Sta ritornando l’interesse per i giradischi portatili, abbiamo selezionato alcuni modelli disponibili sul mercato senza dimenticare il passato con un paio di apparecchi decisamente vintage e che potrebbero interessare i collezionisti.
Del rinato interesse per il vinile si è detto e scritto di tutto e di più ed era inevitabile che ciò avrebbe avuto effetti anche sul mezzo di riproduzione, ossia, il giradischi. La produzione di questo dispositivo evidentemente dato per spacciato troppo presto, ha avuto una accelerazione ma la questione non è solo numerica: si è lavorato alacremente in termini di ricerca e sviluppo con startup come Gramovox che, proponendo progetti vincenti come il Floating Record (un giradischi verticale), sono riuscite a raccogliere ragguardevoli somme di denaro su piattaforme di crowdfunding. Ma quali sono i giradischi verticali più interessanti? Vi mettiamo al corrente delle nostre preferenze.
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Floating Record Vertical Turntable
Tutto ha avuto inizio su Kickstarter dove Gramovox, azienda specializzata in elettronica di consumo che produce dispositivi audio per l’ascolto di musica dal design classico ma con tecnologia moderna, ha lanciato la sua raccolta fondi raccogliendo circa 1,6 milioni di dollari. Il giradischi ha una base in legno di noce o acero, il braccio è in fibra di carbonio; inoltre integra un sistema audio stereo: l’amplificatore è un Tripath TA2024 da 15 W x 2. L’audio è soltanto una scelta, non un obbligo nel senso che è sempre possibile collegare il giradischi a un amplificatore. Il prezzo è di 399 dollari.
Project VT-E
Si parla di miglior giradischi, di conseguenza menzionare Project è inevitabile. Dall’interessante catalogo del produttore austriaco abbiamo scelto il VT-E, un modello verticale che si mette in luce per la buona qualità. Il giradischi può stare in posizione verticale sia appoggiato su un piano sia sul muro (la staffa è compresa nella confezione). Per quanto riguarda il braccio, a seconda delle necessità si può comprare la versione a destra o sinistra. All’estremità del braccio in alluminio c’è la testina Ortofon OM 5E. Il piatto da 30 cm è in metallo e con trazione a cinghia. Il giradischi è disponibile anche in versione bluetooth. Il modello standard costa 349 euro mentre quello con bluetooth costa 449.
Auna Verticalo SE DAB
Anche Auna, sempre molto attenta, ha in catalogo un giradischi virtuale e si tratta del Verticalo SE DAB. Un po’ come Gramovox, anche Auna opta per un design retrò ma dalla tecnologia moderna. Oltre alla funzione giradischi, infatti, è possibile ascoltare le emittenti digitali DAB+ oppure sfruttare il bluetooth per la musica in streaming. Avete i vostri brani preferiti su una pendrive? Nessun problema, c’è la porta USB. Infine, gli altoparlanti sono integrati. Il prezzo è di 109,99 euro.
Ion Treble LP
Non solo un giradischi verticale ma anche un grazioso oggetto di design per dare un tocco di originalità alla parete dove lo Ion Treble può essere affisso. Vi invitiamo a notare la sua forma chiaramente ispirata ad una chiave di Sol. Due le velocità: a 33 e 45 giri. Grazie al Bluetooth l’audio può essere trasmesso a qualsiasi altoparlante compatibile con questa tecnologia. Ad ogni modo è sempre possibile stabilire un collegamento con le casse utilizzando i cavi.
È un giradischi wireless quindi non dovete preoccuparvi di sistemarlo vicino a una presa di corrente in quanto è alimentato da una batteria ricaricabile che garantisce diverse ore di autonomia. Il sistema di trasmissione a cinghia è molto silenzioso, tuttavia se l’idea di sistemare il giradischi su un muro non vi piace o per altri motivi non è praticabile, è sempre possibile sistemarlo su un tavolo o altro piano orizzontale senza che ciò influisca sul funzionamento.
Roy Harpaz TOC vertical record player
Per chi è particolarmente attento al design c’è il TOC di Roy Harpaz. Non è un giradischi per audiofili ma è sicuramente un oggetto interessante dal look semplice. Può essere controllato con il telecomando oppure mediante i pulsanti presenti sul pannello. Interessante l’idea di una spazzola in fibra di carbonio integrata per catturare la polvere così da evitare che si accumuli sul disco in ascolto. Buoni i materiali con la parte esterna in legno di noce. Ci sono ben due porte USB per collegamenti con smartphone, computer e unità flash.
Qualcosa di vintage
Il giradischi verticale non è una novità degli ultimi anni. Già in passato, con fortune alterne, si è cercato di proporre al pubblico dispositivi del genere. Scopriamo alcuni vecchi modelli. Cominciamo con il Technics SL-V5, un giradischi a trasmissione diretta. Il giradischi era relativamente leggero, almeno paragonato al prossimo modello del 1983, il Mitsubishi LT-SV a due velocità, trasmissione a cinghia e completamente automatico. Ha incorporato in sintoamplificatore.