Korg Volca Sample – Recensione

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Principale vantaggio

Il Volca Sample va ad arricchire la già nutrita linea di sintetizzatori Korg, presentandosi con un suono di buon livello e un layout intuitivo, ideale se siete alle prime armi. Potrete selezionare diversi campioni base e alterarne il suono a piacimento grazie ai controlli dell’interfaccia, in modo da trovare il sound adatto per ogni loop e composizione. Proprio questa sua immediatezza lo rende un sequencer particolarmente indicato per le esibizioni dal vivo, in quanto potrete subito cambiare i campioni e i suoni, creando nuovi loop al volo per sorprendere il pubblico. 

 

Principale svantaggio

È possibile alimentare il Korg tramite connessione alla rete elettrica oppure usando la batteria. L’alimentatore però non è incluso nel prezzo e dovrete comprarlo separatamente, un acquisto quasi obbligato visto che l’autonomia della batteria non è sufficiente per un utilizzo prolungato. La mancanza dell’alimentatore fa storcere il naso, ma è un difetto accomunabile a molti sequencer delle migliori marche. 

 

Verdetto: 9.7/10

Un sequencer di alto livello venduto a un prezzo molto interessante, specialmente se comparato alla qualità del suono e dei componenti. È un prodotto che può andare bene se siete alle prime armi, così come se avete una buona esperienza nell’utilizzo di sequencer e sintetizzatori. Il suono preciso, l’interfaccia intuitiva e la rapidità d’uso rendono il Korg un acquisto caldamente consigliato specialmente se amate suonare dal vivo. Il nostro verdetto è molto positivo, sebbene non possiamo dare al prodotto il massimo del punteggio, in quanto la mancanza dell’alimentatore (da comprare separatamente) e l’autonomia ridotta della batteria sono difetti che pesano non poco sul giudizio finale. 

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI 

 

Suono 

Quando si sceglie un sequencer è importante tenere conto di diversi fattori, uno dei più importanti è il suono. Il Korg Volca Sample è un modello particolarmente indicato per suonare dal vivo, quindi è importante che i campioni risultino precisi, con un suono il quanto più fedele possibile. In questo caso possiamo ritenerci soddisfatti, in quanto il campionatore a da 31.25khz/16 bit vi permette di esprimervi con la massima chiarezza. 

La polifonia a otto voci consente di controllare più campioni contemporaneamente, in modo da creare loop di diverso tipo e personalizzare le vostre esibizioni. L’equalizzatore analogico si comporta molto bene, permettendovi di aggiustare i bassi e gli alti con una buona dinamica. Una soluzione ideale se volete abbinare il sequencer alla vostra postazione da DJ, o magari usarlo con altri sintetizzatori Korg grazie ai quali creare la configurazione perfetta. 

Interfaccia 

Uno dei punti di forza del Korg è la sua interfaccia che può accontentare sia gli utenti più esigenti in cerca di un sequencer completo, sia i principianti che devono impratichirsi con le varie funzioni del sequencer. Il layout è composto da sedici step che attiveranno il suono campionato, mentre nella matrice superiore ci saranno tutti i comandi per le varie alterazioni. Grazie alla pratica manopola ‘sample’ potrete modulare il suono, scegliendo tra moltissimi effetti per ogni campione diverso. 

Tutti i controlli sono disposti in modo chiaro e ordinato sul sequencer, così potrete trovare quello che vi serve quando suonate dal vivo, ideale se vi piace improvvisare. Non mancano le varie entrate midi, per le cuffie e per la connessione di altri sintetizzatori grazie alle quali potrete allestire la vostra stazione sonora o magari collegare il sequencer al PC per la produzione musicale. 

 

Funzioni

Per quanto riguarda le funzioni, il sequencer Korg vi permette di sbizzarrirvi nella creazione di loop e campioni diversi. Avrete a disposizione diversi effetti come il riverbero e il cambio di intonazione che vi potranno tornare molto utili per differenziare i vari loop e suoni, dando personalità alle vostre esibizioni dal vivo o alle produzioni in studio. Grazie al Motion Sequencer il Korg è in grado di registrare i movimenti delle manopole per modificare il suono in modo dinamico, inoltre potrete usare diversi parametri per concatenare fino a sedici sequenze. 

Non manca la possibilità di registrare i loop e di resettare i campioni, in modo da poter ricominciare la programmazione da zero. Il Korg è alimentabile con sei pile di tipo AA, sebbene la durata effettiva in questo caso potrebbe risultare poco soddisfacente. In alternativa potrete usare l’alimentatore da collegare all’apposito ingresso, ma dato che non lo troverete incluso nella confezione sarete costretti ad acquistarlo separatamente. 

 

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