dalle Spice Girls, ma l’originale in realtà è stata scritta da Paul Shaffer, famoso compositore e comico spalla di David Letterman nell’omonimo show. Il ritornello è composto da frasi sulla pioggia da ridere, unendo il sacro (hallelujah) e il profano (piovono uomini).  

Slayer – Raining Blood

Non sono proprio simpatiche goccioline di pioggia a cadere sugli ascoltatori degli Slayer, ma nel metal Raining Blood è uno dei brani più veloci e devastanti che siano mai stati scritti. Riff ultraveloci della coppia Hanneman\King, la voce gridata di Tom Araya e la batteria martellante di Dave Lombardo hanno fatto la storia del thrash metal, contribuendo allo sviluppo di generi più estremi come il death e il grind. 

 

 

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