Gli 8 migliori gong del 2024

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Gong – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Ad alcuni potrebbe sembrare uno strumento poco suonato, perfino poco utile eppure non mancano gli appassionati di gong e non di rado fanno parte di orchestre e addirittura band di musica moderna (in questo caso solitamente è il batterista che lo suona). Ma il gong trova anche larga applicazione durante le pratiche meditative, secondo alcune credenze il suo suono potrebbe aiutare l’anima a rilassarsi. Volendo può anche fungere da complemento d’arredo se vi piace l’idea.

Insomma, le ragioni per comprare questo strumento non mancano quindi a vantaggio di quanti sono interessati all’argomento abbiamo preparato una guida ricca di consigli. Prima di andare al centro della questione, vi suggeriamo due articoli della nostra selezione: il Woodstock Chimes Desk ha un buon suono e una solida struttura portante mentre il Woodstock Chimes a sospensione vi piacerà per il suo design oltre che per il suono emesso.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori gong – Classifica 2024

 

Dopo aver raccolto i pareri dei consumatori e valutato tutti gli aspetti positivi e negativi di ciascun modello selezionato, abbiamo scritto una recensione. Per una migliore fruizione da parte del lettore abbiamo organizzato i gong secondo una classifica, crediamo che ciò possa aiutare chi ci legge a individuare il prodotto più adatto. A tutto ciò si aggiungono dei link utili a chi vuol sapere dove acquistare a prezzi bassi i gong più venduti. Fate tutte le valutazioni del caso e non dimenticate di confrontare i prezzi.

 

 

1. Woodstock Chimes Desk Gong

 

Per le vostre lezioni di yoga o per attività meditative suggeriamo il Woodstock che si presenta particolarmente adatto a tali scopi mentre escludiamo l’impiego come strumento vero e proprio. Quanto detto non deve far pensare che il suono sia pessimo, semplicemente a nostro avviso non è adatto per scopi musicali. 

Non male neanche la risonanza. Il gong è martellato a mano, il lavoro è ben visibile sulla superficie. Insieme allo strumento c’è una struttura di legno, pertanto parliamo di un modello sospeso. La struttura è molto stabile e sufficientemente solida, si assembla in un attimo; peccato che le rifiniture non siamo particolarmente curate. 

Riflettendo con attenzione sul rapporto qualità/prezzo, crediamo non sia vantaggioso, in sostanza è nostra opinione che il gong dovrebbe avere un prezzo inferiore proprio in virtù di alcune imperfezioni riscontrate e che sono tipiche di prodotti economici.

 

Pro

Suono: È chiaramente un gong da usare per l’inizio e la fine della meditazione, per tale ragione consideriamo positivamente il suono in quanto assolve al suo scopo.

Struttura: Si presenta molto solida e stabile, inoltre si assembla velocemente e senza il bisogno delle istruzioni.

Montaggio: Per assemblare il gong, o meglio, la sua struttura, non servono le istruzioni è tutto molto intuitivo, il lavoro si esegue velocemente.

 

Contro

Rifiniture: Presenta delle rifiniture poco curate che a tratti disturbano alla vista, serviva più attenzione anche in virtù del suo costo.

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2. Woodstock Chimes gong a sospensione

 

Dopo un’attenta analisi dei commenti pubblicati dagli utenti abbiamo avuto conferma circa la qualità del suono che ha il gong, sia chiaro che restiamo sempre nel campo della meditazione, non è certo un elemento da incorporare in una band o addirittura una orchestra. L’altro aspetto convincente è il design, sicuramente essenziale e semplice ma nonostante ciò ha il suo fascino. 

Ne consegue che il gong si presta anche a un impiego come oggetto decorativo, siamo certi che potrebbe fare una bella figura in qualsiasi casa. Non ha una struttura portante, per essere suonato bisogna tenerlo in mano mediante una cordicella. 

Le dimensioni sono molto piccole e questa è stata una delle poche ragioni per criticare il prodotto da parte di chi l’ha acquistato. La qualità dei materiali è sufficiente ma magari, visto il prezzo che riteniamo leggermente alto rispetto alla qualità del prodotto, avrebbero potuto essere migliori.

 

Pro

Suono: La qualità del suono che caratterizza il gong non è male, sicuramente perfetta per chi ha bisogno di dare solo qualche ritocco magari per dare inizio e fine alla meditazione.

Design: Pur essendo semplice e minimal il design ci è piaciuto, il legno “ondeggiante” che sovrasta il gong è molto bello.

