Gli 8 migliori album di Vasco Rossi del 2024

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Album di Vasco Rossi – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Vasco Rossi è uno degli artisti più importanti della musica italiana, uno dei primi a portare sonorità rock e punk nel nostro paese. Se adesso spopolano i giovanissimi Maneskin, negli anni 70 il rock italiano faceva rima con Vasco Rossi. Amate la musica del mitico rocker emiliano, ma non avete mai avuto l’occasione di comprare i suoi dischi? In questo caso siete arrivati sulla pagina giusta. Qui troverete le recensioni degli album più belli di Vasco Rossi, tra dischi registrati in studio, esibizioni live e edizioni rimasterizzate. Tra tutti, vi consigliamo subito C’è chi Dice No, stupendo disco che contiene tracce come Vivere una favola e Brava Giulia. Il disco live Va bene Va Bene Così vi permette di portare a casa le emozioni di un concerto del Blasco con tutta la sua energia. Per altri album vi invitiamo a leggere la nostra guida. 

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori album di Vasco Rossi – Classifica 2024

 

Qui di seguito troverete i nostri pareri sui migliori album di Vasco Rossi del 2024, ovvero quelli che a distanza di anni sono ancora dei capolavori. Buona lettura! 

 

1. C’è chi Dice No

 

Tra i dischi più venduti di Vasco Rossi, al momento della sua uscita nel 1987 C’è Chi Dice No è rimasto al primo posto delle classifiche italiane per ben tre mesi di fila. L’album presenta una produzione in linea con il sound dell’epoca, con una pulizia degli strumenti che suonano chiari su qualsiasi nota per lasciare spazio ai synth. Probabilmente se conoscete Vasco Rossi per i suoi brani più famosi incisi tra gli anni ‘70 e ‘80, rimarrete sorpresi da questo sound. L’energia comunque c’è e si sente in ogni nota, d’altronde brani come Blasco Rossi, Non mi va e Brava Giulia mettono subito in chiaro che il suono sarà anche cambiato, ma Vasco Rossi e la sua band sanno come si scrive il rock in tutte le sue forme. Grande protagonista il basso di Claudio Golinelli che tesse trame melodiche con un groove coinvolgente. 

 

Pro

Sound: Pulito e preciso, il suono di C’è chi Dice No è una vera chicca se amate sentire chiaramente tutti gli strumenti. 

Master: Il mastering del disco è di ottimo livello, infatti suona benissimo su qualsiasi impianto, anche da quelli meno costosi. 

Brani: Ogni singola traccia del disco è degna di nota, specialmente la title track, Blasco Rossi e Brava Giulia. 

Basso: Golinelli rende qualsiasi nota e linea melodica di basso un vero piacere da ascoltare. 

 

Contro

Produzione: Se non conoscete il Vasco ottantiano e preferite il rock con le sonorità grintose degli anni ‘70, probabilmente C’è chi Dice No non vi piacerà. 

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2. Va Bene Va bene Così

 

I live di Vasco Rossi sono pura energia, non a caso i suoi fan più sfegatati spesso lo seguono per tutte le tappe del tour italiano. Il live Va Bene Va Bene Così porta nel vostro stereo tutta la carica di Blasco e del suo rock. Si tratta del primo album live dell’artista, uscito nel 1984 e contenente registrazioni di vari concerti dal vivo, come quello del Palasport di Cantù e al Teatro la Tenda di Bologna. Le tracce sono tra le più iconiche della produzione di Vasco degli anni ‘70 e ‘80. Tra queste troviamo Fegato, fegato spappolato, Vita spericolata, Colpa d’Alfredo e l’immancabile Albachiara. Il suono del disco non è il massimo, infatti alcune tracce risultano un filo confusionali, ma bisogna considerare che negli anni ‘80 non c’erano i mezzi moderni per catturare l’audio dal vivo con precisione. 

 

Pro

Energico: Magari il suono non sarà il massimo, ma dalle tracce fuoriesce sempre l’energia che contraddistingue la musica di Vasco Rossi.

