8 canzoni sulla felicità che mettono buon umore

Ultimo aggiornamento: 19.04.24
Ho commesso il peggior peccato che un uomo possa commettere: non sono stato felice. Jorge Luis Borges

 

A causa del Covid, non viviamo proprio tempi felici, ma nulla ci vieta di tirarci un po’ su il morale con un po’ di canzoni allegre che lanciano messaggi di positività. 

 

La pandemia sembra andare verso le fasi finali grazie all’efficacia dei vaccini. Sebbene alcuni paesi come l’Inghilterra ne stiano già uscendo, qui da noi la situazione è ancora un po’ complessa, cosa che ha portato a un ennesimo lockdown delle regioni con tutte le varie conseguenze come la chiusura di attività e l’obbligo dello smart working. 

Stare in casa tutto il giorno e non poter sfruttare il fine settimana per uscire e assaporare le prime fragranze primaverili può risultare alquanto seccante, ma non per questo bisogna abbattersi. A volte basta un po’ di buona musica: delle canzoni positive possono tirarci su il morale e darci la giusta carica per affrontare un’altra giornata di lockdown. 

Vediamo qui di seguito quali sono le canzoni sulla felicità più ascoltate e apprezzate dagli appassionati. 

 

Pharrell Williams – Happy

Musicista versatile e produttore pluripremiato, Pharrell Williams si è fatto conoscere grazie ai Neptunes e ai N.E.R.D. per poi conquistare le classifiche mondiali con il suo brano Happy. Un allegro R&B con tinte jazz e motown che già dopo trenta secondi arriva al ritornello. Il brano esprime molto bene quei momenti di felicità dove ci si sente carichi e positivi. Molto bello anche il video corale che vi farà venire voglia di ballare, proprio come i suoi protagonisti. Tra le canzoni felici moderne più apprezzate, non a caso ha praticamente spopolato al momento della sua uscita. 

Outkast – Hey Ya!

Decisamente lontani dagli esordi con gli Organized Noize e il ‘Dirty Sound’, gli Outkast trovano la loro conferma commerciale con l’album Stankonia e successivamente con il doppio CD Speakerboxxx, dando un brutto colpo per i fan di vecchia data, ma ottenendo l’apprezzamento di chi magari prima non li aveva mai sentiti nominare. Nonostante il rinnovato sound frizzante, gli Outkast rimangono produttori e artisti di gran classe, con il brano Hey Ya che si rivela un brano funk allegro sulla falsariga delle opere degli Chic e di George Clinton. 

 

Al Bano e Romina – Felicità

Quando si parla di canzoni allegre italiane, si pensa subito al brano Felicità di Al Bano Carrisi e Romina Power. Produzione a cavallo tra gli anni ‘70 e ‘80 caratterizzata proprio da quel sound, con una grande concentrazione sulla melodia. La linea di basso e le tastiere midi accompagnano il duetto. Un brano spensierato che nasconde velate note di malinconia come ogni canzone italiana, magari non molto ricercato ma comunque piacevole e orecchiabile. 

Queen – Don’t Stop Me Now

Con la loro musica i Queen hanno praticamente coperto l’intera sfera dei sentimenti umani, senza alcuna paura di cambiare registro e genere anche all’interno di uno stesso album. Il brano Don’t Stop Me Now è una di quelle canzoni sulla gioia di vivere che vi darà la giusta carica per affrontare la giornata. Contenuta nell’album Jazz uscito nel 1978, in Don’t Stop Me Now la voce di Freddie Mercury ci invita a liberarci da ogni catena per ricominciare con entusiasmo. Da mettere nella playlist delle canzoni per un nuovo inizio, augurandoci che potremmo tutti presto ritornare alla normalità.

 

WASP – I wanna be somebody 

Non c’è niente di meglio che una bella ondata di heavy metal per sentirsi carichi come non mai. I wanna be somebody dei mitici WASP è una delle canzoni per festeggiare un successo più esplosive mai realizzate. La formazione losangelina capitanata dal folle Blackie Lawless con questo brano elogia la ‘fame’ di successo e la voglia di distinguersi, forse tipicamente americana e legata agli anni ‘80, ma comunque sempre efficace grazie alla voce dello stesso Lawless, al ritmo incalzante e ai riff di chitarra granitici. 

Litfiba – Spirito 

I Litfiba sono una delle band italiane più amate. Passate dalla dark wave ad un rock più luminoso, ma di grande personalità, la formazione capitanata da Renzulli e Pelù si è distinta per composizioni variegate ispirate dall’hard rock britannico e dal punk. Nel disco Spirito le sonorità si fanno più leggere, ma sempre coinvolgenti: lo dimostra la title track, una delle canzoni sulla gioia di vivere liberi dalle costrizioni della società. La voce di Pelù trascina l’ascoltatore per poi esplodere nell’ottimo ritornello. 

 

Bobby McFerrin – Don’t Worry, Be Happy

Prima di questo ormai famosissimo brano, Bobby McFerrin si era già fatto un nome nel mondo della musica jazz. Con Don’t Worry, Be Happy raggiunge la fama mondiale, portando nelle classifiche questa hit che coinvolge con il suo ritmo rilassante in stile reggae e la voce soave dello stesso McFerrin. Un brano che invoglia l’ascoltatore ad abbandonare le varie preoccupazioni della vita quotidiana per trovare la felicità. Il titolo della traccia e di conseguenza il ritornello, sono praticamente una frase tratta dal maestro spirituale indiano Meher Baba, molto apprezzata da McFerrin. 

Ice Cube – It was a Good Day 

Una delle canzoni sulla vita di periferia più amate e famose del leggendario rapper\attore Ice Cube. Con una base rilassante e una metrica più lenta, Ice Cube si stacca dai suoi testi solitamente di protesta e aggressivi (come quelli già espressi nei dischi precedenti e con la NWA), per raccontarci un momento felice: una giornata passata con gli amici, la famiglia e la propria ragazza senza finire nei guai… a volte basta davvero poco per essere felici. 

 

 

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