 

Contro

Dimensioni: Non sono mancati i clienti che si sono detti molto delusi per le dimensioni del gong, lo ritengono eccessivamente piccolo.

Struttura: Privo di una struttura portante quindi richiede necessariamente un gancio per fissarlo al muro oppure va riposto in un cassetto.

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3. Gong Tam Tam Whood Chau 7026 L

 

Le piccole dimensioni di questo strumento non devono trarre in inganno, perché racchiudono una grande potenza, visto che il suono si sente e si propaga ottimamente, ha una buona dinamica e una più che soddisfacente proiezione. È perfetto per la meditazione o attività affini. 

Lo strumento è martellato a mano, forgiato da esperti artigiani di Wuhan, in Cina. Il materiale usato per la costruzione è buono, visto che è solido bronzo. Compreso c’è il batacchio ma non è prevista una struttura portante, tocca tenerlo in mano e non per un tempo prolungato visto che comunque supera il chilo di peso. 

Secondo noi è un modello di buona qualità, destinato a chi cerca uno strumento valido sotto tutti i punti di vista, capace di propagare il suono con efficacia nello spazio e nel tempo, certo, non costa poco, è bene saperlo ma come sempre la buona qualità si paga.

 

Pro

Suono: Ci ha convinto completamente, visto che è forte, prolungato e dinamico. Siamo sicuri che anche voi resterete soddisfatti. 

Materiali: La qualità è buona, lo strumento è realizzato in bronzo, è forgiato da abili ed esperti artigiani cinesi.

 

Contro

Costo: Un problema potrebbe essere rappresentato dal prezzo, questo pur non essendo esageratamente alto potrebbe scoraggiare qualcuno.

Struttura: Purtroppo manca una struttura portante, tutto ciò che c’è è una corda per tenere il tam tam in mano.

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4. Ping Gong piccolo color nero e oro

 

Per il vostro giardino zen o più in generale per l’arredamento della vostra casa o centro di meditazione proponiamo il Ping gong. Il prezzo è molto piccolo, diciamo pure direttamente proporzionali alle dimensioni dello strumento che a qualcuno non hanno convinto. 

Il suono, come si può immaginare, non è molto potente. Il piatto è sostenuto da una buona struttura, non manca l’alloggio per il batacchio dove poterlo riporre quando non lo si usa. Tutte queste caratteristiche rafforzano la nostra convinzione che questo gong sia più adatto a fare da soprammobile che altro, fermo restando che l’utilizzo per segnalare l’inizio e la fine della meditazione resta valido. Se ci si accontenta e non si hanno grosse pretese, se non quella di pagare poco per il gong, allora non resterete delusi dall’acquisto.

 

Pro

Costo: Punto di forza di questo gong è il suo prezzo, costa veramente poco quindi se il vostro budget è risicato tenetelo in considerazione.

Struttura: Buona  la struttura in legno, ben realizzata e anche graziosa. Utile l’alloggio per il batacchio così da averlo sempre a portata di mano.

 

Contro

Suono: Non aspettatevi molto dal suono, è poco potente, poco prolungato, sembra più che altro un giocattolo.

Dimensioni: Il gong potrebbe essere fin troppo piccolo per le vostre esigenze, vi invitiamo a controllare con attenzione le misure prima di comprarlo.

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5. CiShow  Gong in Ottone

 

Un gong molto economico ma anche con poche pretese, tuttavia se vi serve qualcosa per avvisare che il cibo è in tavola può essere una buona soluzione altrimenti meglio sistemarlo su una parete in bella mostra nonostante neanche il design sia nulla di che. 

Probabilmente l’uso migliore che se ne possa fare è con i bambini per esercizi volti al miglioramento della coordinazione di mani e occhi. È molto leggero, questo è un altro indice del fatto che il gong sia stato costruito al risparmio. Il batacchio è in legno, testa compresa e questa cosa è abbastanza inusuale, vi conviene sostituirlo con un con testa in feltro. 

Consigliamo il prodotto soprattutto a chi voglia far divertire i bambini perché alla fine stiamo parlando di un giocattolo e da questo punto di vista il giudizio può diventare molto più positivo. Dimenticavo, non c’è una struttura portante.

 

Pro

Prezzo: È un gong che ha la sua caratteristica migliore nel prezzo in quanto costa poco, perfetto se volete far divertire un bimbo.

Divertente: I bambini sicuramente si divertiranno a far suonare il gong e scoprire uno strumento poco noto, resteranno contenti.

 

Contro

Suono: La qualità lascia a desiderare, forse è anche colpa del batacchio la cui testa non è rivestita di feltro o simili.