Collezione: Se siete degli appassionati di Vasco Rossi e della musica rock in generale, non potete farvi sfuggire il primo live di questo artista. 

Tracce: I brani contenuti nel live sono tra i più famosi della discografia di Vasco degli anni ‘70 e ‘80. 

 

Contro

Suono: Non tutte le tracce risultano precise nei suoni a causa della produzione delle registrazioni dal vivo che negli anni ‘80 non vantava di grandi tecnologie.

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3. Siamo solo noi

 

Da molti considerato il miglior album di Vasco Rossi, Siamo solo noi risulta ancora uno dei più apprezzati tra quelli venduti online e nei negozi di dischi. Un punto di partenza per chiunque voglia cominciare a collezionare album del rocker emiliano, ma comunque un must per la collezione di dischi di ogni amante del rock e della musica italiana. L’opener Siamo solo noi è una power ballad rock, inno della generazione degli anni ‘80 che si allontana dalle classiche canzoni d’amore italiane per raccontare una parte della gioventù disadattata e disillusa. Tra le altre tracce troviamo Voglio andare al mare, di stampo prettamente reggae e il punk rock energico di Ieri ho sgozzato mio figlio. Questa riedizione presenta un ottimo suono, sebbene sarebbe stato apprezzato un booklet contenente i testi delle canzoni e magari qualche immagine. 

 

Pro

Qualità: Da molti ritenuto il capolavoro di Vasco Rossi, Siamo solo noi non può mancare nella vostra collezione di musica rock. 

Tracce: La title track vale da sola il prezzo, ma l’intero album è una vera esplosione di rock, punk e power ballad di altissimo livello, caratterizzate dalla voce inconfondibile di Vasco e dai alcuni dei suoi migliori testi.

Prezzo: Il disco costa davvero poco, quindi potrete farlo vostro senza spendere troppo.

 

Contro

Booklet: Presenta solo i titoli delle canzoni, senza i testi o altre immagini di repertorio che avrebbero sicuramente alzato la qualità del prodotto.

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4. Vasco Nonstop Live

 

Fare sold out allo stadio di San Siro per 6 concerti di fila è stata una delle più grandi imprese di Vasco Rossi. Se a questo si aggiunge che ogni serata è durata quasi tre ore, con Vasco e la sua band in forma smagliante, allora si capisce che il rocker emiliano è una vera forza della natura. Questa ricca edizione contiene due CD pieni delle migliori tracce di Vasco eseguite dal vivo, alcune delle quali riarrangiate come la versione metal di Fegato spappolato.  Oltre ai dischi troverete anche due DVD del concerto, in modo da poter godere delle spettacolari immagini di San Siro e della sfrenata esibizione di Vasco e della sua band sul palco. Il montaggio delle immagini non è dei migliori e sembra sia stato realizzato di fretta, ma comunque i DVD sono un’aggiunta gradita per tutti gli appassionati di musica. 

 

Pro

Brani: Alcune delle tracce classiche del repertorio di Vasco Rossi sono state piacevolmente riarrangiate, spesso in modo completamente inaspettato. 

Contenuto: Nella confezione troverete due CD e due DVD, in modo da poter ascoltare il live e anche viverlo in prima persona grazie alle spettacolari immagini catturate dal vivo.

Per appassionati: Che abbiate partecipato ad una delle 6 serate a San Siro o meno, questo album rimane un must se siete fan di Vasco Rossi. 

 

Contro

Montaggio: I video lasciano un po’ a desiderare sul montaggio decisamente confusionario che spesso non rende giustizia all’esibizione. 

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5. Colpa D’Alfredo

 

La power ballad Colpa d’Alfredo è una delle canzoni più famose di Vasco Rossi, tratta dal suo terzo album in studio uscito nell’ormai lontano 1980. Il disco si apre con il folk rock di Non l’hai mica capito, brano storico del repertorio di Vasco per poi seguire con la title track. Ad alzare il ritmo ci pensano Sensazioni Forti e la conclusiva Asilo ‘Republic’. Questa edizione è simile in tutto e per tutto a quella uscita negli anni ‘80, quindi ha un look autentico che farà un figurone nella vostra collezione di dischi. I testi di Vasco e il suo cantato su Colpa d’Alfredo sono taglienti e graffianti, raccontano di amare realtà mondane e di amori perduti come solo lui sa fare. Se non sapete dove acquistare questo disco nuovo e a prezzi bassi, cliccate pure sul link qui di seguito per andare alla pagina del negozio. 

