Le 7 Migliori Armoniche del 2024

Ultimo aggiornamento: 02.11.24

 

Armonica – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

L’armonica è uno strumento molto diffuso. Le sue origini risalirebbero al 1821 e sarebbe un’invenzione del tedesco Christian Friedrich Ludwig Buschmann. Come vedete non c’è certezza sul quando e da chi fu inventata, anche se la maggior parte delle fonti portano nella direzione che abbiamo appena descritto. Dopotutto si tratta di questioni secondarie, la cosa importante è che l’armonica sia stata inventata e abbia appassionato tantissime persone. Dove la troviamo principalmente? Certamente nel blues, nel folk e nel rock. 

Di seguito troverete una serie di offerte molto interessanti a nostro modo di vedere e che riguardano le migliori armoniche del 2024, che abbiamo organizzato all’interno di una classifica, scrivendo per ognuna una recensione che tiene conto dei pareri espressi da chi le ha acquistate e messe alla prova. Tra quelle che abbiamo scelto di proporvi ve ne anticipiamo due: la Fender Blues Deluxe con dieci fori numerati e dunque facili da individuare, per la gioia di tutti i dilettanti a cui tale modello si propone; e la Swan Chromatic Harmonica, uno strumento entry level con un costo interessante.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 7 Migliori Armoniche – Classifica 2024

 

 

Armonica a bocca

 

1. Fender Blues Deluxe Harmonica Key-C, Armonica a Bocca

 

L’armonica a bocca Fender Blues Deluxe è uno dei modelli più venduti e apprezzati del momento per via soprattutto del prezzo molto basso. È sicuramente un buono strumento se messo nelle mani di un giovane musicista o un dilettante che vuole perfezionare la tecnica, capire quali difficoltà presenta uno strumento del genere e se può effettivamente appassionarsi.

Questo modello ha dieci fori ed è in chiave di C. I principianti potranno, inoltre, avvalersi della numerazione apposta sui fori per individuarli e riconoscerli più facilmente.

Un plauso dobbiamo assolutamente farlo all’estetica, bella e molto curata, più di quanto ci si potrebbe aspettare da uno strumento entry level in questa fascia di prezzo.

Ma il design gradevole non deve distrarvi dalla qualità modesta dei materiali. Che si tratti di un’armonica per dilettanti lo si capisce anche dal suono decisamente meno brillante rispetto a quello dei modelli più professionali e dall’abbondante fiato che serve per suonarla.

La custodia compresa nel costo, pur se di plastica, assolve bene al suo compito di proteggere la Fender Blues Deluxe, agevolandone anche il trasporto.

 

Pro

Costo: Indubbiamente l’armonica vanta un prezzo abbordabilissimo che ne fa anche una buona idea regalo per un bambino o un principiante che vuole iniziare a suonarla.

Design: Siamo rimasti favorevolmente colpiti dall’estetica: è un oggetto decisamente molto bello, che siamo certi saprà conquistarvi al primo sguardo.

Fori numerati: I numeri che identificano i fori rendono più semplice individuarli e riconoscerli: un accorgimento molto utile per i neofiti e i dilettanti.

 

Contro

Materiali: Non era difficile immaginare che la qualità dei materiali non potesse promettere nulla di buono: i nostri iniziali sospetti hanno trovato ampie conferme.Servono bei polmoni: Per suonare la Fender Blues Deluxe è necessario un bel po’ di fiato; una caratteristica tipica degli strumenti economici.

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Armonica cromatica

 

2. Swan Armonica Cromatica 10 Fori 40 Toni

 

L’armonica Swan in chiave di C a dieci fori è una buona entry level. Gli armonicisti ne hanno apprezzato il suono corposo e la facilità con la quale si riesce a piegare le note. Le lamine delle ance, probabilmente, sono eccessivamente morbide e questo potrebbe spiegare il suo scordarsi nel breve periodo.

Va detto che inizialmente l’intonazione è perfetta. La maggior parte delle persone in possesso di questa armonica cromatica è concorde nel giudicare positivamente il rapporto qualità – prezzo pur avendo ben chiaro che lo strumento non è neanche lontanamente paragonabile ai cosiddetti mostri sacri. Bisogna dire che la leva che serve per cambiare le note in bemolle, tende a bloccarsi.

Esteticamente l’armonica è molto bella; è venduta insieme a una custodia all’interno della quale trovate anche un panno per la pulizia.

 

Pro

Rapporto qualità – prezzo: A giudicare dalle recensioni pubblicate in rete, gran parte delle persone è concorde nell’affermare che l’armonica abbia un buon rapporto qualità/prezzo.

