Akai MPK Mini MK II – Recensione

Ultimo aggiornamento: 08.05.24

 

Principale vantaggio

Più che una tastiera musicale, il modello di Akai è un pratico controller portatile da utilizzare con software per la composizione, o magari da abbinare alla propria strumentazione da DJ. Dispone di venticinque tasti e di otto pad che potrete associare alle note sul programma, oppure usare per lanciare loop e suoni mentre suonate dal vivo. Non mancano gli effetti che potrete impostare usando i controlli per il pitch e il pratico mini-joystick per la modulazione e il pitch bend. 

 

Principale svantaggio

I materiali del controller non sono proprio di altissimo livello, infatti è consigliabile usarlo in ambito domestico senza fargli fare troppi spostamenti che potrebbero danneggiarlo. Specialmente i pad si rivelano alquanto fragili e vanno premuti senza troppa forza in modo da farli durare più a lungo nel tempo. Si tratta di un modello ‘entry level’ progettato per chi si sta affacciando alla composizione musicale, quindi dal lato tecnico non si può pretendere troppo. 

 

Verdetto: 9.7/10

Il rapporto qualità-prezzo del modello Akai è davvero ottimo, una soluzione ideale se volete cimentarvi nella programmazione musicale con software PC o MAC. Il controller vi permette di gestire note e suoni più rapidamente, inoltre potrete anche divertirvi a sperimentare con i vari effetti di modulazione e pitch-bend disponibili. Il nostro verdetto è positivo, sebbene non possiamo dare al modello il massimo dei voti in quanto i materiali lasciano molto a desiderare, al punto che dovrete averne una certa cura per aumentare la sua longevità. 

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI 

 

Un controller per neofiti

Usare i software per la programmazione musicale non è proprio semplicissimo, infatti bisogna leggere attentamente le istruzioni e magari vedere qualche video tutorial. Le cose si fanno ancora più difficili senza un buon controller. Il modello di Akai è una soluzione ideale se siete alle prime armi e cercate un controller per poter trovare subito la nota giusta per i vari strumenti digitali. 

Grazie alla sua interfaccia pratica e ai venticinque tasti, potrete programmare le vostre composizioni con più efficacia, risparmiando tempo e fatica. Il modello si presta molto bene anche per le variazioni di suono, infatti avrete a disposizione dei tasti per il pitch delle note e un pratico mini-joystick da usare per la modulazione dinamica. Non mancano le varie manopole per il mixing dei suoni che vi permettono di aggiustare le varie frequenze e trovare il giusto connubio tra i bassi e gli alti. 

Versatile

Oltre a disporre di tutto l’occorrente per l’utilizzo con software musicali, il controller di Akai si rivela utile anche per gli aspiranti DJ. Potrete abbinarlo alla vostra DAW per avere a portata di mano uno strumento con il quale creare loop istantanei o improvvisare giri di batteria introduttivi per il cambio delle tracce. Potrete fare il tutto grazie ai pratici pad dell’interfaccia, ognuno dei quali è sensibile alla dinamica. 

I pad vi permettono di avviare i campioni salvati e creare loop con un semplice tocco. L’unico neo sta nella fragilità di questi ultimi che vi obbliga a fare un po’ di attenzione quando li utilizzate. Nonostante il controller si possa usare per sessioni live, in realtà è stato pensato più per un utilizzo in studio o in casa, piuttosto che per i concerti dal vivo. Il controller si collega al PC o al MAC tramite un pratico cavo USB, inoltre dispone anche di un’entrata per il pedale sustain, non incluso nel prezzo. 

 

Software 

Nel prezzo del prodotto sono inclusi diversi software per la programmazione musicale che potrete abbinare al controller in modo da ampliare le vostre possibilità di composizione. Hybrid 3 è un sintetizzatore ad alta definizione che vi permette di modificare i suoni delle note dei vari strumenti rendendoli più definiti e potenti. Allo stesso modo il SONiVOX si rivela adatto alla musica elettronica grazie ai due canali indipendenti e ai vari controlli armonici che vi consentono di creare il missaggio perfetto. 

Per quanto riguarda gli strumenti e gli effetti troviamo MPC Beats e VIP 3.1. Il primo consente di programmare batterie e relativi campioni, rivelandosi ideale per creare basi strumentali per il rap e la trap. Il secondo è un filo più avanzato, in quanto dispone di moltissimi strumenti ed effetti virtuali da scegliere per le composizioni di diversi generi. In generale tutti i software inclusi sono abbastanza intuitivi da utilizzare, sebbene dovrete comunque ‘studiare’ per poter apprendere le basi. 

 

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI