Gli 8 migliori bonghi del 2024

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Bongo – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Il mondo delle percussioni è davvero affascinante, specialmente perché composto da tantissimi strumenti musicali dai suoni diversi. Tra i più famosi troviamo i bonghi che per molti anni sono stati assoluti protagonisti delle notti nelle piazze di tutta Italia. In realtà vengono largamente utilizzati anche al di fuori della musica etnica, quindi sono presenti nella fusion, nel jazz e nella musica pop. Se volete acquistare dei bonghi, ma avete bisogno di un aiuto a scegliere quelli più adatti a voi, allora potrete trovare molto utile questo articolo. Qui troverete utili consigli d’acquisto e le recensioni dei modelli più apprezzati per il loro rapporto qualità-prezzo. Tra questi segnaliamo il Rockjam 7’’ e 8’’, un set composto da due bonghi in legno e in pelle di mucca, venduti a un prezzo davvero conveniente. In alternativa, potete puntare su Easter EBO-1 6’’ + 7’’, un filo più costosi ma di ottimo livello.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori bonghi – Classifica 2024

 

Qui di seguito troverete i nostri pareri su otto bonghi diversi. Leggendole potrete farvi un’idea sui vari modelli più venduti e scegliere quello adatto alle vostre esigenze. 

 

1. Rockjam 7’’ e 8’’, Bongo Set 

 

Tra i migliori bonghi del 2024 troviamo il set di Rockjam che si presenta come soluzione ideale per musicisti di tutte le età, specialmente per i bambini. Il corpo è stato realizzato in legno, mentre le percussioni sono coperte con pelle di mucca che assicura un buon tocco e un feedback preciso. Considerando che si tratta di bonghi ‘entry level’, il suono si attesta su livelli discreti, senza risultare troppo piatto e quindi permettendo di esprimersi al meglio. 

Grazie alla chiave di accordatura potrete sistemare il suono dei due strumenti, in modo da adattarlo al meglio alle vostre esigenze. Le dimensioni compatte rendono lo strumento adatto anche ai bambini che potranno divertirsi un mondo a ‘picchiare’ i bonghi, avvicinandosi così al mondo della musica. Nel prezzo è inclusa anche una pratica custodia, utile per trasportare i bonghi e per tenerli a riparo dalla polvere. 

 

Pro

Pratici: Due bonghi di dimensioni ridotte adatti anche per le manine dei bambini che potranno divertirsi e avvicinarsi al mondo della musica. 

Custodia: Inclusa nel prezzo, consente di trasportare i bonghi senza rovinarli e tenerli protetti dalla polvere quando non li utilizzate. 

Accordatura: Grazie alla chiavetta potrete regolare il suono a seconda dei vostri gusti e tirare le pelli per ottenere quello più corretto.

 

Contro

Materiali: Non sono molto resistenti, infatti se usati con troppa foga le pelli e il corpo potrebbero rovinarsi. Bisogna comunque contare che si tratta di bonghi ‘entry level’ venduti a prezzi bassi.

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2. Easter EBO-1 6’’ + 7’’, Bongo Drum 

 

Gli Easter si distinguono dagli altri modelli della stessa fascia di prezzo per i materiali di alta qualità. Questi bonghi venduti online colpiscono proprio per la loro elevata resistenza e longevità che vi permette di usarli a lungo senza rovinare le pelli o il corpo. Proprio la loro solidità li rende particolarmente indicati anche per i bambini, in quanto potranno picchiare i bonghi e appassionarsi alla musica, senza distruggerli nel giro di pochi giorni. 

La forma ad arco liscio inoltre si rivela molto sicura e impedirà ai bambini di graffiarsi le manine. Il risvolto della medaglia sta nel suono dei bonghi che risulta estremamente piatto e quindi poco adatto se volete studiare la tecnica sullo strumento ed eseguire suoni con diverse tonalità. Tra gli altri pregi troviamo anche la custodia inclusa nel prezzo, molto utile per il trasporto e la protezione dello strumento.

