Moog Grandmother – Recensione

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Moog non ha bisogno di presentazioni nel campo dei dispositivi per la produzione musicale. Il suo Grandmother è spesso ritenuto uno dei migliori sulla piazza, merito della grande quantità di suoni ed effetti che mette a disposizione dell’utente. Se avete una buona esperienza con i sintetizzatori, allora potrete fare un passaggio di livello grazie a questo modello che sorprende per la qualità del suono espressa sulle ottave, le frequenze e le modulazioni del pitch. La sua struttura semi modulare ne permette l’utilizzo senza alcun cavo patch per il controllo del voltaggio. 

 

Principale svantaggio

Si tratta di un modello per produttori musicali navigati, in quanto l’interfaccia non è proprio intuitiva. Se siete alle prime armi potreste trovare il Grandmother un po’ troppo dispersivo da utilizzare, in questo caso vi possiamo consigliare qualche altro modello tra quelli venduti online. C’è da valutare anche il prezzo molto alto del modello, non vale la pena spendere così tanto se volete semplicemente divertirvi e provare qualche effetto con un sintetizzatore, a meno che non badate a spese. 

 

Verdetto: 9.8/10

Ci troviamo davanti a uno dei migliori sintetizzatori sulla piazza, sebbene in questo caso la qualità abbia un prezzo abbastanza alto. Il nostro verdetto è molto positivo, siamo rimasti davvero convinti dalla qualità del suono del prodotto e dalle sue funzioni avanzate, così come dalla memoria interna che consente di memorizzare fino a tre sequenze di 256 note. Notevole anche la struttura solida e resistente del Moog, con configurazione semi-modulare e vari connettori per altri strumenti musicali. Non possiamo assegnargli un punteggio pieno per il prezzo davvero alto e per l’interfaccia, un filo troppo complessa per i principianti.  

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Qualità del suono

Tra le caratteristiche da ricercare in un sintetizzatore la qualità del suono è probabilmente quella più importante. Il Moog Grandmother è davvero sorprendente grazie a una precisione sonora che vi permette di sfruttare tutti gli effetti al meglio. Il suono vintage tipico dei dispositivi Moog potrà darvi tantissime soddisfazioni, specialmente se siete amanti di quel tipo di sonorità anni 70 e 80 che potrete poi rimaneggiare utilizzando il pitch, il riverbero, il modulatore e tanto altro. 

Il controller incorporato vi consente di trovare velocemente le note in modo da poterci lavorare direttamente, così come registrarle grazie ai software per la programmazione musicale disponibili per PC e MAC. Una soluzione davvero ottima sia per le esecuzioni dal vivo, sia per lo studio di registrazione, il Moog Grandmother è davvero uno dei sintetizzatori migliori sulla piazza

Funzioni

Oltre alle tantissime opzioni di modulazione del suono, il Moog Grandmother offre altrettante funzioni per la creazione di brani inediti, così come per la produzione in studio. Sul retro troverete gli ingressi per altri strumenti musicali come chitarre elettriche e drum machine, così sarà possibile lavorare sui suoni direttamente dal sintetizzatore, sfruttando la sua eccelsa qualità audio grazie all’Hardware Spring Reberb. 

Allo stesso modo potrete trovare l’arpeggiatore per le ritmiche e il sequencer che vi permettono di sistemare il tempo delle note in sequenza. Sarà anche possibile memorizzare un totale di tre sequenze con 256 note ciascuna, ideale per creare armonizzazioni e parti più complesse. Il layout avanzato vi permette di sfruttare tutta la vostra conoscenza ma in caso contrario, se siete alle prime armi, potrebbe confondervi un po’ le idee. In questo caso è meglio puntare su un sintetizzatore più semplice da usare,in modo da imparare le basi. 

 

Componenti e materiali

Il Moog Grandmother si fa notare anche per la sua incredibile solidità. Il sintetizzatore è stato realizzato con materiali esterni e componenti interni di altissimo livello, quindi potrà durare nel tempo anche se ne fate un utilizzo particolarmente intensivo. Allo stesso modo potrete portarlo ovunque senza preoccuparvi di rovinarlo, ideale se suonate dal vivo o magari volete trasportarlo da casa allo studio di registrazione. 

La struttura semi-modulare del prodotto vi consente di utilizzarlo senza alcuna patch per il controllo del voltaggio, una soluzione molto pratica che vi farà risparmiare molto spazio. A tal proposito, anche le dimensioni del Moog sono abbastanza ridotte, sebbene non sia il più compatto sul mercato potrete comunque sistemarlo facilmente sulla vostra scrivania o su un piano di lavoro senza occupare troppo spazio. La qualità strutturale contribuisce però ad aumentare il prezzo del prodotto, quindi prima di acquistarlo fate le dovute considerazioni in base al vostro budget e alla vostra esperienza con i sintetizzatori. 

 

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