Estetica: È uno strumento che dal punto di vista estetico non ha nulla da invidiare a modelli di livello superiore.

 

Contro

Lamine morbide: Le lamine delle ance risultano troppo morbide e questo potrebbe spiegare perché molti lamentano che l’armonica si scordi nel breve periodo.

Leva: Ad alcuni capita che la leva per il cambio in bemolle non funzioni alla perfezione nel senso che tende a bloccarsi.

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Armonica diatonica

 

3. East top – Armonica diatonica a 10 fori, 20 toni, chiave di C

 

Chi ha dubbi su quale armonica comprare, può dare un’occhiata al modello nuovo di East Top, un modello professionale a dieci fori, diatonico, in chiave di C, quindi indicato per suonare il blues, il country, il jazz e il folk.

Facile da tenere addosso, misura 102 x 27 x 19 mm, quindi può essere messa anche in tasca; il pettine è in plastica con canna di bronzo fosforoso, per aiutarvi a ottenere un suono più ricco. 

La piastra lamellare è dotata di galvanica antiruggine, per un uso continuo e senza correre il rischio di rovinare il prodotto. Ideale anche per un regalo, arriva all’interno di una confezione ben realizzata, che diventa anche il luogo in cui conservare l’armonica.

Il manuale è però in inglese, per cui non potrete avere un aiuto per capire come gestirla, se siete principianti e non conoscete la lingua. 

 

Pro

Professionale: La presenza di dieci fori e le sue caratteristiche ne fanno una armonica diatonica dedicata a chi ha già dimestichezza con strumenti simili.

Tascabile: Misura soli 102 x 27 x 19 mm, per cui potrete tenerla in tasca senza che vi crei alcun ingombro.

In chiave di C: Questa caratteristica fa sì che si tratti di un oggetto ideale per suonare folk, jazz, blues e folk.

 

Contro

Manuale: In lingua inglese, può non essere utile a chi non conosce questo idioma e ha bisogno di qualche info sui rudimenti dell’armonica.  

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Armonica blues

 

4. Hohner Harmonica Blues Harp MS Do

 

Le armoniche Hohner sono molto utilizzate nel blues per il loro suono caldo e allo stesso tempo convincente, grazie al quale è possibile esprimersi al meglio in assoli pentatonici e nell’accompagnamento dei brani. L’armonica diatonica in tonalità di DO vi permette di suonare il blues classico ed elettrico, come anche brani folk, sfruttando al meglio le vostre capacità. 

Nonostante sia uno strumento venduto a un prezzo conveniente, si rivela anche molto preciso nel suono, con note fedeli ottime sia per allenarsi sia per eseguire brani di diverso genere. Apprezzabile la possibilità di aprire l’armonica per poter cambiare le piastre, una caratteristica che vi permette di personalizzare lo strumento secondo le vostre esigenze. 

L’accordatura è buona, quindi una buona soluzione anche se volete imparare o se vi serve uno strumento per allenare la voce e il fiato. I materiali sono di soddisfacente qualità, sebbene non ci sia da aspettarsi la stessa resistenza di un modello più costoso.

 

Pro

Suono: Nonostante si tratti di un armonica per principianti, la Hohner si fa apprezzare per la resa sonora, proponendosi come scelta adeguata per chi ama suonare blues e folk. 

Prezzo: Il rapporto tra quello che si paga per comprarla e quello che si ottiene è soddisfacente, dunque se non siete professionisti valutatela con attenzione. 

Personalizzabile: La presenza delle viti, su cui poter intervenire per accedere alle piastre delle ance, rende lo strumento più facilmente adattabile al proprio stile. 

 

Contro

Materiali: Per il suo prezzo sono di buona qualità, sebbene non è stata progettata per musicisti intermedi o avanzati che intendono farne un uso intensivo.

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Armonica Hohner

 

5. Hohner Armonica A Bocca Tonalita’ Do(C)

 

Hohner è un altro di quei marchi stimati dagli armonicisti. Questo è un modello in Do a dieci fori ma chiaramente potete optare per altre tonalità. Pur non essendo professionale, a nostro avviso si tratta di uno strumento entry level di tutto rispetto.

Gli acquirenti hanno apprezzato la vicinanza dei fori, maggiore rispetto ad altri modelli analoghi e ciò semplifica l’esecuzione.