 

Pro

Materiali: Nonostante il costo ridotto, si presentano con materiali resistenti e durevoli nel tempo. 

Sicuri: La forma ad arco liscio del corpo dei bonghi consente di suonare senza graffiarsi le mani, una soluzione ideale per la sicurezza dei bambini. 

Custodia: Molto utile per trasportare i bonghi in tutta comodità e tenerli al sicuro da urti, cadute e polvere.

 

Contro

Suono: Piatto e poco incisivo, non permette di esprimersi al meglio o provare determinate tecniche. Poco adatti quindi se cercate dei bonghi per studiare percussioni con un maestro o da autodidatti.

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3. Meinl Percussion Bongos HB50BK Abs 6.1

 

Il miglior bongo della sua fascia di prezzo attualmente sul mercato a livello di suono. Il set di Meinl colpisce con un suono convincente dal buon riverbero che si adatta alle esigenze dei musicisti intenzionati a studiare percussioni, provando diversi colpi per creare ritmiche complesse e soddisfacenti. Proprio per questo motivo, il prezzo è un filo più alto rispetto a quello di altri modelli, quindi poco adatto per fare un regalo a dei bambini che potrebbero non apprezzarne la qualità. 

Questo pregio però si scontra con un difetto abbastanza rilevante, ovvero i materiali poco resistenti. Se da una parte le teste in cuoio di bufalo realizzate a mano garantiscono un suono alto livello, il corpo in plastica ABS lascia molto a desiderare, specialmente per quanto riguarda la longevità dello strumento. A questo si aggiunge la mancanza di una custodia, un po’ grossolana visto il prezzo elevato dei bonghi.

 

Pro

Suono: Di ottima qualità e adatto per imparare a suonare sfruttando al massimo la tecnica e provando ad eseguire l’accompagnamento per diversi brani.

Pelli: Le teste di cuoio di bufalo realizzate a mano garantiscono un tocco preciso e un feedback di ottimo livello. 

Accordatura: Grazie alla pratica chiave potrete accordare i bonghi per ottenere il suono corretto oppure sperimentare con diverse soluzioni. 

 

Contro

Materiali: Il corpo in plastica ABS lascia molto a desiderare per quanto riguarda la resistenza complessiva dello strumento. 

Custodia: Non è inclusa nel prezzo e va acquistata separatamente. 

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4. Club Salsa F826002 Bongo Naturale

 

Se non sapete quale bongo comprare e volete risparmiare, allora il set di Club Salsa potrà fare davvero al caso vostro. Si presentano con un design minimale che ricorda gli autentici bonghi prodotti a mano. Il costo basso si adatta alle vostre esigenze, specialmente se siete alle prime armi e non volete spendere troppo per comprare il vostro primo strumento a percussione. 

Sul suono ci possiamo esprimere positivamente, sebbene non raggiunga la profondità di quello espresso da modelli più costosi, risulta comunque meno piatto rispetto alla concorrenza, permettendovi di studiare correttamente le diverse tecniche e imparare le basi. La pelle va tirata prima dell’utilizzo, cosa che potrete eseguire facilmente grazie alla pratica chiave per l’accordatura inclusa nella confezione. Dovrete comunque fare un po’ di attenzione, in quanto i componenti non sono proprio di altissima qualità.

 

Pro

Design: Sobrio e piacevole da vedere, ricorda quello degli autentici bonghi realizzati a mano, ideale se amate gli strumenti con un look ‘vintage’. 

Pelli: Di buona qualità, si rivelano molto resistenti all’usura e quindi adatte sia per la pratica, sia per far divertire i bambini. 

 

Contro

Accordatura: Dovrete tirare le pelli con la chiave inclusa nel prezzo, un’operazione semplice, ma che richiede un minimo di attenzione per non rompere i componenti. 

Custodia: Non è inclusa nel prezzo, quando invece sarebbe stata una gradita aggiunta che avrebbe fatto guadagnare qualche punto in più al prodotto. 

