Le 8 migliori Fender Stratocaster del 2024

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Fender Stratocaster – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Al mondo esistono tanti marchi di chitarre ma ben pochi possono definirsi ed essere definiti leggendari; Fender è uno di questi tanto è vero che ci sono chitarristi immensi che hanno indissolubilmente legato il loro nome a questo marchio ma soprattutto a un modello in particolare, quello che conoscono anche i sassi: la Stratocaster. I maligni potrebbero pensare che dopotutto è solo una questione di endorsement, ma non è così.

È altrettanto vero che ci sono Fender Stratocaster e Fender Stratocaster… nel senso che ci sono quelle più costose e altre più economiche. Il nostro intento è quello di realizzare una guida che possa venire incontro a tutte le tasche, dunque non aspettatevi solo modelli da migliaia di euro. Curiosi di sapere quali chitarre abbiamo scelto? Per adesso vi diamo solo una anticipazione: la Fender Stratocaster 144502515, una messicana con un ottimo rapporto qualità-prezzo, senza avere nulla da invidiare ai prodotti Made in USA; la Fender 1149402513 colpisce con i suoi colori accesi e il Floyd Rose al ponte.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori Fender Stratocaster – Classifica 2024

 

Non solo abbiamo scritto una recensione per evidenziare pregi e difetti del vostro possibile nuovo strumento, ma abbiamo anche organizzato le chitarre secondo una classifica, in questo modo avete un quadro più chiaro. Finita qui? Niente affatto, molti di voi vogliono sapere dove acquistare a prezzi bassi le chitarre quindi abbiamo messo a disposizione un link che vi rimanda a dei siti di e-commerce dove potete confrontare i prezzi dei modelli più venduti online.

 

 

Fender Stratocaster American Standard 

 

1. Fender Stratocaster  144502515

 

Quando si cerca una Fender, spesso si fa molta attenzione al Paese di produzione, prediligendo quello di origine: gli Stati Uniti. In realtà le Fender Stratocaster prodotte in Messico non hanno proprio nulla da invidiare ai modelli statunitensi. Certo, non avranno il feeling ‘vintage’ originale, ma sui suoni si comportano benissimo rimanendo fedeli alla tradizione: medi e alti vibranti uniti a dei bassi rotondi e convincenti. 

Il design molto piacevole da vedere ricorda una Fender American originale, con il corpo bianco e la tastiera in acero. Il manico scorrevole consente di sfruttare il vostro tocco personale e la vostra conoscenza di accordi e scale, passando da un ‘box’ all’altro con grande fluidità. Il pickup al manico si rivela ottimo per gli accordi aperti e per gli assoli più lenti, mentre quello al ponte è perfetto per le parti più veloci. 

 

Pro

Qualità-prezzo: Questa Fender ‘Made in Mexico’ si presenta con materiali di ottimo livello e un costo più basso rispetto a quelle statunitensi. Un ottimo modo per acquistare una Fender senza spendere troppo.

Suono: Bassi convincenti si uniscono ad alti e medi vibranti. Una chitarra ottima per suonare blues, funk e rock sfruttando il proprio tocco e abilità al meglio. 

Design: Molto piacevole da vedere, il bianco polare ricorda le originali Fender American. 

 

Contro

Non proprio vintage: Se cercate una Fender che vi restituisca quel tipo di feeling, allora dovrete puntare su un altro modello, ma aspettatevi di trovare prezzi decisamente più alti.

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Fender Stratocaster Mexico

 

2. Fender Stratocaster 144502500

 

Non tutte le Fender hanno tinte neutre, questo modello infatti si distingue per il suo corpo in ontano con finitura lucida, un vero spettacolo per gli occhi. Come molte chitarre con questo tipo di colore però, dovrete avere una certa cura perché basterà un graffietto per rovinarla. 

Per quanto riguarda il prezzo, ci troviamo su livelli ‘medi’ per uno strumento che comunque non possiamo considerare ‘entry level’. Ve ne consigliamo l’acquisto solo se siete musicisti intermedi, specialmente per la presenza del whammy bar sul Floyd Rose originale. Se sapete come usarlo, potrete davvero sbizzarrirvi e giocare con toni, armonici e vibrati senza preoccuparvi di perdere l’accordatura. 

Il suono della chitarra è un filo più aggressivo, merito dei pickup che si prestano molto bene per l’esecuzione di accordi rock e assoli distorti sulla pentatonica. Se non sapete dove acquistare questa chitarra, cliccate sul link riportato qui di seguito.

