I 5 Migliori Flauti di Pan del 2024

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Flauto di Pan – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Sebbene almeno dalle nostre parti non siamo abituati a vedere band che utilizzano il flauto di pan, è comunque uno strumento che non manca di estimatori in Italia. Ne volete uno anche voi? Abbiamo selezionato alcune offerte molto interessanti e stilato una classifica. Per ogni flauto è stata scritta una recensione dettagliata che mette in luce pregi e difetti dello strumento in esame.

Fra i vari flauti di pan venduti online, vi suggeriamo Gewa 700285 che ha una buona estensione ed è robusto, mentre l’alternativa è rappresentata dall’Atlas GR27024, un prodotto equo e solidale realizzato artigianalmente in Perù.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 5 Migliori Flauti di Pan – Classifica 2024

 

 

Flauto di pan Gewa

 

1. Gewa 700285 Flauti di Pan Premium Do

 

Il flauto di pan Gewa è in Do maggiore con estensione Sol – Do. È costituito da diciotto canne di bambù trattato con olio di mandorla.

La forma è arcuata ed è ben lavorato, anche se l’estetica è piuttosto scarna, dettaglio sul quale si potrebbe soprassedere se si trattasse di uno strumento più economico. Stando ai pareri di chi è in possesso del flauto, il suo suono è gradevole ma musicisti più pignoli non hanno mancato di far notare una certa imprecisione delle ultime quattro canne dove le note non corrispondono alla perfezione, nulla comunque che pregiudichi il divertimento quando si suona per passatempo.

Diverso il discorso se dovete farne un uso professionale, all’interno di una band o situazioni analoghe dove è richiesta la massima precisione. Potrebbe costare qualcosa in meno? A nostro avviso sì, oltretutto non ha una custodia ma una semplice borsa in stoffa.

 

Pro

Buona estensione: Avendo diciotto canne lo strumento offre una buona estensione da Sol a Do, questa caratteristica è stata parecchio apprezzata dagli utenti.

Robusto: Realizzato con canne di bambù, il flauto è descritto da chi lo ha comprato, come molto solido e ben costruito.

 

Contro

Impreciso: Alcuni utenti hanno notato una certa imprecisione delle ultime quattro canne; le note non corrispondono alla perfezione.

Niente custodia: Il flauto, sebbene sia robusto, andrebbe conservato in una custodia che in questo caso è rappresentato da un semplice sacchetto in tessuto, inadatto a proteggerlo dagli urti.

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Flauto di pan 15 tubi

 

2. Atlas GR27024 Flauto di Pan da 15 Note

 

Il flauto è un prodotto artigianale realizzato a mano in Perù come si può immaginare dagli adorni che non mancheranno di far breccia nel cuore di chi ha gusto per l’etnico. Le canne sono quindici e, aspetto tutt’altro che secondario, si tratta di un prodotto equo e solidale dunque comprandolo fate anche un bel gesto.

Il suono è discreto ma ci pare evidente fin da subito che non si tratta di uno strumento professionale, probabilmente ha più una valenza ornamentale e in questo caso potrebbe fare una bella figura affisso alla parete di chi predilige l’arredamento etnico.

Pesanti critiche sono state rivolte ai materiali che non sono di buona qualità: a detta di chi ha avuto il flauto tra le mani, è poco robusto. È privo di custodia.

 

Pro

Equo e solidale : Il flauto di pan Atlas è un prodotto equo e solidale dunque vi dà la possibilità di fare un acquisto etico e dare il vostro contributo a economie meno sviluppate.

Ornamenti: È realizzato in Perù e si vede dagli ornamenti che ne accentuano il carattere etnico. Se non imparate a suonarlo potete sempre usarlo come grazioso complemento d’arredo.

 

Contro

Materiali: La loro qualità non ha soddisfatto i clienti che giudicano il flauto troppo delicato; oltretutto è privo di custodia.

Non professionale: Non è assolutamente adatto a un uso professionale, il suono è discreto ma non di più. A conti fatti probabilmente il prezzo richiesto è eccessivo.