Design: Visivamente parlando non presenta nulla di particolare, anzi diciamola tutta, è abbastanza anonimo.

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6. zen Art Brass Feng Shui desktop Gong W free Mxsabrina 

 

Davvero un bel gong, lo consigliamo a quanti cercano in particolare un grazioso elemento decorativo che richiami l’Oriente e in particolare la Cina. Le decorazioni sono molto belle, ottimamente realizzate, i disegni sono definiti alla perfezione. Non solo il piatto ma anche la struttura che lo sorregge dà il suo contributo dal punto di vista visivo. 

Dobbiamo altresì evidenziare come la verniciatura del legno lasci a desiderare, con il tempo viene via e a quel punto gli inestetismi sono evidenti. Naturalmente è completo di batacchio che trova posto appeso a un gancetto di cui la struttura è corredata. 

Il suono non è niente di che ma questo gong, probabilmente, non è stato costruito con l’intenzione di usarlo ma soltanto esporlo anche perché i colpi del batacchio inevitabilmente rovinerebbero le bellissime decorazioni che a conti fatti sono l’elemento migliore del prodotto.

 

Pro

Decorazioni: Il gong è impreziosito da bellissime decorazioni che rimandano alla tradizione cinese, queste sono ben definite e d’impatto.

Complemento d’arredo: Le succitate decorazioni unitamente al design della struttura ne fanno un grazioso oggetto decorativo.

 

Contro

Suono: Evidentemente il gong non è fatto per essere suonato, il suo suono non soddisfa, oltretutto suonandolo le decorazioni si rovinerebbero.

Verniciatura: Attenzione a come è verniciata la struttura, questa potrebbe venire via in piccole quantità dopo qualche tempo.

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7. Feng Gong cinese Asiatico 20 cm 

 

Non nascondiamo la nostra sorpresa per questo gong, il suono è realmente valido e potente, perfetto per chi cerca molto più di un elemento decorativo destinato a prendere polvere su una parete, a proposito, non c’è la struttura portante ma solo una cordicella. Lo strumento, disponibile in diverse misure, è realizzato nella città cinese di Wuhan dove si trovano ottimi costruttori di gong. 

Come materiale naturalmente è impiegato quella lega di rame e stagno che risponde al nome di bronzo. Ad accompagnare il gong c’è il battente che è fatto di legno con la “testa” di filo come da tradizione. 

Il prodotto è per una clientela esigente quindi anche se l’articolo che vi stiamo proponendo è piccolo (20 cm) ha comunque un prezzo alto. Non stiamo parlando di una grossa somma, sia chiaro ma lo consigliamo solo a chi ha principalmente bisogno di un buon suono.

 

Pro

Suono: Crediamo che il gong in questione emetta un bel suono, perfetto per chi cerca innanzitutto questo tipo di caratteristica.

Costruzione: Il gong è stato realizzato da esperti artigiani della città di Wuhan secondo i metodi tradizionali di lavorazione.

 

Contro

Prezzo: Se pensate di farne un complemento d’arredo lasciate perdere, il prezzo non giustifica questo utilizzo, oltretutto esteticamente non ha niente di particolare.

Struttura: Il gong è privo di una struttura portante, c’è soltanto una comune cordicella per reggerlo quando lo si suona.

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8. Lachineuse Gong sul Supporto B079T81GC5

 

Chiunque sia in cerca di oggetti d’arredamento in stile orientale e/o buddista troverà di sicuro interesse questo gong. Il piatto è ottimamente decorato, al centro c’è l’imponente figura di Budai. A sorreggere il piatto c’è una struttura in legno, anche questa esteticamente curata. 

La base è sufficientemente ampia da fornire la necessaria stabilità anche nel caso in cui il gong dovesse oscillare accidentalmente come nel caso in cui ci siano delle correnti d’aria. La verniciatura del legno non è perfetta, qui colpevolmente è stata prestata poca attenzione.

Insieme alla struttura trova posto il battente, interamente in legno, sconsigliamo di usarlo per colpire il gong se non si vuole compromettere le decorazioni. 

Quanto appena detto fa comprendere che il modello in questione non è adatto a essere suonato ma soltanto esposto. Il prezzo secondo noi è adeguato al prodotto e pertanto possiamo sicuramente considerare un aspetto positivo.

 

Pro

Decorazioni: Il gong presenta ottime decorazioni, ben rifinite e che saranno sicuramente apprezzati dagli appassionati della cultura cinese e buddista.

Struttura: Ha delle belle linee che invogliano all’esposizione. La base è abbastanza ampia da garantire una buona stabilità.