 

Pro

Floyd Rose: La chitarra è dotata di quello originale, quindi potrete scatenarvi con il whammy bar al ponte senza preoccuparvi di perdere l’accordatura. 

Suono: Più ‘aggressivo’ rispetto ad altre Fender, questa chitarra è adatta per le distorsioni tipiche del rock e del blues elettrico. 

Design: La finitura lucida dal colore acceso rende questa chitarra davvero piacevole da vedere. Se amate esporre i vostri strumenti con questa farete un figurone.

 

Contro

Graffi: Si tratta di uno strumento che richiede una certa cura, quindi potreste volerlo usare in casa o per delle registrazioni, in quanto basterà un graffio a rovinare la lucidatura.

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Fender Stratocaster American Special

 

3. Fender American Professional II 

 

Le Fender Stratocaster della linea American si distinguono per la loro qualità elevata, ma anche per costo decisamente proibitivo. Si tratta infatti di strumenti professionali prodotti per musicisti esperti che possono sfruttare al massimo il loro potenziale. Questo modello in particolare si presenta con un design spettacolare dal corpo bianco unito alla tastiera in acero. 

Il suono rispecchia tutte le caratteristiche delle Fender American: medi-alti di grande precisione e bassi rotondi, con quel classico effetto ‘a tubo’ tipico di queste chitarre. Si comporta benissimo sia sul pulito sia sulle distorsioni, chiaramente però come tutte le Fender si adatta a generi come blues, rock, funk e fusion, quindi diciamo che presenta i suoi limiti se volete usarla per suonare metal o hard rock con forti distorsioni. Visto il prezzo, non ve la consigliamo se siete alle prime armi, meglio partire con uno strumento ‘entry level’. 

 

Pro

Professionale: Se non badate a spese, siete musicisti di livello intermedio o avanzato e volete finalmente acquistare una Fender American di alto livello, allora questa è la chitarra giusta per voi. 

Design: Il colore bianco elegante si unisce alla tastiera in acero, dando alla chitarra un aspetto elegante con toni vintage. 

Suono: Tipico della Fender American con bassi rotondi e medi-alti precisi e vibranti. Potrete apprezzare il classico effetto ‘a tubo’ che ha reso famosa questa linea. 

 

Contro

Prezzo: Non è una chitarra per principianti. A parte il costo molto elevato, se non avete una buona dimestichezza (anche solo tecnica) con lo strumento, non riuscirete a sfruttarlo al massimo del suo potenziale.

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Fender Stratocaster Ed O’Brien

 

4. Fender Ed O’Brien Stratocaster

 

Se amate il suono del grunge della Seattle degli anni ’90, questa Fender fa al caso vostro. Perché il suono che questo modello è in grado di regalare è più pieno e corposo.

Il merito è da ascrivere all’unico pickup Fender che è il centrale (Texas Special). Al ponte, invece, il mini humbucker Seymour garantisce un buon boost mentre il Sustainer al manico offre una ricca serie di possibilità sonore.

Per quel che concerne il manico, è satinato nonché spesso e si sente come risuoni con le corde e come contribuisca alla resa sonora. 

Unico appunto che ci sentiamo di muovere è alle plastiche di battipenna e cover posteriori che peccano a livello di rifiniture.

La custodia è morbida e di livello base ma permette di tenere basso il costo dello strumento (che non è esattamente alla portata di tutte le tasche).

 

Pro

Suono: Si distingue per essere pieno e corposo, a nostro giudizio si propone per essere lo strumento giusto per chi ama il grunge. 

Meccaniche: Sono di elevata qualità e consentono di ottenere una ricca serie di possibilità sonore. 

Manico: Più spesso della media, satinato e comodo da impugnare.  

 

Contro

Dettagli: Alcuni elementi come le plastiche di battipenna e cover posteriori non appaiono il massimo in termini di rifiniture.

 

 

 

 

 

Fender Stratocaster Jimi Hendrix

 

5. Fender Jimi Hendrix Strat OWH

 

Il costo importante di questa Fender la rende poco adatta ai neofiti. Se però siete dei fan di Jimi Hendrix, probabilmente sarete disposti a mettere mano al portafoglio e spendere qualcosina in più. 

Tanto più che si tratta di una chitarra veramente bella esteticamente, ben costruita e, soprattutto, con un suono di alto livello. Si tratta di un modello realizzato in Messico che si rivela una sorpresa sia dal punto di vista della costruzione sia per il suono, che potremmo definire vintage, come è logico attendersi da uno strumento ispirato a uno dei più grandi chitarristi della storia.

