Yamaha Ag03 – Recensione

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Principale vantaggio

La risposta dei controller è ottima, così come la qualità audio, infatti il mixer è dotato dei mic preamp D-Pre che solitamente sono in dotazioni di modelli di fascia superiore.

 

Principale svantaggio

Nulla di davvero grave, ma segnaliamo comunque l’impossibilità di fornire l’energia al mixer mediante un alimentatore a corrente ma solo mediante il computer stesso oppure con delle batterie.

 

Verdetto 9.7/10

È un dispositivo pensato principalmente per chi si dedica a realizzare video tutorial su YouTube o magari dei podcast. Inoltre è costruito con materiali di buona qualità.

 

 

 

 

DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Per YouTuber

Oggigiorno gli YouTuber spuntano fuori come funghi. Dopotutto l’idea di lauti guadagni è allettante ma non crediate che sia così semplice, anzi, è tutto molto complicato. Fatto sta che aziende come Yamaha hanno fiutato subito l’affare, non nel senso che hanno aperto un canale YouTube al loro CEO che dalla sommità della sua poltrona in pelle umana si cimenta in tutorial di vario genere. 

No, l’affare fiutato sono il crescente numero di aspiranti YouTuber in giro per il mondo in cerca di buona attrezzatura, possibilmente non troppo costosa ma fondamentale a realizzare video di buona qualità audiovisiva. La risposta della multinazionale giapponese è lo AG03. 

Di cosa si tratta? Di un piccolo mixer in grado di trasformare il computer una stazione radio o video. I contenuti online vengono riprodotti con un suono ad alta risoluzione e ciò indipendentemente che stiate usando piattaforme per il live streaming come, ad esempio YouTube Live o Ustream, oppure per la produzione di podcast e video on demand.

Loopback

L’apporto dato dallo AG03 alle vostre produzioni audio e video è evidente fin da subito. Ci sono funzioni interessanti come Loopback che consente trasmissioni live da varie sorgenti audio in contemporanea con musica in background dal computer. 

Un altro punto di forza, secondo noi, sono i mic preamp. Qui Yamaha deve essere stata colta da un momento di generosità e infatti ha dotato il mixer di mic preamp D-Pre che sono noti per la loro grande qualità e presenti su consolle di registrazione top gamma. 

Questi mic preamp catturano qualsiasi sfumatura audio, anche la più sottile con un grande vantaggio per performance strumentali e/o canore. Non ci dilunghiamo troppo sulle connessioni perché qui c’è comprensibilmente poca roba. Abbiamo un imput con alimentazione phantom e una uscita per le cuffie.

 

Controller

Veniamo ai controlli presenti sul mixer. La situazione è snella nel senso che ci sono due potenziometri per il volume e un fader da 60 mm, il tutto all’insegna di un controllo semplice e veloce. Avete bisogno di aggiungere un pizzico di riverbero alla vostra trasmissione radio? Basta un tocco, quello dello 1-Touch effect. 

Se invece volete un suono chiaro e centrato, allora premete 1-Touch Comp/EQ. La compatibilità con gli iPad di seconda generazione è oro prezioso. Andiamo a vedere i materiali. Qui troviamo un bal chassis in solido metallo. Il trasporto, poi, è di quanto più semplice ci sia in quanto si tratta di un mixer compatto ma soprattutto parecchio leggero nonostante la grande resistenza cui abbiamo fatto cenno un attimo fa. 

A disposizione c’è anche il famoso software musicale Cubase Al per produrre la vostra musica. Concludiamo con l’alimentazione: questa può avvenire via USB oppure tramite batterie mentre non si può usare un comune cavo e, volendo essere parecchio pignoli, lo segnaliamo come punto a sfavore.

 

 

 

 

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