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Flauto di pan professionale

 

3. Plaschke Instruments Flauto di Pan Design Zoccolo di Legno

 

Qui siamo al cospetto di un flauto per uso professionale. Realizzato a mano, è un prodotto italiano, infatti, arriva dall’Alto Adige.

È un flauto in Sol con venticinque tubi. Lo stile è quello rumeno e le canne di bambù sono di ottima qualità mentre la struttura inferiore, sulla quale poggiano le canne, è in abete rosso.

Lo strumento è contenuto in una custodia morbida che, ci piace sottolinearlo, è stata realizzato con estrema cura da mani evidentemente sapienti.

L’intonazione è perfetta ma stando alle testimonianze raccolte in rete, serve un bel po’ di fiato per suonarlo. Qual è la nota negativa? Sicuramente il prezzo che però ci pare inevitabile fosse così alto vista la qualità del flauto.

 

Pro

Materiali: Il flauto è frutto di un lavoro artigianale ed è realizzato con l’utilizzo di buoni materiali selezionati con cura prima del processo di produzione.

Intonato: Si fa apprezzare per la precisione della sua intonazione, caratteristica che lo rende perfetto per un utilizzo professionale.

 

Contro

Costo: Il prezzo, probabilmente, è l’unico vero punto sfavorevole di questo flauto. Costa tanto, anche se la somma richiesta non la definiremmo proibitiva.

Serve fiato: Chi è in possesso di questo flauto ha fatto presente che per suonarlo a dovere serve una buona dose di fiato e dunque bei polmoni.

 

 

 

 

Flauto di pan 16 tubi

 

4. Vangoa Flauto di Pan Fistola 16 Pipes Panflute

 

Questo flauto ha sedici tubi ed è realizzato in resina ABS. È in Do e produce un suono dolce. Particolare la duplice possibilità di suonare: con i bocchini fissi oppure con uno singolo costituito da un tubo stile diamonica. In questo ultimo caso non dovrete mettere la bocca in corrispondenza del foro da suonare ma dell’estremità del tubo. Personalmente ci sembra un sistema poco pratico ma magari c’è chi lo preferisce.

I fori sono numerati, questo sistema permette di riconoscere più semplicemente le note da suonare.

Non si tratta di un flauto professionale e il prezzo non ci sembra essere così vantaggioso. Utile la presenza della borsa/custodia che è leggermente imbottita. Il flauto è molto leggero e semplice da trasportare.

 

Pro

Duplice modo di suonare: Il flauto presenta due possibili modi di essere suonato: uno più classico con un bocchino per ciascun foro oppure con un solo bocchino a tubo.

Fori numerati: Chi ha difficoltà a riconoscere le note da suonare troverà di grande aiuto la numerazione apposta sui fori che li rende facilmente riconoscibili.

 

Contro

Materiali: La qualità non è eccelsa, visto che si tratta di resina ABS che non conferisce particolare resistenza allo strumento.

Costo: È nostra opinione che il prezzo di vendita proposto per questo flauto sia un po’ alto. Con un esborso inferiore avremmo avuto sicuramente meno da ridire.

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Flauto di pan 20 tubi

 

5. Plaschke Instruments Flauto di Pan con 20 Tubi

 

Questo nuovo flauto si rivolge ai musicisti semi professionisti che cercano uno strumento affidabile ma che non sia eccessivamente costoso, anche se lungi da noi definirlo economico.

Diversi i punti di forza, a cominciare dal bel suono, ottenuto non solo grazie al lavoro di bravi artigiani (stiamo parlando di uno strumento realizzato in Alto Adige) ma anche all’impiego di ottimi materiali selezionati con scrupolo. Il flauto ha venti tubi e ha la tonalità in Do. Quanto allo stile è quello rumeno e si adatta a diversi generi musicali.

A corredo c’è una borsa in tessuto da imballaggio ma su richiesta si può avere una borsa in tessuto professionale con il logo ricamato Plaschke Instruments… beh considerato che non si tratta di un flauto economico, avremmo gradito che la borsa fosse di serie.

 

Pro

Materiali di buona qualità: La perizia con la quale il flauto è realizzato avrebbe ben poco peso se non ci fosse alla base dell’ottima materia prima e in questo caso, i materiali lo sono.

