Quali sono i giri armonici per chitarra più conosciuti da imparare
Scopriamo quali sono i giri armonici per chitarra più famosi e utilizzati nella musica pop e rock, per muovere i primi passi sullo strumento.
I mesi di apprendimento iniziali sulla chitarra sono decisamente dolorosi. I calli, lo stretching delle dita e delle mano e il temutissimo barrè spesso fanno desistere i principianti più della teoria e della tecnica. D’altronde la chitarra, sebbene sia uno strumento un filo più immediato di altri, si rivela di una profondità immensa in quanto permette di suonare tantissimi generi musicali.
I principianti però sono soliti cominciare da alcuni esercizi base (spesso sulla scala cromatica), realizzati appositamente per prendere dimestichezza con lo strumento e iniziare a sciogliere un po’ le dita. Sebbene sia consigliabile impratichirsi un po’ prima di passare agli accordi, molti autodidatti preferiscono cominciare subito a imparare i giri armonici.
I maestri più oltranzisti potrebbero giustamente rabbrividire e considerarla una vera e propria eresia, ma in realtà molti chitarristi famosi del calibro di Jimi Hendrix, Stevie Ray Vaughan e svariate generazioni di musicisti blues hanno cominciato proprio così.
I giri armonici sulla chitarra d’altronde sono un modo rapido per imparare gli accordi maggiori e minori, ovvero quelli più usati nel pop e nel rock.
Ma cos’è un giro armonico? Fondamentalmente si tratta di una successione di accordi della stessa tonalità, costruiti sui quattro gradi della scala maggiore. Ad esempio il famosissimo giro di Do è composto dal primo, secondo, quinto e sesto grado della scala maggiore, ovvero Do, Re minore, Sol 7 e La, suonati però con questo ordine: Do, La minore, Re minore e Sol 7. Il quinto grado, ovvero il Sol, viene suonato in settima in quanto ha un valore risolutivo e chiude il giro, permettendo di ricominciare dal Do.
Lo schema dei giri armonici si ripete per ogni tonalità, quindi per trovarli non dovrete fare altro che mettere in successione il primo grado, sesto grado, secondo grado e quinto grado. Il primo grado sarà maggiore, il sesto e il secondo minori, mentre il quinto sarà sempre una settima.
Prendiamo un altro giro armonico, ovvero quello di Sol per chitarra. Questo si compone di Sol, Mi minore, La minore e Re 7, applicando la stessa regola teorica del giro di Do sulla chitarra.
Se siete un po’ confusi non preoccupatevi, la teoria musicale fa questo effetto un po’ a tutti, almeno le prime volte. Non dovrete comunque necessariamente impararla per suonare i giri armonici, in quanto potrete trovare quelli maggiori qui riportati:
Giro di Do maggiore: Do, La minore, Re minore, Sol 7
Giro di Sol maggiore: Sol, Mi minore, La minore, Re 7
Giro di Re maggiore: Re, Si minore, Mi minore, La 7
Giro di Mi maggiore: Mi, Do# minore, Fa# minore, Si 7
Giro di Fa maggiore: Fa, Re minore, Sol minore, Do 7
Giro di La maggiore: La, Fa# minore, Si minore, Mi 7
Giro di Si maggiore: Si, Sol# minore, Do# minore, Fa# 7
Ora, per gli accordi in diesis (il simbolo #) e per il Fa maggiore e minore solitamente si utilizza il barrè. Questa particolare tecnica consiste nell’usare il dito indice per premere più corde su un singolo tasto della tastiera.
Per suonare bene il barrè occorre una combinazione di tecnica e forza, ma dato che non a tutti i chitarristi riesce (anche a quelli più bravi), molti preferiscono usare il capotasto oppure posizioni alternative di accordi che però vanno studiate quando si ha un minimo di dimestichezza con lo strumento. Il Si minore sulla chitarra ad esempio va suonato con il barrè, così come il Fa maggiore sulla chitarra è uno degli accordi per principianti più ostici.
Il capotasto permette di bloccare i tasti, come se fosse una sorta di barrè artificiale, in modo da consentire al musicista di suonare in diverse tonalità senza dover usare il faticoso barrè.
Ad ogni modo, se siete alle prime armi, vi consigliamo comunque di allenarvi con gli accordi in barrè per due motivi principali. Prima di tutto potrete sviluppare una buona tecnica nel passaggio dei vari accordi, cosa che vi tornerà utile in tutti i generi musicali. In secondo luogo, il barrè vi permette di sviluppare forza ed eseguire facilmente gli accordi in #. Ad esempio per eseguire il Fa # non dovrete fare altro che spostare di un tasto l’accordo di Fa.
Tornando ai giri armonici maggiori, suonandoli noterete che la melodia è molto simile, questo perché anche cambiando tonalità la costruzione sarà sempre la stessa. Ad ogni modo, vi suggeriamo di imparare e praticare tutti i giri armonici sulla chitarra, in quanto vi torneranno utili nello studio delle canzoni pop e rock più famose e vi aiuteranno a imparare gli accordi di chitarra più conosciuti.
Per ottenere risultati migliori, aiutatevi con un metronomo e partite lentamente. Cercate di effettuare tutti i passaggi con calma, in modo da poter lasciare il tempo alla mano di abituarsi. Per verificare il suono dell’accordo, toccate con il plettro (o con le dita) ogni singola nota.
Ricordate inoltre di fare delle pause di tanto in tanto, specialmente quando sentite qualche doloretto alle dita e alle mani. Dovete dare il tempo ai muscoli di abituarsi e ai calli di formarsi, quindi per cominciare basterà allenarsi venti minuti o mezz’ora al giorno, aumentando progressivamente in base alla vostra resistenza.
Una volta fatta un po’ di pratica con il barrè e con le settime, potete provare qualche giro diverso, come quello tradizionale del blues minore in 12 barre. Ricordate che il Do 7, così come il La 7 sulla chitarra si possono suonare con il barrè o in posizioni aperte:
Do minore 7 – Fa minore 7, Do minore 7, Do 7
Fa minore 7 – Fa minore 7 – Do minore 7 – Do minore 7
La bemolle 7 – Sol 7 – Do minore 7 – Sol 7
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