Yamaha DD 75 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Dobbiamo essere sinceri, siamo stati prevenuti nei confronti dei pad che invece si sono messi in mostra per la loro sensibilità al tocco, la risposta ai colpi di batteria è buona e dicasi lo stesso con le mani quando si seleziona la modalità hand Percussion.

 

Principale svantaggio

Timori confermati, invece, per quanto riguarda i pedali, poco precisi, difficili da gestire sia a causa della loro forma sia perché per tenerli fermi sul pavimento bisogna incollarli e forse neanche così si ottengono buoni risultati. 

 

Verdetto 9.7/10

Pur se migliorabile la DD 75 si è dimostrata essere una batteria divertente, si trasporta con grande semplicità e funziona pure con le pile. Materiali in linea con il prezzo e buona risposta dei pad, peccato manchi lo stand.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Compatta 

Yamaha è uno dei migliori produttori di strumenti musicali, certo in fatto di batterie non diciamo che possa impensierire nomi quali Tama, Pearl o Premier ma comunque il colosso giapponese si difende bene in questo settore. Se poi aggiungiamo che nel catalogo prevede anche una batteria elettronica portatile, allora quantomeno bisogna prestare grande attenzione a cosa ha da proporre in questo campo. 

Ma di cosa stiamo parlando? Della batteria DD 75. Si tratta di uno strumento compatto che può essere trasportato sotto braccio e riunirsi con gli amici a suonare, magari durante una sera d’estate, in strada, sotto ai portici, tanto la batteria funziona anche con le pile quindi problemi non ce ne sono. Ok, ce la possiamo portare dietro, ma che altro? 

Avete ragione ma prima di spiegarvi che altro può fare la DD 75 vi invitiamo a ragionare ancora un attimo sulle sue misure. A differenza di altre batterie, questa potete tenerla sulla vostra scrivania, o tenerla da parte quando non si suona, è comodissima da questo punto di vista e vi risolve i problemi di spazio. Ma non vogliamo più tediarvi con la compattezza dello strumento e la semplicità di trasporto, andiamo a vedere cosa si può fare in concreto con uno strumento del genere. Seguiteci al prossimo paragrafo.

Buona sensibilità dei pad

La batteria ha otto pad la cui sensibilità al tocco merita di essere menzionata, non nascondiamo una certa sorpresa da parte nostra al tocco con la batteria, ma non è finita perché la DD 75 può essere suonata anche con le mani, è sufficiente selezionare la funzione Hand Percussion che tra l’altro è solo uno dei 75 kit eleggibili ispirati alle batterie più famose. A questi dobbiamo aggiungere altri 10 kit personalizzabili secondo le proprie esigenze e gusti. 

Dall’espressione del vostro volto pare che manchi qualcosa. In effetti avete ragione, la batteria si suona anche per mezzo dei pedali ma state tranquilli (o quasi) perché non mancano. All’interno della confezione trovate due pedali che possono essere assegnati a una delle voci della batteria oppure, scelta consigliata, a grancassa e charleston. 

Tuttavia è proprio nei pedali che abbiamo individuato il grosso problema della batteria, peccano in precisione, sono troppo sensibili e oltretutto la loro forma, ben lontana da quella di un pedale per batteria, non aiuta. Non è finita qui perché tenerli fermi sul pavimento è parecchio complicato. Il nostro consiglio è di spendere qualcosa in più e prendere i foot pedal Yamaha HH40 e il KU100.

 

Connettività

Non male la connettività. Come prima cosa potete connettere alla batteria il vostro smartphone o lettore MP3 in modo tale da esercitarvi sui vostri brani preferiti poi, per non disturbare nessuno, potete suonare usando le cuffie. 

Peccato che manchi uno stand, sarebbe stato utile inserirlo nella confezione, anche magari pagando qualcosina in più, suonare sistemando la batteria su una scrivania non è poi così comodo se non ci si trova con l’altezza mentre uno stand regolabile è ben altra cosa. Gli speaker sono un po’ deboli, dobbiamo dirlo. Diamo un rapido sguardo alla qualità dei materiali: il tutto sembra essere sufficientemente resistente e sicuramente adeguato al prezzo pagato.

 

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2 COMMENTI

SARA

October 15, 2020 at 1:42 pm

Grazie per il commento sulla batteria DD75 Yamaha. Vorrei comprarla per mio figlio, 11enne musicista, pianista per la precisione, che ama anche le percussioni. Ha l’orecchio fine. Potrebbe andare come qualità? Il range di prezzo è proprio questo, per cui chiedo se mi consigliate altro. Mi interessa la compatta, non quella strutturata come le classiche batterie.

Risposta
PManager

October 20, 2020 at 8:49 pm

Salve Sara,

questo modello è ottimo per iniziare a imparare i pattern fondamentali. Ha un buon suono, sebbene come tutte le batterie digitali risulta poco profondo in quanto rullanti, tom e piatti non hanno la dinamica di quelli veri. Il prodotto molto compatto risulta molto comodo, inoltre potrà tornare utile anche in futuro per riscaldarsi o esercitarsi senza dover necessariamente avere una batteria vera a portata di mano. Dei modelli di queste dimensioni possiamo considerarlo il migliore, l’unico difetto sta nei pedali poco precisi, ma per avere una buona cassa digitale è necessario acquistare una batteria elettronica o acustica completa.’

Saluti

Team LCF

Risposta