 

Contro

Insuonabile: Non è un gong costruito per essere suonato, la sua funzione è meramente di complemento d’arredo, bello quanto si vuole ma non suonabile altrimenti si rovinano le decorazioni.

Verniciatura: Abbiamo notato poca attenzione e cura alla verniciatura della struttura, non sempre è perfetta, anzi. Si poteva sicuramente fare di meglio.

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Come scegliere un buon gong

 

È importante cercare bene sul mercato per individuare delle buone offerte riguardanti i migliori gong del 2024. Ma come scegliere un buon gong? Beh dipende dall’uso che se ne vuole fare. Se per esempio volete impiegare il miglior gong nel contesto di un esercizio meditativo, potete prendere il modello più economico mentre se dovete usarlo per fare musica conviene rivedere il budget al rialzo. In questo caso la questione non è solo economica, il suono deve essere appropriato alle esigenze del musicista. 

Altra cosa importante, quando si valutano più modelli bisogna fare una comparazione tra le caratteristiche che ciascuno presenta. Nei paragrafi successi vogliamo dare al lettore una serie di informazioni utili a decidere quale gong comprare, in questo modo se tra gli strumenti selezionati nessuno corrisponderà ai gusti di chi legge potrà comunque sfruttare la nostra guida per individuare in autonomia il gong più adatto tra quelli venduti online.

 

 

Le origini

Crediamo che prima di comprare uno strumento si debba conoscere qualcosa di più sulle sue origini. Cosa sappiamo del gong? È uno strumento antichissimo, sicuramente ha più di 4.000 anni. Cosa possiamo dire sulle sue origini? Beh si pensa che i primi gong siano stati costruiti in Cina, questa è la credenza più diffusa che però non coincide con dei ritrovamenti archeologici in Grecia dove sono stati rinvenuti gong insieme alle struttura per tenerli sospesi e anche dei battenti. Ciò detto il largo uso che se ne faceva nell’antica Cina è un dato di fatto.

 

I tipi di gong

Una prima distinzione da fare è tra gong sospeso e quello a ciotola. Quello sospeso è suonato con un battente, ha grandi dimensioni, visto che generalmente il diametro non è inferiore a 1 metro. Per suonare uno strumento del genere bisogna colpire al centro, la forza del colpo determina la potenza del suono e della durata. Non cambia il modo di suonare del gong a ciotola, la differenza sta nel fatto che tale strumento presenta più di una sonorità di conseguenza il colpo può essere dato anche in altri punti.

Il suono

Oggigiorno i gong possono differire anche parecchio per il suono grazie a innovative tecniche costruttive nonché un lavoro di ricerca eseguito dalle migliori marche. Sarebbe importante, pertanto, ascoltare il suono o comunque analizzare alcune caratteristiche. Ci sono gong, per esempio, che sono intonati tenendo conto delle proprietà orbitali dei pianeti e quindi della loro naturale serie armonica. Questi gong risuonano in armonia con i corpi celesti, differiscono per misura e si va dalla nota più acuta alla più grave.

Ci sono anche gong che hanno una superficie leggermente rialzata, presentano una struttura armonica solida, in questo caso gli armonici si sprigionano ogni volta che la nota viene suonata. Suono e dimensione influenzano la resa acustica così come i tipi di colpi e il materiale delle mallet con cui si suona il gong.

 

 

 

Come godere al meglio di un bagno di gong

 

I bagni di gong sono diventati molto popolari, si tratta di eventi cui i partecipanti hanno modo di rilassarsi attraverso un percorso meditativo. Sebbene questa pratica è svolta insieme ad altre persone è comunque un lavoro che si fa a livello individuale, su se stessi. Ma cosa vuol dire bagno di gong? Forse dovete fare una nuotata tra un mucchio di piatti di bronzo? Ovviamente no. Allora perché questo nome particolare? Perché ci si stende davanti al gong e ci si immerge accompagnati da frequenze, toni, energia, vibrazioni e luce.

Cosa serve e come comportarsi

Per partecipare a un bagno di gong è utile portarsi dietro un tappetino per yoga. Lasciate perdere l’eleganza, in un evento del genere servono abiti comodi, stare bene con se stessi passa anche da cose del genere. Il bagno di gong si fa in gruppo, ecco perché la puntualità è fondamentale, arrivare tardi è una mancanza di rispetto verso gli altri partecipanti. 