Una lamentela, invece, riguarda il comb che essendo in legno capita si gonfi e a qualcuno questo fatto disturba. Non manca la custodia di plastica che però non tutti hanno apprezzato ritenendola un po’ fragile o comunque non all’altezza di un marchio come Hohner; sia chiaro, l’armonica al suo interno è ben protetta ma era lecito aspettarsi una plastica migliore. Quanto all’estetica è sicuramente gradevole, carina se preferite ma nulla di più.

 

Pro

Fori ravvicinati: Apprezzabile la vicinanza tra i fori che contribuiscono a rendere più semplice l’esecuzione della musica.

Suono: Pur essendo un’armonica entry level, la qualità del suono è soddisfacente. Inoltre, possiamo dire senza timore di smentita che il rapporto qualità/prezzo sia buono.

 

Contro

Comb in legno: Non tutti si sono detti convinti del comb in legno che, se si suona a lungo, tende a gonfiarsi. Tale situazione ha infastidito parecchie persone.

Materiali della custodia: A detta di alcuni acquirenti la custodia è realizzata con materiali di qualità insoddisfacente, da un marchio come Hohner ci si aspetta il meglio anche per gli accessori.

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Armonica tremolo

 

6. Origlam Armonica tremolo professionale 24 fori in chiave di do e sol

 

Quella di Origlam è un’armonica dotata di ben 24 fori, per cui può essere considerata professionale, anche se non sono pochi i principianti che la sfruttano per tentare un primo approccio. La copertura è in argento cromato, che ne fa un oggetto resistente e, allo stesso tempo, facile da usare.

In chiave di do e sol e a doppia facciata, è indicata per vari tipi di musica, come il jazz, il blues ma anche per tutti gli stili che vengono usati nei film di animazione o in quelli di intrattenimento.

Arriva con la sua scatola, che permette tanto di portarla in giro al sicuro, quanto di regalarla senza dover provvedere alla confezione. Il panno per la pulizia, inoltre, consente di tenerla ben lucida. Il costo è buono, ma c’è chi lamenta l’eccessiva energia che si deve mettere nel soffiare, per poter emettere un suono. 

 

Pro

Professionale: Quella di Origlam è un’armonica a 24 fori, ideale per chi la suona di professione ma che non è da disdegnare dai principianti più convinti.

Copertura: Realizzata in argento cromato, la rende resistente ma anche molto intuitiva nell’uso.

Confezione: Quella qui presente permette anche di farne un bel regalo, visto che è inclusa la pezza per la pulizia.

 

Contro

Forza nel soffiare: L’energia che si deve mettere in questa operazione risulta un po’ troppa per chi non ha molto fiato. 

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Armonica diatonica Tonalità C

 

7. Fender 099-0702-001 001 Blues Deville Harmonica C

 

Se siete alla ricerca di un oggetto che possa fare anche una bella figura, quindi non una semplice armonica ma anche uno strumento che vi distingua dagli altri, puntate tutto su Fender. 

L’azienda è ben conosciuta per la qualità dei suoi prodotti e anche qui non pecca, visto che il prezzo di vendita non è eccessivamente alto. Sono molto apprezzate le ance, la miscela blues harp-fender, il suono che ne deriva, pulito e ben armonico.

In chiave di C, è ideale per suonare blues, jazz e così via, soprattutto per i principianti, in quanto è semplice da suonare, tanto che si può apprendere in poche settimane più di qualche brano.

Se vogliamo trovare un difetto, diciamo che la cover è forse un po’ troppo bombata, per cui può creare problemi a chi ha bisogno di qualcosa di più lineare per suonare bene.

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: Questa armonica è venduta a un costo interessante se pensiamo alla qualità costruttiva e alle sue caratteristiche compositive.

Suono: Pulito e armonico, è in chiave di C, quindi potrete modulare brani jazz, folk, blues e così via.

 

Contro

Cover: Questa parte è un po’ troppo bombata, quindi non così comoda proprio per tutti i principianti. 

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Spartiti per armonica

 

Metodo di Armonica per l’Autodidatta

 

Il metodo è per armonica cromatica e diatonica. All’interno del libro trovate fraseggi per il rock, il blues, il pop, il folk e il country.

Le note sono di facile lettura e a semplificare l’apprendimento c’è un CD in allegato.

Il metodo è pensato per i principianti mentre chi ha già un po’ di dimestichezza con l’armonica lo troverà inutile e fin troppo semplificato: bisogna vederlo come il primo ma fondamentale passo per apprendere i rudimenti ma appena terminati tutti gli esercizi suggeriamo di passare a un metodo che approfondisca di più l’argomento.