Questa Fender dà ottima prova di sé ad alti volumi e distorsioni, grazie anche all’autentica grinta dei pick up. Manico e tastiera in acero sono molto confortevoli, inoltre vanta un’accordatura stabile. Detto questo è consigliabile, anche se il set up di partenza non è male, farla controllare da un liutaio perché la imposti al meglio.

 

Pro

Suono: L’autentico vintage Fender che vi permette di esprimervi al massimo delle vostre capacità sia in pulito sia in distorto. Si adatta particolarmente bene al blues elettrico, al funk e al rock, ma nulla vieta di suonare anche della fusion. 

Materiali: Di altissima qualità, specialmente la tastiera in acero che garantisce un sustain lungo e vibrante. 

Design: Piace in assoluto. E piacerà ancora di più ai fans di Jimi Hendrix

 

Contro

Costosa: Un acquisto consigliato solo se avete un buon budget, inoltre si tratta di una chitarra che necessita di un “passaggio” dal liutaio per utilizzarla al meglio.

 

 

 

 

 

Fender Stratocaster Player

 

6. Fender Player Plus Strat MN OLP

 

Questa chitarra è di buona qualità, i tasti sono ben arrotondati e anche i bordi della tastiera sono arrotondati in modo da risultare comodi. La verniciatura è impeccabile mentre le viti sul battipenna potrebbero essere un po’ più strette, ma si tratta di un problema che si corregge rapidamente.

Per quanto riguarda la resa, ha un suono pulito incredibile ma anche nella distorsione il suono è pieno e mantiene le note in modo estremamente convincente. È davvero interessante poi che sia possibile attivare tutti e tre i pick up, in modo da creare suoni completamente diversi. 

Quando si riceve la chitarra l’impostazione è praticamente inesistente, perciò è importante far regolare lo strumento da un liutaio. Anche le corde di fabbrica non sono il massimo e vanno indubbiamente sostituite con un nuovo set prima della regolazione. Peccato perché tutto questo comporta una serie di costi aggiuntivi.

 

Pro

Suono: Totalmente soddisfacente e gratificante, anche in fase di distorsione.

Pickup al ponte: La scelta di invertire la l’inclinazione del pickup al ponte ha come conseguenza delle armoniche superiori accentuate e un suono rotondo, caldo.

Comodità: Tasti e bordi della tastiera sono arrotondati così da risultare particolarmente comodi.

 

Contro

Corde: Vanno indubbiamente sostituite. Meglio anche far dare una registrata allo strumento da un liutaio.

 

 

 

 

 

Fender Stratocaster Squier

 

7. Fender Stratocaster Squier SB kit chitarra elettrica e amplificatore

 

Per chi sta pensando di comprare la sua chitarra e una serie di accessori indispensabili e ha ben poco denaro da spendere , suggeriamo un kit come questo che comprende una Fender Stratocaster Squier, un piccolo amplificatore, una bag per il trasporto della chitarra, tracolla, cavo e accordatore. 

Naturalmente le aspettative non devono essere eccessive per questo kit ma il prezzo è comunque interessante. Per fare un po’ di esperienza la chitarra va bene, ma la immaginiamo soprattutto tra le mani dei ragazzini che poi progredendo dovranno necessariamente passare a un modello superiore. 

Il manico non è malvagio considerata la fascia di prezzo, le meccaniche sono abbastanza scadenti. La distorsione è fiacca, l’amplificatore va sicuramente bene per esercitarsi ma non di più. La bag è priva di imbottitura, e quanto al cavo ne abbiamo visti di migliori. Abbastanza preciso è l’accordatore.

 

Pro

Prezzo: Considerando i diversi accessori che si accompagnano alla chitarra, riteniamo che il prezzo sia conveniente.

Manico: Tenendo conto che parliamo di una chitarra di fascia bassa, ci ha sorpreso non poco. È comodo e abbastanza scorrevole.

 

Contro

Meccaniche : L’accordatura non tiene un tempo sufficiente, soprattutto se le corde sono stressate con i bending per non parlare dell’uso della leva.

Scarsa potenza: La potenza sonora non è un pregio di questa chitarra la cui distorsione lascia non poco a desiderare.

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Fender Stratocaster HSS

 

8. Squier by Fender Classic Vibe 70’s Stratocaster

 

La Squire è una sottomarca della Fender, creatrice di chitarre adatte ai musicisti principianti o intermedi che vogliono risparmiare. Questo modello in questione è una riproduzione fedele della Fender Stratocaster HSS, caratterizzato da un corpo nero e dalla tastiera in acero molto scorrevole. 