Suono: Lo strumento si caratterizza per il bel suono e può essere tranquillamente usato per esibirsi davanti a un pubblico competente.

 

Contro

Borsa: Come accessorio c’è solo una semplice borsa da imballaggio mentre quella con tessuto professionale e logo del produttore va comprata a parte.

Prezzo: Non che non li valga tutti i soldi necessari al suo acquisto ma dobbiamo avvisare i lettori che il flauto non costa poco.

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Guida all’acquisto – Come scegliere un buon flauto di pan?

 

Con la nostra guida proveremo a darvi una mano a superare le vostre perplessità in merito. Quanto segue, infatti, vi aiuterà a capire come scegliere un buon flauto di pan. Le informazioni che abbiamo raccolto sono – a nostro avviso – utili e funzionali per farvi un’idea propria e individuare quale tra gli strumenti che proponiamo sia adatto. Chiaramente, come per tutti gli strumenti anche nel caso del migliore flauto di pan bisogna distinguere tra quelli professionali e non.

Ovviamente i primi costano di più perché costruiti con materiali buoni e con una certa perizia. Ad ogni modo, almeno all’inizio, può bastare investire pochi euro per lo strumento più economico, giusto per capire se si è in grado di suonare il flauto.

 

 

Dalle Ande con furore

Solitamente si associa il flauto di pan al Perù ma più in generale si tratta di uno strumento andino, dunque, è tipico anche di altri di Paesi quali la Colombia, la Bolivia e l’Ecuador. Lo strumento, nella sua variante andina, è abbastanza antico poiché si fa risalire la sua invenzione al V secolo. Dalle fonti in possesso possiamo affermare che inizialmente si sia diffuso tra gli Hauri, una civiltà preincaica che viveva in quello che oggi è il Perù meridionale.

Probabilmente vi starà sorgendo una domanda: se lo strumento ha avuto origine presso gli Huari, perché un nome che rimanda alla mitologia greca? In vero ci sono diverse varianti dello strumento e il nome flauto di pan, chiaramente è una scelta di comodo. Anche in Italia abbiamo una variante, il firlinfeu, uno strumento brianzolo.

 

Il flauto nella mitologia greca

È interessante spiegare brevemente anche il flauto di pan dal punto di vista della mitologia greca. A crearlo fu il dio Pan che si innamorò di una ninfa di nome Siringa. L’amore non era corrisposto tanto è vero che la ninfa scappò e mentre correva pregava gli dei che la trasformassero affinché Pan non potesse riconoscerla. La ninfa stava passando per un canneto quando le sue preghiere furono ascoltate ed esaudite: si tramutò in una canna sotto lo sguardo di Pan. La divinità, disperata, abbracciò le canne, ma consapevole di non poter più far nulla, ne recise una in tanti pezzi di differente lunghezza, li legò insieme e così fabbricò lo strumento.

 

 

La struttura

Riteniamo opportuno soffermarci un attimo sulla struttura dei migliori flauti di pan del 2024. Lo strumento presenta un numero variabile di canne. I materiali usati per la sua costruzione sono il bambù, il legno d’acero o, nelle versioni più moderne, plastica e metallo. Tenete presente di questi dettagli quando vi accingete a decidere quale flauto di pan comprare. Le canne hanno una disposizione verticale e decrescente; possono essere unite mediante corde o cera. Sul mercato questo strumento potete trovarlo in quattro forme.

La più comune è quella con le canne disposte a zattera con quelle più corte disposte alla sinistra del suonatore. C’è poi il flauto ricavato da un solo pezzo di legno, il flauto a forma doppia e la forma a fascio dove le canne sono raggruppate e unite come a formare una sorta di grappolo d’uva.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come costruire un flauto di pan?

