Sono diversi i musicisti rock ad avere un debole per l’armonica, alcuni di questi li definiremmo degli insospettabili.
Si sa, la formazione rock tipo prevede voce, chitarra, basso e batteria; non serve altro. Tuttavia non di rado a questi strumenti se ne aggiungono altri, il più comune è la tastiera per non parlare dell’organo hammond che fa parte in pianta stabile di diverse grandiose formazioni, pensiamo ai Deep Purple e al compianto Jon Lord. I musicisti più audaci hanno persino aggiunto strumenti etnici alla loro musica.
Insomma, non c’è da meravigliarsi se magari, di tanto in tanto, c’è un rocker che inserisce il suono di una buona armonica nella sua musica. Allora ci siamo detti: perché non fare un articolo sull’incontro tra il rock e l’armonica. Detto fatto. In alcuni casi non resterete sorpresi di scoprire che il musicista Tizio ha la passione per questo strumento e lo suona egregiamente, mentre in altri casi siamo certi che vi meraviglierete.
Steven Tyler
Steven Tyler è il frontman degli Aerosmith, lo sanno anche i sassi, mentre sono meno le persone che conoscono la sua passione per l’armonica, tanto è vero che la Hohner ha realizzato un modello signature a suo nome. Ma parliamo di musica suonata. Tyler ci regala un saggio della sua abilità nel pezzo Cryin’, presente sul disco Get a Grip, fortunato album uscito nel 1993. Anche quando il pezzo è proposto da vivo, il singer non manca di eseguire personalmente l’assolo di armonica. Quest ultima, poi, ha trovato ampio spazio sul suo solo album We’re All Somebody From Somewhere, lavoro del 2016 abbastanza distante dalle cose fatte con gli Aerosmith (ma dopotutto il senso di un solo album è anche questo) e che strizza l’occhio alla musica country, ma non pensate a una colonna sonora degna della serie TV Hazzard.
Lemmy
Questo nome vi sorprenderà. Lui, Mr Ian Fraser Kilmister, sua maestà Lemmy, signore indiscusso dei Motorhead, emblema del rock sporco e duro aveva un debole per l’armonica. Possiamo citare almeno due episodi nei quali questo grandioso personaggio ha usato l’armonica a bocca per la sua musica. Il primo è Whorehouse Blues, pezzo di blues acustico che chiude (inaspettatamente, dobbiamo dirlo) l’album Inferno del 2004. L’altro episodio riguarda il celebre brano Ace Of Spades che per l’occasione diventa un brano blues acustico. Che dire, l’esperimento è certamente curioso ma per quanto ci riguarda preferiamo senza ombra di dubbio la versione originale di quello che, indiscutibilmente, è il pezzo con i quali maggiormente si identificano i Motorhead. Ma si sa, Lemmy è sempre stato un provocatore, uno che va contro a prescindere e ha sempre fatto ciò che gli pareva… e noi gli vogliamo bene anche per questo.
Sammy Hagar
Sammy Hagar è famoso soprattutto per essere stato il cantante dei Van Halen dopo la separazione con David Lee Roth, poi, come un cerchio che si chiude, quando David Lee Roth torna nella sua vecchia band, Haggar va per la sua strada. E il suo primo atto è l’album Marching To Mars del 1997. Sono diversi gli ospiti sull’album. Per quanto riguarda l’armonica troviamo Huey Lewis che partecipa al brano Little White Lie ma consentiteci di portare alla vostra attenzione quella che è la vera sorpresa del disco: per il brano Leaving The Warmth of the Womb troviamo addirittura la formazione originale dei Montrose che, oltre ad Hagar comprende Ronnie Montrose, Denny Carmassi e Bill Church.
Guns N’ Roses
Un’altra band che ha fatto uso dell’armonica per la sua musica sono i Guns N’ Roses. In particolare ci riferiamo al brano Bad Obsession, presente su Use Your Illusion I. Per l’armonica i Guns scelsero un ospite d’eccezione: Michael Monroe, famoso soprattutto per il suo ruolo di cantante negli Hanoi Rocks, band da sempre stimata da Axl e soci. Dal vivo, però, almeno durante i lunghi tour degli anni ‘90, al momento di eseguire Bad Obsession, l’armonica era suonata dal tastierista Teddy Andreadis che fa davvero un ottimo lavoro.
Slash
Quando Slash uscì dai Guns N’ Roses pubblico il suo primo album con gli Slash’s Snakepit che non è esattamente un solo album in quanto si trattava di una band a tutti gli effetti che, oltretutto, vedeva Gilby Clarke il quale aveva sostituito Izzy Stradlin’ alla chitarra durante i tour e poi aveva preso parte alle registrazioni del cover album dei Guns N’ Roses “The Spaghetti Incident?”. Altro membro dei Guns N’ Roses era presente era il batterista Matt Sorum. Completavano la band Eric Dover alla voce e Mike Inez al basso che, per la cronaca, è il bassista degli Alice in Chains. Ma sul disco troviamo altre due vecchie conoscenze dei Guns N’ Roses: Dizzy Reed (tastiere) ma soprattutto il sopracitato Teddy Andreadis che suona l’armonica sull’open tack Neither Can I.