 

Pro

Edizione: Si presenta con lo stile di quella originale uscita nel 1980, ideale se cercate questo disco in una versione il più autentica possibile. 

Tracce: Contiene brani come la title track, Anima Fragile e Non l’hai mica capito, considerate dei veri e propri pilastri della produzione di Vasco Rossi. I testi restano ancora oggi delle piccole poesie di vita vissuta.  

Suono: La masterizzazione delle tracce ripropone lo stesso suono originale, con chitarre rock graffianti e la voce di Vasco sempre diretta.

 

Contro

Arrangiamenti: Per certi versi, su Colpa d’Alfredo troviamo composizioni ancora acerbe, ma comunque piacevoli. 

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6. Liberi Liberi

 

Il nono album in studio di Vasco Rossi, pubblicato dalla EMI nel 1989, Liberi Liberi si distingue dalle altre produzioni del rocker. Realizzato senza la mitica Steve Rogers Band e il fidato produttore Guido Elmi, questo disco può risultare spiazzante, specialmente se siete abituati al Vasco degli esordi. Basta ascoltare la title track, una ballata piena di suoni che sembra fuori dalla vena rock tipica dell’artista. Anche il testo è una presa di coscienza dell’autore, lontano ormai dai disagi giovanili e che li ricorda ora con la lucidità e la stanchezza di un adulto. Nelle altre tracce troviamo un po’ di sperimentazione, come in Tango (della gelosia) o in Ormai è tardi che sembra quasi un brano dei Police. In generale si tratta di un ottimo disco, ma ve lo consigliamo solo se conoscete molto bene la musica di Vasco Rossi. Per cominciare vi suggeriamo di puntare su dischi più ‘classici’ dell’artista, in quanto riteniamo che questo non lo rappresenti al meglio.

 

Pro

Per collezionisti: Se amate la musica di Vasco Rossi non potete davvero perdere questo disco che mostra il rocker sotto una luce diversa e per certi versi più matura.

Contenuto: Oltre al CD, nella confezione troverete anche il DVD del Fronte del Palco Live 90, contenente esecuzioni dal vivo delle tracce più belle della discografia di Vasco Rossi.

Prezzo: CD e DVD vengono venduti ad un prezzo davvero conveniente. 

 

Contro

Composizioni: Le tracce di Liberi Liberi sono decisamente lontane dal tipico stile di Vasco Rossi e che a volte vanno verso sperimentazioni non sempre azzeccate. 

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7. Bollicine

 

Negli anni ‘80 Vasco Rossi stava attraversando un periodo di passaggio. Dalle composizioni punk rock e dalle power ballad, il rocker passava ad influenze musicali tipiche di quel periodo. Bollicine viene considerato uno dei dischi più belli di Vasco Rossi e della musica italiana in generale. Uscito nel 1983, questo disco contiene brani storici come l’amara rock ballad Vita spericolata e Una Canzone per te che presenta la collaborazione con il chitarrista Dodi Battaglia. Le tracce Portatemi Dio e Bollicine sono puro funk rock coinvolgente dai forti doppi sensi e assolutamente provocatorie. Il remaster delle tracce è stato eseguito con grande cura, limando il mix originale senza però snaturare il sound, conferendogli una sezione ritmica potente e chitarre dal suono cristallino. Un disco consigliatissimo non solo ai fan di Vasco, ma a tutti gli appassionati di musica, tra l’altro venduto ad un prezzo davvero basso.

 

Pro

Da collezione: Per molti fan di Vasco, Bollicine è il disco più importante della sua carriera, in quanto lo consacra al successo e ne segna la maturazione musicale. Un disco da avere a tutti i costi nella propria collezione.

