Com’è fatta una puntina e come sapere quando è giunto il momento di cambiarla? Rispondiamo a queste e altre domande e curiosità.
La puntina è un elemento piccolissimo, anzi, è il pezzo più piccolo di tutto il giradischi eppure ha una importanza grande, fondamentale. La punta dura tantissimo, soprattutto se di buona qualità ma l’eternità non è affar suo, quindi prima o poi giunge il momento di cambiarla. Questo è solo uno dei tanti aspetti che ruotano intorno alla puntina quindi è bene non perdere ulteriore tempo e andare a trattare le questioni fondamentali.
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Com’è fatta
Ricordiamo che stiamo parlando della puntina, non della testina. La puntina è composta da due parti: il cantilever e l’ago. Il cantilever mantiene l’ago nella posizione corretta e consente alla puntina di restare attaccata alla testina. L’ago, che può essere in diamante oppure zaffiro, si sposta lungo i solchi e per tale ragione ha una precisa inclinazione.
La puntina si cambia, ma quando?
Assodato che la puntina va cambiata, resta da capire quando. In linea di principio la vita di una puntina va dalle 500 alle 1.000 ore sempre che sa di buona qualità. In attesa che qualcuno abbia la brillante idea di produrre un giradischi con contaore, non vi rimane che un calcolo approssimativo e, se siete ascoltatori costanti che sanno mediamente quante ore dedicano giornalmente o settimanalmente all’ascolto dei vinili, il calcolo non è complicato.
Questo però è un discorso ipotetico. Volete un metodo affidabile? Fidatevi delle vostre orecchie e dei vostri occhi. Premessa: prima dell’ascolto pulite stilo della puntina e disco. Ora se il vostro orecchio è ben allenato si rende conto che il disco non suona bene, sintomi evidenti del problema sono il suono distorto, ovattato, confuso, crepitii ma anche un evidente squilibrio audio tra una traccia e l’altra.
Problemi di udito? Magari i vostri occhi sono più affidabili. In questo caso osservate la puntina in azione per vedere se rimbalza o salta. Magari aiutandovi con una lente di ingrandimento verificate che la puntina non sia deformata o sporca di polvere. Ricordate che una puntina con i problemi su elencati è il modo sicuro per danneggiare i vostri dischi.
Cambio di puntina non richiede quello della testina
Molti pensano che quando la puntina va sostituita, va fatto insieme alla testina, quasi come se i due elementi fossero un tutt’uno. Non è così e ci sono una serie di buone ragioni per cambiare la sola puntina: è più economico, più semplice e sicuramente pratico perché quando si cambia la testina poi è necessario verificare la centratura, la perpendicolarità e la taratura del peso, tutte cose che richiedono un po’ di dimestichezza che non tutti hanno per il solo fatto di avere un giradischi automatico. Tuttavia ci sono casi in cui cambiare anche la testina è inevitabile come quando non si trova una puntina adatta.
La scelta della puntina
La scelta della puntina passa inevitabilmente dalla somma di denaro che si è disposti a spendere. Ciò detto, bisogna tenere conto della forma dello stilo e della compatibilità con la testina. È chiaro che se l’Hi-Fi è modesto, mettere al giradischi la puntina più costosa che possiate trovare in commercio è solo uno spreco di soldi. Un piccolo upgrade va bene (forse a questo punto è il caso di cambiare anche la testina) ma senza esagerare. Una scelta saggia è comprare una puntina di pari livello al resto dell’impianto stereo.
Passiamo alla forma dello stilo che può essere sferico, ellittico, lineare o shibata. Le puntine con stilo sferico sono le più economiche e di maggior durata. Perché durano di più? Perché c’è minor contatto con il disco. Questo è un bene? Non proprio se è vero (e lo è) che maggiore è il contatto tra la superficie del vinile e il perno, più sono le informazioni che si ricavano dal disco, di conseguenza il suono ha una qualità migliore.
Le restanti forme comportano un maggior prezzo, qualche difficoltà in più per l’installazione e una minore durata. In compenso la qualità del suono è maggiore rispetto a quella generata dallo scorrere di una puntina sferica sul disco.
Come individuare la puntina adatta
Chiaramente la puntina da sostituire deve andar bene per il modello di giradischi. Sulla testina generalmente c’è un codice, basta trovare una puntina che riporti sulla confezione gli stessi numeri e lettere. Disdetta, non trovato nulla con codice identico.
Allora come si fa? Non è il caso di disperare, se trovate una puntina il cui codice corrisponde per i primi cinque caratteri, allora può andar bene, anche se non parliamo di una puntina identica ma comunque sostituibile. Se non si conosce il codice alfanumerico si può sempre usare come riferimento il modello del giradischi e cercare una puntina compatibile.