Superfluo dire che il cellulare va spento, e sottolineiamo spento, togliere la suoneria non basta perché siete all’evento per rilassarvi e per non pensare a niente altro che non sia il bagno di gong e il vostro benessere. Ci si può muovere a patto che non si disturbino gli altri partecipanti. 

È fondamentale lasciarsi andare, non preoccupatevi di cosa dovete fare domani e lasciate che i ricordi e i pensieri fluiscano liberamente. Se ve la sentite di condividere con gli altri del gruppo le vostre emozioni, le vostre sensazioni, ben venga ma dopo non scordate di ringraziare chi vi ha ascoltato e condiviso con voi il bagno di gong.

 

Bere prima, durante e dopo

L’acqua è fondamentale. Bisogna bere in abbondanza prima di recarsi all’evento, ma anche durante e dopo. Perché è così importante l’acqua? Perché è un elemento della natura che è in grado di assorbire le vibrazioni del gong, proprio per tale ragione è consigliabile portare delle bottiglie d’acqua all’evento così da berla anche il giorno seguente.

La posizione

Come ci si posiziona davanti al gong è importante. Bisogna stare sdraiati ma più in basso rispetto al gong, per farvi capire, stare su un letto non va bene. Per evitare che le auree si intreccino è bene mettersi a distanza dalle altre persone, questo vale anche se si va all’evento accompagnati dal partner oppure dagli amici a meno che non si stia lavorando ad un unico intento. È preferibile che i piedi siano in direzione del gong in modo che il suoni viaggi nella medesima direzione del kundalini.

 

 

 

Domande frequenti

 

A quale classe di strumenti appartiene il gong?

Il gong appartiene alla classe di strumenti idiofoni a percussione diretta. Vengono suonati per mezzo di un oggetto non sonoro detto mallet.

Com’è fatto un gong?

È un piatto di metallo di dimensioni variabili e chiaramente di forma circolare. Il materiale per la sua costruzione può essere bronzo oppure rame. Nella parte alta presenta una cordicella che serve per tenerlo e lasciarlo vibrare liberamente, naturalmente i gong più grandi vanno necessariamente legati a una struttura.

 

Quanti tipi di gong ci sono?

Ci sono due tipi di gong, quello sospeso e quello a ciotola. Il primo può essere anche molto grande, il battitore lo suona con un bastone alla cui estremità c’è una testa di cotone o altro materiale simile. Se ha misure più piccole si usa la mallet. Il gong sospeso va colpito al centro, il suo suono è più o meno forte a seconda della forza con la quale si colpisce. Non cambia il modo di suonare per il modello a ciotola, in questo caso però lo strumento ha diverse sonorità ovvero può essere colpito in più punti e non soltanto al centro.

 

Che differenza c’è tra il gong e il tam-tam?

Spesso si confonde il gong con il tam-tam ma in realtà ci sono una serie di differenze non di poco conto. Innanzitutto a differenza del gogn il tam-tam non può mai avere un suono determinato. Diversa è anche l’origine, nel caso del gong è la Cina mentre il tam-tam è turco. Differenze ci sono anche per la superfici: il gong ce l’ha irregolare, i bordi sono ripiegati verso l’interno. La superficie del tam-tam è liscia e i bordi non sono ripiegati. 

Non è finita, il gong è piatto, il tam-tam invece presenta una superficie leggermente concava. Il gong ha una maggiore rigidità che unitamente alla forma comporta un suono con oscillazioni più regolari nonché uno sviluppo sonoro veloce in confronto al tam-tam. Il suono del gong è più morbido, più preciso e profondo.

 

Chi è Maurice Ravel, perché è importante per il gong?

Maurice Ravel è stato un compositore e direttore d’orchestra francese, tra le altre cose ebbe il merito di includere il gong nella partitura di quella che probabilmente è la sua opera più famosa, 

il Bolero, composta nel 1928.

 

Chi ha inventato i bagni di gong?

L’idea venne a Don Conreaux, è stato uno dei cinque maestri di Kundalina Yoga. Cominciò con i bagni di gong a New York, pratica che arrivò ad essere una autentica moda negli Stati Uniti, fino a travalicare i confini nazionali ed arrivare a che in Italia, sebbene la pratica è rimasta in un ambiente ristretto.

In quali città si fanno di bagni di gong?

In Italia non mancano i luoghi dove partecipare ai bagni di gong. Eventi del genere si organizzano in svariate città e in particolare presso i centri olistici o per lo Yoga. Gli appuntamenti non sono a cadenza settimanale ma più diradati nel tempo, spesso i centri si limitano ad ospitare esperti che viaggiano su e giù per il paese per tenere le serate.

 

 

 

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