La tastiera corta si adatta perfettamente al blues, al rock e al funk, mentre i pickup passivi garantiscono un suono piacevole e morbido sui bassi, particolarmente adatto alle lievi distorsioni ed al pulito. Il design dello strumento risulta molto bello da vedere, con il corpo dalla forma tipica della Fender. 

Per quanto riguarda i materiali e i componenti, siamo una spanna sotto le Fender originali, specialmente il ponte con leva wah-wah che se viene utilizzata spesso fa perdere un po’ l’accordatura. Nonostante questo la Squire rimane un’ottima chitarra per i  principianti che vogliono imparare le basi, per poi magari passare ad una Fender vera e propria. 

 

Pro

Suono: Rispetto ad altre chitarre ‘entry level’ la Squire si difende molto bene per quanto riguarda il suono, specialmente sul pulito e sulle lievi distorsioni.

Design: Una riproduzione fedele della Fender Stratocaster HSS con manico in palissandro, molto piacevole da vedere e da suonare.

Prezzo: Rispetto alle Fender, il modello Squire si rivela molto più economico e quindi adatto ai principianti in cerca di uno strumento ‘entry level’ per cominciare a praticare. 

 

Contro

Materiali: Non sono di bassa qualità ma non aspettatevi quelli di una vera e propria Fender. La leva wah-wah se utilizzata spesso tende a far perdere l’accordatura.

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Come scegliere una buona Fender Stratocaster

 

Sul mercato non mancano offerte interessanti per le migliori Fender Stratocaster del 2024 ma non potendole riportare tutte, abbiamo fatto una comparazione al fine di individuare quelle realmente imperdibili. Oltretutto riteniamo che una scrematura sia utile ai nostri lettori per evitare di fornire loro una guida troppi dispersiva.

 

Ci preme, inoltre, fornire a quanti gentilmente ci leggono gli elementi necessari a comprendere da soli come scegliere una buona Fender Stratocaster anche perché l’acquisto di una chitarra è una cosa molto personale e a dirla tutta, sebbene stiamo parlando di un grandissimo marchio, anzi, per alcuni è la migliore marca, non è detto che i suoi strumenti, per quanto buoni, siano adatti alla musica che si vuol suonare e a sound che si cerca.

 

Il budget

Nel decidere quale Fender Stratocaster comprare c’è un vincolo o se preferite un paletto che difficilmente può essere eluso, ovvero il costo. Alcuni modelli, infatti, sono per le tasche di chi fa il professionista o comunque ha delle entrate tali che gli consentono di togliersi uno sfizio costoso. Dunque, come prima cosa stabilite il vostro budget e poi mettetevi alla ricerca della migliore Fender Stratocaster possibile per le vostre possibilità. 

Non disperate perché uno strumento più economico si può trovare, anche se magari non è quello dei vostri sogni. C’è sempre la possibilità di comprare una chitarra usata (anche se alcune particolarmente rare costano più di una nuova) ma ammesso che vi abituate all’idea di non essere stato il primo per il vostro strumento, ci sono sempre delle insidie dietro l’angolo soprattutto se non si ha la necessaria esperienza se quella chitarra ha dei problemi, per carità, nulla che non possa essere risolto da un buon liutaio che però, giustamente, va pagato.

 

Americana, Giapponese o Messicana

Sul luogo di fabbricazione della Fender si dicono tante cose, alcune vere, altre leggende. La casa chitarrista, del resto come tante aziende, ha delocalizzato la sua produzione da tempo, naturalmente senza abbandonare gli States. I paesi principali dove avviene la produzione, oltre ai succitati USA, sono Messico e Giappone, più altri minori dove è delocalizzata la produzione di strumenti più a buon mercato. 

Secondo molti pareri se si vuole il top della Fender, bisogna lanciarsi senza indugio sugli esemplari made in USA che guarda caso sono i più costosi, altrimenti bisogna ripiegare su Messico o Giappone. 

Ma perché le Fender statunitensi costano di più? Diciamo che in fase di produzione sono usati i migliori materiali possibili e l’attenzione per le rifiniture, i più piccoli dettagli, è massima. Ma è anche vero che il costo del lavoro è superiore negli USA rispetto, ad esempio, al Messico. Tuttavia il discorso non è così scontato come sembra. Innanzitutto bisognerebbe ragionare sulla serie, alcune sono più riuscite di altre, poi va valutato il suono, il feeling che lo strumento trasmette. 

Insomma, l’ideale sarebbe toccare la chitarra con mano e vi assicuriamo che non è la prima volta che un chitarrista entra in un negozio per comprare una Fender made in USA per poi uscire con una chitarra messicana perché ha valutato positivamente il rapporto qualità/prezzo.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come sapere dove è stata costruita una Fender Stratocaster?