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Guida all’acquisto – Come scegliere una buona armonica?

 

Sul mercato non mancano armoniche davvero molto interessanti ma questo avremo modo di dimostrarvelo quando vi parleremo nel dettaglio degli articoli che abbiamo selezionato e per i quali vi preghiamo di fare un’attenta comparazione prima di prendere la vostra decisione. Se trovate qualcosa di interessante  e volete sapere dove acquistare a prezzi bassi la migliore armonica, cliccate sul link sottostante. Immaginiamo vogliate sapere come scegliere una buona armonica; ve lo spiegheremo tra un attimo.

 

 

Un buon compromesso tra prezzo e qualità

Per capire come scegliere una buona armonica ci sono diversi aspetti di cui tenere conto. Il rapporto tra la qualità e il prezzo è certamente uno di questi. Se state leggendo la nostra guida è probabile che non siate degli esperti sull’argomento, dunque essendo voi alle prime armi vi sconsigliamo di spendere cifre ingenti.

Ciò che vi serve ora è uno strumento per fare pratica, esercitarvi. Attenzione, non vi stiamo dicendo di comprare un giocattolo (sulla questione torneremo tra un attimo, nel prossimo paragrafo perché si tratta di un argomento importante) ma che potete comprare l’armonica della migliore marca e destinata ai dilettanti. In questo modo avrete la garanzia del produttore spendendo una somma consona al vostro livello di armonicisti che, probabilmente, è ancora molto basso.

 

Evitate le armoniche eccessivamente economiche

Noi sconsigliamo di comprare un’armonica molto economica perché certamente sarà stata costruita con materiali pessimi e assemblati male. Uno strumento con le suddette caratteristiche è impossibile da suonare e rende più difficile l’apprendimento. Forse ora è più chiaro cosa intendevamo quando nel paragrafo precedente vi abbiamo detto di non comprare “giocattoli”. Ma non disperate perché non è difficile trovare un modello più economico ma comunque decente e ve lo dimostreremo tra un attimo quando vi parleremo delle armoniche vendute online.

 

 

Pronti per il salto di qualità

Siete partiti con un’armonica per principianti, ci siete affezionati. È giusto ma adesso avete bisogno di altro, qualcosa che sia più adatto all’abilità che avete maturato come armonicisti. Nessuno vi dice di separarvi dal vostro primo strumento ma di affiancarlo a un altro di livello superiore.

Dopotutto si tratta di un’esigenza che sentite perché vi rendete conto che il timbro della vecchia armonica non vi piace più e magari adesso vi esibite anche davanti a un pubblico e una situazione del genere impone strumenti di livello superiore. Chiaramente dovrete spendere qualcosa di più rispetto alla prima volta, forse il doppio ma ne vale la pena e noterete immediatamente la differenza sia dei materiali sia del suono.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come suonare l’armonica?

Premesso che avrete la necessità di procurarvi un buon metodo se non potete rivolgervi a un maestro, bisogna innanzitutto imparare in modo corretto la respirazione. Tenete presente che l’armonica è l’unico strumento a fiato che richiede delle pause per inspirare. Per suonare le  note singole dovete contrarre le labbra e appoggiarle sul foro da suonare preoccupandovi di tappare sempre con le labbra quelli che sono adiacenti alla nota da emettere. Per gli accordi, invece, è necessario soffiare in almeno due fori. Queste operazioni valgono anche se volete scoprire come si suona l’armonica a 24 fori o come si suona l’armonica tremolo.

 

Con quale tonalità conviene cominciare a suonare l’armonica?

La tonalità più adatta per un principiante è il Do poiché è quella centrale del set di accordature che sono Sol, La, Si, Do (notate la posizione al centro), Re, MI, Fa. Ma è la tonalità più adatta anche per altre ragioni; infatti non è eccessivamente dura come, ad esempio, l’armonica in Fa o troppo morbida come quella in Sol.

 

Quali sono le differenze tra un’armonica diatonica e una cromatica?

Non sono poche le differenze. Se volete imparare come si suona l’armonica cromatica dovete sapere che è accordata su una scala che ha la disposizione delle note a intervalli uguali. In altre parole la sequenza delle note sulla prima ottava è uguale a quella sulle altre ottave. L’armonica diatonica, invece è accordata su una scala per l’appunto diatonica e dunque incompleta rispetto alla cromatica. Chiaramente è possibile suonare le note mancanti mediante l’utilizzo di specifiche tecniche.

 

Cos’è il bending?