Tracce: Il disco alterna power ballad a momenti di puro rock, contaminato da pop e funk senza però perdere la sua energia. I testi di Vasco sono provocanti e diretti, come sulla bellissima power ballad Vita spericolata.

Master: La rimasterizzazione del disco è stata fatta in modo superlativo, con un suono rifinito ma comunque fedele all’originale. 

 

Contro

Confezione: Forse si poteva curare un filo di più, ma si tratta davvero di un difetto minimo che non inficia ovviamente sulla qualità generale del prodotto.

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8. Vasco Tape Collection

 

Se non sapete quale album di Vasco Rossi comprare… comprate le cassette! Una bellissima idea regalo per gli appassionati di Vasco amanti del vintage, questa collezione di cassette di Vasco Rossi permette di riascoltare gli album migliori dell’artista su un supporto ormai in disuso, ma sempre affascinante. Nella bellissima confezione troverete anche un mangiacassette portatile USB grazie al quale sarà possibile ascoltare le cassette e convertirle in file MP3 con l’ausilio di PC e laptop. Tra le cassette troviamo Liberi Liberi, Gli spari sopra, Canzoni per me, Vivere o niente e altri bellissimi lavori del rocker. Il prezzo del prodotto è abbastanza elevato, quindi considerate l’acquisto solo se di Vasco volete avere proprio tutto o magari per fare un regalo. Nella confezione non sono incluse le cuffie e le pile per il walkman, da acquistare separatamente. 

 

Pro

 

Confezione: Bella da vedere e dal look graffiante, contiene la versione in cassetta di dieci album di Vasco Rossi e il mangiacassette per poterle ascoltare.

Mangiacassette: Potrete collegarlo al PC per convertire la musica su cassetta in MP3, in modo da poterla ascoltare anche in formato liquido. 

Vintage: Se siete amanti dei supporti in disuso come le cassette, allora questo articolo può davvero fare al caso vostro. Si presta molto bene anche come idea regalo ad un fan di Vasco. 

 

Contro

Prezzo: Non è proprio l’articolo più economico del merchandise di Vasco, quindi considerate il vostro budget prima di acquistarlo. 

Dotazione: Non troverete le cuffie e le batterie per il walkman, quindi dovrete acquistare questi articoli separatamente. 

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Come scegliere un buon album di Vasco Rossi

 

La sconfinata discografia del rocker di Zocca può risultare decisamente dispersiva, specialmente se avete cominciato da poco a collezionare i suoi dischi. Non si tratta quindi di fare una comparazione tra le offerte, infatti per sapere come scegliere un buon album di Vasco Rossi occorre analizzare la sua discografia e anche il suo stile musicale, spesso cambiato nel corso degli anni. 

Tra lavori in studio e dal vivo, Vasco Rossi ha prodotto una trentina di dischi, ma non è detto che dobbiate necessariamente comprarli e ascoltarli seguendo l’ordine cronologico delle uscite. Dato che il prezzo dei CD è ormai davvero basso, potrete anche comprarne più di uno, scegliendo tra quelli che contengono le tracce più famose. Non dimenticate però che durante la sua carriera Vasco Rossi ha scritto tantissime canzoni meno conosciute che comunque vale la pena di scoprire. 

Album in studio o dal vivo?

Come per ogni artista, gli album in studio di Vasco Rossi sono le opere più rappresentative, in quanto ogni disco è un’opera che porta un significato particolare, le influenze del cantante e soprattutto fa trasparire il suo stato d’animo del momento. Nel caso di Vasco Rossi quest’ultimo punto è molto importante, in quanto l’artista è sempre molto diretto e toccante quando si tratta di scrivere testi. 

Per capire e scoprire la musica di Vasco Rossi quindi suggeriamo di partire con gli album in studio. Questi lavori inoltre presentano una lavorazione del suono diversa a seconda degli anni, quindi è anche un modo interessante per analizzare i vari cambiamenti nelle produzioni nel corso degli anni. 