Quando si decide di comprare una Fender Stratocaster, soprattutto di seconda mano è bene conoscere il paese di produzione. Le differenze non sono poche, a cominciare dal prezzo. Una chitarra costruita negli USA vale di più di una costruita in Messico e ancor di più di una prodotta in Indonesia. Per sapere immediatamente il paese di costruzione basta guardare sul retro della paletta dove è riportato a chiare lettere.

 

Come fare il setup di una Fender stratocaster?

Il setup della chitarra comprende vari aspetti, noi ci concentreremo su quelli principali che sono tre: action, intonazione e trussrod. Di tutte le regolazioni l’action è quella più personale. Ma cosa intendiamo quando parliamo di action? In sostanza si tratta della distanza delle corde dalla tastiera, alcuni la prediligono più alta, altri più bassa. 

Ipotizzando che il manico sia dritto e che l’action al capotasto sia perfetta, per modificare l’altezza delle corde, regolate le due brugole che si trovano su ogni selletta. Per regolare l’intonazione si tna ad agire sulle sellette ma come capire se ciò è necessario? Suonate una corda a vuoto e verificate che sia accordata con un accordatore, posti che sì premete la corda al dodicesimo tasto e controllate con l’accordatore: se la nota è crescente dovete far arretrare la selletta. 

Per fare ciò vi serve un cacciavite. Fate fare un giro alla vite e ricontrollate l’intonazione. Nel caso in cui il manico necessiti di essere regolato, un campanello d’allarme arriva alle vostre orecchie: se è eccessivamente dritto sui primi tasti le corde non vibrano al meglio o come si dice nel gergo, frustano. Se invece la curvatura è troppa, le corde frustano sulla seconda ottava. Per regolare il truss rod si agisce su una vite che si trova a una delle due estremità del manico. La vita deve girare di un quarto, lasciare al manico il tempo di assestarsi ed eventualmente dare un altro quarto di giro.

 

Come risalire all’anno di costruzione di una Fender Stratocaster?

Si risale all’anno di produzione attraverso il numero seriale. Fender mette a disposizione un archivio dove basta riportare il codice per conoscere l’anno di produzione della chitarra. In vero una data viene riportata sul tacco del manico ma questa può essere fuorviante in quanto riguarda l’anno di produzione del manino ma non significa che l’intera chitarra sia stata costruita proprio in quel periodo.

 

Come cambiare il battipenna di una Fender Stratocaster?

La sostituzione del solo battipenna è molto semplice, basta svitare tutte le viti che lo tengono fisso al body e sollevare le plastiche dei potenziometri e del selettore pickup.

 

 

 

Come utilizzare la Fender Stratocaster

 

Dopo aver atteso tanto finalmente avete tra le vostre mani una fiammante fender Stratocaster nuova di zecca. Se siete assoluti principianti abbiamo per voi alcune dritte che potrebbero farvi comodo.

Controllate l’accordatura

Prima di suonare va controllata l’accordatura dello strumento. Un orecchio allenato capisce immediatamente che qualcosa non và in una o più corde. Oggi la tecnologia mette a disposizione strumenti che garantiscono una accordatura precisa quindi perché non usarli. Pertanto insieme alla chitarra comprate anche un accordatore. 

Di accordature ce ne sono diverse ma almeno quella standard dovete conoscerla ed è la seguente MI, LA, RE, SOL, SI, MI, attenzione perchè queste note sull’accordatore vi appariranno con altre lettere, ovvero, E, A, D, G, B, E. 

 

Accordare in Drop D

Ci sono generi dove si fa un largo uso della accordatura in Drop D: il blues e il metal su tutti. L’accordatura prevede che la sesta corda a vuoto suoni un RE invece del consueto MI. Tale scelta semplifica prendere i power cord ma da allo strumento anche un suo più cupo.

 

Accordare in Drop C

Un altro tipo di accordatura che permette di avere un suono più pesante è quella detta Drop C ed è usata per generi come metal, da alcune band stoner, ecc. Si ottiene accordando le corde secondo questa sequenza: DO, SOL, DO, FA, LA, RE. Un’accordatura del genere richiede di usare corde che siano almeno 011. 

Ma veniamo a un aspetto fondamentale: se il vostro scopo è suonare la chitarra in Drop C, evidentemente la Fender Stratocaster non è quella che fa per voi. Quindi, prima di comprare una chitarra, cercate di avere ben chiaro cosa volete suonare e quale è il sound che vi interessa.

 

 

 

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