La tecnica del bending permette di suonare un bemolle. Ma spieghiamoci con un esempio. Immaginiamo di avere un’armonica in Do; usando il bending sul terzo foro (aspirando), otteniamo un Si bemolle, poi un La e un La bemolle.

 

Come pulire l’armonica

Innanzitutto è necessario smontare lo strumento. Potete mettere il corpo centrale sotto l’acqua corrente calda a patto che non sia di legno. Servendovi di un cotton fioc, pulite tra le zone di separazione. Non senza essere delicati, pulite le anime di metallo che potete immergere in acqua a 80° per una manciata di minuti. Una volta tolta l’anima di metallo dall’acqua inserite tra le ance un oggetto sottile per rimuovere lo sporco. Asciugate tutto con un panno morbido.

 

 

 

Come utilizzare un’armonica

 

L’armonica è uno di quei pochi strumenti tascabili e pertanto è possibile portarla sempre con sé. Si può suonare da soli oppure insieme a una band. L’armonica, poi, può mettersi al servizio di diversi generi musicali: gli unici limiti sono la creatività e la tecnica. Noi non possiamo insegnarvi come essere creativi nè questo è il luogo per apprendere le tecniche che sono alla base dell’armonica, tuttavia possiamo darvi delle dritte che, ne siamo certi, potranno esservi utili.

 

 

Il primo passo

Una delle prime cose che bisogna imparare è come si tiene in mano l’armonica. Dopotutto è una regola che vale per qualsiasi strumento musicale. Se non si correggono immediatamente gli errori d’impostazione c’è il rischio di portarseli dietro per sempre. L’armonica va tenuta in questo modo: una mano deve sorreggerla, l’altra, invece, deve formare una coppetta sul retro: lo spazio che si viene a creare lavora come una cassa di risonanza.

 

Accordi e note singole

Con un’armonica non soltanto è possibile suonare le singole note ma anche degli accordi. Vediamo sinteticamente come si fa. Nel primo caso, ovvero quello delle singole note, ci sono due tecniche: quella detta puckering e la tongue blocking. Per usare la puckering dovete contrarre le labbra e appoggiarle su uno dei fori preoccupandovi di chiudere gli altri fori sempre con le labbra. Nel caso della tecnica tongue blocking, invece, i fori si chiudono con la lingua. Passiamo agli accordi. In questo caso dovete aspirare o inspirare in almeno due fori. Se volete ottenere un accompagnamento ritmico dovete picchiettare con la lingua.

 

 

Pulizia e manutenzione

Per garantire lunga vita alla vostra armonica dovete fare un po’ di manutenzione. Lo strumento va tenuto sempre ben pulito. Ad esempio agire sul corpo centrale, se non di legno, con acqua calda. Le anime in metallo possono essere messe a mollo per qualche minuto in acqua a 80°. Se tutto lo sporco non è venuto via, potete rimuoverlo servendovi di qualcosa di sottile. La cosa importante è essere delicati. Per asciugare lo strumento usate un panno morbido.

 

 

 

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2 COMMENTI

antonio sansonetti

January 22, 2020 at 4:33 pm

E’ dal 1952 che suone le armoniche ed oggi, salvo rarità, suono solo le cromatiche. In quasi 70 anni, per la pulizia ho sempre usato, delicatamente, alcool con un panno e, tipo cacciavite finissimo per scorticare lo sporco nei meandri dell’armonica. Suono di tutto, basta che riascolta musiche che suonavo 60 anni orsono , e le rifaccio subito. Mi dicono che le faccio …ballare, certo, per suonare bene, devi avere i motivi bene in testa, altrimenti non si può suonare ciò che non sai. Mi trovo a mio agio, PUR NON CONOSCENDO LA MUSICA, mi accompagno con tutti gli strumenti musicali e, oltretutto, ho una spiccata CREATIVITA’ MUSICALE. Mi diverto e mi confronto con tanti colleghi sparsi per l’Italia ed è un gran peccato. Quando avrò i ..mezzi, acquisterò qualche armonica con le tonalità mancanti. Attualmente suono che i 12 fori honner in DO – SOL – FA e 1 16 fori in DO e 1 10 fori in DO. Mi piacerebbe completare le SCALE DI TONALITA’. Scusami ma il gergo tecnico non lo conosco granche’, so solo che a 82 anni mi piace ancora PROGRAMMARE IL FUTURO.

Risposta
Vincenzo

January 23, 2020 at 6:51 pm

Salve Antonio,

riceviamo e volentieri pubblichiamo questa tua bella testimonianza.

Un saluto

Risposta