Per quanto riguarda gli album dal vivo, questi sono un ottimo modo per ascoltare i brani più famosi di Vasco Rossi, così come per sentire alcune versioni riarrangiate. Nel corso della sua carriera Vasco ha cambiato i musicisti della sua band, scegliendo sempre artisti di altissimo livello come ad esempio il chitarrista Scott Burns. Se conoscete la discografia di Vasco, i dischi dal vivo più recenti sono un ottimo modo per ascoltare i grandi classici riarrangiati in chiave più moderna. 

L’inconveniente dei dischi dal vivo è che spesso la loro produzione non è eccellente, specialmente per quelli realizzati negli anni ‘80, quando le tecniche di cattura del suono live non erano molto avanzate.

 

I primi lavori o quelli del successo?

I fan di Vasco solitamente adorano tutte le sue produzioni e lo seguono come se fosse un vero e proprio guru. D’altronde il suo carisma e la sua sincerità lo rendono uno dei pochi artisti ‘veri’ rimasti in Italia, capaci di capire la sfera di emozioni umane e di trasformarle in musica che arriva direttamente al cuore. 

All’inizio della sua carriera Vasco Rossi porta un rock carico di influenze punk che si alterna a brani più legati alla cantautorato italiano. Dischi come Non siamo mica gli americani! e Colpa d’Alfredo si dividono tra tracce graffianti e amare ballate che spesso raccontano la vita quotidiana e in alcuni casi anche il disagio giovanile dell’epoca. Brani dai contenuti che vanno in netto contrasto con le classiche canzoni d’amore italiane e che vogliono rappresentare una parte della gioventù apatica e in piena difficoltà. 

Gli anni ‘80 vedono il grande successo di Vasco Rossi, specialmente con dischi come Bollicine e Siamo solo noi. In questi anni il suono inizia a cambiare radicalmente, passando dai suoni distorti più ‘sporchi’ tipici degli anni ‘70 alla pulizia e alla contaminazione sonora degli anni ‘80. 

Se amate le sonorità degli anni ‘80, allora vi consigliamo dischi come Bollicine e C’è chi dice no, caratterizzati da produzioni cristalline e dal sound tipico di quel periodo. Se preferite il Vasco Rossi degli esordi invece, meglio cominciare con Colpa d’Alfredo e Siamo solo noi. 

Se invece avete intenzione di collezionare tutti i dischi di Vasco Rossi, allora vi suggeriamo di comprare prima quelli di maggior successo, per poi passare ad album particolari come lo sperimentale Liberi Liberi. 

Edizioni speciali

Come tutti gli artisti di successo, anche Vasco Rossi vanta un merchandise infinito che comprende ovviamente delle edizioni speciali. Potrete trovare box di concerti dal vivo che includono anche i DVD con le immagini video di tutta l’esibizione, particolarmente consigliati se amate vedere la musica live. 

Sono interessanti anche le raccolte di CD, vinili e addirittura cassette che presentano un packaging curato e si prestano molto bene come idea regalo per i fan sfegatati di Vasco Rossi. Tenete conto però che questi cofanetti hanno un costo abbastanza elevato. 

 

 

 

Come scrivere un brano rock

 

Se vi dilettate con la chitarra e siete appassionati di Vasco Rossi o magari dei giovani Maneskin, probabilmente vi starete chiedendo come si compone un brano rock. Ogni band ha solitamente un metodo creativo personale diverso dagli altri, quindi non c’è proprio un modo ‘corretto’ per scrivere. 

Chiaramente i musicisti più preparati sulla teoria tendono a sfruttare le loro conoscenze per creare le giuste armonie, mentre altri artisti usano l’istinto e ovviamente l’orecchio. Di norma, per quanto ci siano regole armoniche da rispettare, nei generi come il rock o il metal è importante che il brano ‘suoni’. 

Il rock è una musica che unisce ritmo, melodia e un filo di aggressività, quindi per comporre un buon brano occorre cercare di unire questi tre elementi. Solitamente un buon metodo consiste nel partire da un riff di chitarra semplice, costituito da due o più accordi suonati con un ritmo incalzante. Con le distorsioni lievi si può usare la tecnica dello strumming con la mano destra, mentre se si vuole sfociare nel metal occorre adoperare il ‘palm muting’, ovvero stoppare le corde al ponte mentre le si tocca con il plettro. 