Costruire un flauto di pan non è complicato, se avete difficoltà a reperire canne di bambù potete ripiegare su tubi di PVC con diametro da 16 mm. Come certamente saprete, ogni canna deve avere una lunghezza differente poiché deve emettere una determinata nota. Immaginiamo di voler costruire un flauto a sei tubi per un bambino con le note G5, G#5, A5, A#5, B5 e C6. Per ottenere le suddette note tagliate il tubo di PVC secondo le seguenti lunghezze: 9,71 cm, 9,9 cm, 8,51 cm, 7,96 cm, 7,44 cm e 6,95 cm.

Una delle estremità dei tubi tagliati va chiusa con un gommino alettato o volgarmente detto tappo. Incollate i tubi ottenuti e nel frattempo procuratevi due listelli di legno larghi due centimetri e mettete i tubi incollati nel mezzo. La lunghezza dei listelli deve eccedere un paio di centimetri sia a destra sia a sinistra. Con un paio di molle stringete saldamente le due estremità dei listelli. Il flauto è pronto.

 

Come suonare il flauto di Pan?

Per suonare il flauto bisogna soffiare nei tubi. Ciò va fatto tenendo le labbra serrate, lasciando solo una piccola fessura sufficiente a far passare l’aria. L’intonazione dipende dalla velocità con la quale è soffiata l’aria. Più si va verso il registro acuto e con maggior velocità va immessa l’aria.

 

Dove comprare il flauto di pan?

Il modo più facile per reperire un flauto di Pan è online, tuttavia non è difficile trovarlo presso negozi di strumenti musicali oppure anche su bancarelle gestite da peruviani che, oltre allo strumento, vendono anche CD di musica folk.

 

Perché si chiama flauto di pan?

Il nome si deve alla mitologia greca. Pan era figlio del dio Ermes e della ninfa Driope, anche se secondo altre fonti era ritenuto essere figlio di Zeus e Callisto. Fatto sta che un giorno vide una ninfa e se ne innamorò. Questa lo rifiutò e spaventata dal suo aspetto fuggi. Pan la inseguì.

La ninfa pregò suo padre di trasformarla affinché potesse nascondersi dal suo spasimante. Giusto in quel momento stava passando per un canneto e quindi  fu trasformata proprio in una canna. Pan assistette alla trasformazione ma non riuscì a distinguere la sua amata tra le altre canne così ne recise una e la tagliò in tanti pezzi, legandoli l’uno all’altro con dello spago. Da quel giorno nacque lo strumento secondo la mitologia greca ed è per questo che si chiama flauto di pan.

 

Quali sono le forme del flauto di pan?

Fondamentalmente si possono distinguere quattro diverse tipologie di flauto di pan, ognuna con una sua particolare forma. La prima è quella detta “semplice” ed è la più diffusa. In questo caso le varie canne sono disposte affiancate (come in una zattera) con quelle più corte posizionate sulla sinistra rispetto a chi suona.

Un altro modello è quello ricavato da un solo pezzo (tipicamente di legno) che viene intagliato e scavato fino a ottenere la forma tipica dello strumento. Il modello “a forma doppia”, invece, sostanzialmente si ottiene affiancando due flauti semplici mentre in quello “a fascio” le canne sono raggruppate in modo da formare una sorta di grappolo.

 

 

 

Come suonare il flauto di pan

 

Suonare questa tipologia di flauto non è difficile, almeno a livello amatoriale, ma come tutti gli strumenti musicali, richiede impegno, dedizione e naturalmente tanta passione.

 

Molti tendono ad associare il flauto di pan al Perù ma si tratta di una associazione riduttiva e anche erronea dovuta probabilmente al fatto di ritenere i tratti somatici andini come una cosa esclusiva dei nativi peruviani, per intenderci quelli che affondano la loro discendenza nell’era precolombiana. Pertanto il primo equivoco da correggere è che il flauto di pan, è uno strumento tipico della tradizione musicale, non soltanto del Perù ma anche di paesi come l’Ecuador, la Bolivia e la Colombia. 

Il secondo equivoco da correggere è che questo strumento è caratteristico soltanto della musica popolare andina. In vero trova grande impiego anche nella musica popolare germanica. È diffuso, infatti, in Germania, Austria, Svizzera tedesca e Bolzano. Varianti dello strumento ci sono in Brianza, Romania, Cina e nelle Isole Salomone. Ma cosa c’entrano questi paesi con il dio Pan? Effettivamente le origini dello strumento risalgono all’antica Grecia. Secondo il mito, Pan usava il suono del flauto per irretire i viandanti.