Una volta trovati gli accordi per l’introduzione del brano, questi si possono usare anche per la strofa, magari variando la plettrata e aggiungendo (o magari togliendo) qualche nota. 

Conclusa la strofa, dovete passare al chorus, ovvero al ritornello. Qui potete cambiare il ritmo o magari usare lo stesso groove della strofa, cambiando però gli accordi. Nel ritornello è importante creare una melodia memorabile, sul quale il cantante può creare una linea vocale che entri in testa e possibilmente contenga il nome del brano. 

Tra la strofa e il ritornello potete aggiungere un piccolo bridge introduttivo, oppure inserirlo dopo il secondo ritornello per evitare che il brano risulti troppo monotono. Non dimenticate inoltre di lasciare spazio per un assolo di chitarra, magari su una strofa o sul bridge vuoto. 

Una volta creata la struttura del brano con la chitarra, si fa ascoltare al batterista che sceglierà il ritmo migliore da usare. Il basso invece può creare linee melodiche diverse dai riff, o magari seguirli creando un tappeto ritmico insieme alla batteria. 

Il rock è un genere che si può mischiare facilmente con altre influenze, si possono inserire infatti parti di tastiera così come il sassofono. Quando sentite che il vostro brano è pronto, limate tutte le parti e arrangiare al meglio tutta la struttura lavorando sugli stacchi e sui passaggi tra i vari riff. 

 

 

 

Domande frequenti

 

Quanti album ha fatto Vasco Rossi? 

Vasco Rossi ha scritto 28 album, dei quali 17 in studio e 11 dal vivo. Molti dei suoi dischi in studio sono stati tra i più venduti al momento dell’uscita e spesso hanno detenuto il primo posto nelle classifiche italiane. La sua discografia può risultare dispersiva, per questo vi consigliamo di partire dai dischi più belli, o magari da qualche raccolta comprensiva dei brani migliori. 

Quanti album ha venduto Vasco Rossi?

Vasco Rossi ha venduto quasi 40 milioni di dischi nel corso della sua lunga carriera. Solo nell’ultimo decennio, l’artista emiliano ha venduto 6 milioni di dischi, un vero e proprio record ancora imbattuto. Nonostante la produzione in studio si sia fermata al 2014, Vasco ha continuato comunque a vendere dischi, grazie ai suoi concerti spettacolari che hanno attirato anche le nuove generazioni. Con il nuovo disco in uscita nel 2024 ci si aspetta un altro boom di vendite. 

 

Quando esce il nuovo album di Vasco Rossi?

Il nuovo e attesissimo disco di Vasco Rossi ‘Siamo Qui’ è uscito il 12 novembre 2024. Vasco Rossi ha rivelato la tracklist sul suo profilo Instagram, sempre con il suo stile diretto. Il disco comprende dieci brani inediti. Si tratta del primo disco in studio da Sono Innocente, pubblicato nel 2014 e vincitore di ben sei dischi di Platino in Italia. 

 

Quanto costa un album di Vasco Rossi?

Gli album di Vasco Rossi su CD non costano molto, d’altronde questo formato ormai viene venduto a prezzi davvero bassi. Potrete trovare i vecchi dischi a 10 €, mentre quelli più recenti o i live si aggirano attorno ai 19 €. I vinili costano di più, specialmente alcune versioni particolari che arrivano a costare anche 30 €. Le raccolte di dischi o quelle in cassette invece costano di più, diciamo intorno ai 100 €, specialmente quelle con un packaging ben curato. 

 

Dove comprare gli album di Vasco Rossi?

Vasco Rossi è uno degli artisti più famosi della musica italiana, quindi potrete trovare facilmente i suoi album in qualsiasi negozio di dischi. Se non trovate quello che cercate, potete sempre comprarli online. Spesso i dischi venduti online costano di meno, inoltre sarà possibile scegliere tra diverse edizioni. 

 

 

 

 

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