 

Tipi di flauto di Pan

Per imparare a suonare il flauto di pan più venduto è il caso di conoscere qualcosa in più sullo strumento. Diciamo che dire “flauto di pan” significa essere generici. In realtà ce ne sono diversi tipi con nomi specifici a seconda del paese di origine. Cominciamo dalla Siringa che poi è lo strumento suonato dal dio Pan, dunque è la versione greca del flauto. 

La zampoña, invece, che è il tipico strumento dell’altopiano andino, dunque è comune non solo in Perù ma anche Bolivia, Chile, Ecuador, Colombia e Argentina. La zampoña è spesso presente nella musica folk di questi Paesi. 

La antara è uno strumento vecchio di almeno 2000 anni ed è tipico della cultura musicale Nasca e Paracas, popoli precolombiani. Il siku si caratterizza e distingue dagli altri flauti di Pan per avere due fila di tubi. È uno strumento tipico del Perù. Abbiamo detto di come il flauto di pan sia presente anche in Cina. In questo caso si parla di Paixao.

 

 

La struttura del flauto di pan

Per essere suonato uno strumento va conosciuto a fondo, anche la sua struttura. Cominciamo dai materiali più comunemente impiegati per la realizzazione del flauto di pan che sono: il bambù e il legno d’acero (sono i legni più comuni). Chiaramente con la scoperta di nuovi materiali si è trovato il modo di impiegarli anche per il flauto, in particolare plastica  e metallo. Il flauto di pan ha le canne disposte verticalmente e in sequenza, dalla più lunga alla più corta.

Generalmente vengono unite per mezzo di corde e cera. Sono quattro le forme più comuni: quella detta a zattera, il flauto ricavato da un unico pezzo di legno, quello con le canne disposte su due file e quello a fascio.

 

L’emissione del suono

Eccoci qua, finalmente siamo arrivati al nocciolo del nostro articolo, ovvero, come suonare il flauto di pan. Premettiamo che sebbene sia uno strumento dalla struttura semplice, non significa che suonarlo non comporti delle difficoltà. Poi è chiaro che dipende da quanto in alto si mette l’asticella. Dovete sapere che ci sono dei veri virtuosi dello strumento, musicisti che hanno studiato a fondo il flauto. 

Facciamo un nome su tutti: Gheorghe Zamfir che come si intuisce non è peruviano e tantomeno andino. È un musicista romeno ritenuto tra i più grandi maestri dello strumento. Torniamo a noi. Dicevamo dell’emissione del suono: le labbra devono essere chiuse parzialmente, va lasciato soltanto lo spiraglio necessario a far passare l’aria. È importante controllare la velocità dell’aria insufflata perché questa determina l’intonazione. In particolare, più si va verso i registri acuti e più velocemente deve circolare all’interno dei tubi.

 

 

Pulizia e cura dello strumento

Già che ci siamo, è bene imparare a prendersi la necessaria cura dello strumento, dunque la sua pulizia e preservazione. La pulizia va fatta con una certa periodicità. Il flauto va pulito all’esterno ma soprattutto all’interno. A tale scopo esistono degli appositi kit composti da aste ricoperte di microfibra e olio di vaselina.

Per quanto riguarda la preservazione dello strumento, cercate di tenere il flauto in una buona custodia  al riparo dall’umidità. A tale scopo, prima di riporre lo strumento, accertatevi che sia asciutto, in altre parole rimuovete eventuali tracce di saliva che potrebbero essersi accumulate all’interno delle canne.

 

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

2 COMMENTI

BOARETTO LEONE

October 21, 2020 at 4:52 pm

Piacerebbe comperare un flauto di pan con i i suoni bassi situati nella parte sinistra. E’ possibile vederne?

Risposta
PManager

October 23, 2020 at 7:04 pm

Salve Leone,

siamo un sito di recensioni, non produciamo né vendiamo niente, ci dispiace.

Saluti

Team LCF

Risposta