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5. XDrum Bongo Club Standard, Colore Naturale

 

Uno dei metodi migliori per fare avvicinare i bambini alla musica è far provare loro degli strumenti a percussione. In questo caso gli XDrum si rivelano particolarmente adatti ai più piccoli in quanto di dimensioni ridotte. I bambini potranno divertirsi a picchiare sui bonghi e sviluppare sia la manualità sia il senso del ritmo. Potrete suonare con loro e vedere se si appassionano, per poi magari fargli imparare la tecnica e la teoria con un maestro. 

Per quanto riguarda i materiali, ci troviamo davanti a bonghi più economici rispetto ad altri modelli sul mercato e quindi meno resistenti. L’attacco tra i due, infatti, tende a svitarsi facilmente, quindi dovrete dargli una stretta ogni tanto, ma senza esagerare in quanto potreste rovinare il legno. Il suono è nella media degli strumenti a percussione di questa fascia di prezzo, quindi non c’è da aspettarsi niente di particolarmente entusiasmante. 

 

Pro

Dimensioni: Compatti e facili da trasportare, sono ideali per le manine dei bambini che potranno divertirsi suonando. 

Accordatura: Potrete stringere le pelli facilmente, in modo da ottenere sempre il suono corretto. 

Pelli: Naturali e morbide, consentono ai bambini di suonare senza farsi male. 

 

Contro

Materiali: L’attacco tra i due bonghi tende a svitarsi facilmente, inoltre per riavvitarlo dovrete avere un minimo di cura in modo da non rovinare il legno. 

Suono: Piatto e poco espressivo, sufficiente per far avvicinare i bambini alle percussioni e alla musica, o magari per cominciare a praticare le tecniche base.

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6. MA-BON01 Batteria Bongo con borsa per il trasporto

 

Mad About è una marca specializzata nella produzione di strumenti giocattolo. I suoi bonghi sono un ottimo acquisto se state cercando un modello da regalare ai più piccoli in modo da farli divertire e appassionare alla musica. Nonostante sia un giocattolo, questo strumento è stato realizzato con legno di quercia che rende il suono meno piatto rispetto ad altri modelli sul mercato. 

Molto comodi anche i piedini che permettono di tenere i bonghi stabili mentre si suona. Per quanto riguarda i materiali, si tratta pur sempre di un modello ‘giocattolo’ quindi meno resistente rispetto ad uno strumento musicale vero e proprio. Sebbene le pelli possano comunque resistere a lungo, lo stesso non si può dire per gli agganci dell’accordatura che potrebbero rovinarsi dopo svariate ‘strette’ con la chiave in dotazione. 

 

Pro

Suono: Il legno di quercia e le pelli producono un suono più profondo rispetto ad altri bonghi economici. 

Dimensioni: Pratici e compatti, questi bonghi sono adatti alle mani dei bambini che potranno suonare e produrre suoni senza trovarsi in difficoltà.

Prezzo: Molto convenienti e ideali se volete fare un bel regalo a dei bambini risparmiando.

 

Contro

Materiali: Trattandosi di bonghi ‘giocattolo’ non c’è da aspettarsi una grande resistenza o longevità. 

Accordatura: La chiave per l’accordatura va usata con una certa attenzione quando si stringono le pelli, in modo da non rovinare i componenti dei bonghi. 

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7. World Rhythm Bon7 – Bongo per Principianti

 

Come ogni strumento musicale, anche i bonghi si presentano sul mercato con una grande varietà di modelli adatti a tutti i livelli. Quelli proposti da World Rhythm si adattano alle esigenze dei principianti che vogliono imparare le basi su questo affascinante strumento a percussione. Se rientrate in questa categoria, allora potrete rimanere molto soddisfatti da questo kit composto da due bonghi, da una pratica custodia per il trasporto e da una chiave per l’accordatura delle pelli. 

Il suono è abbastanza buono, non risulta troppo piatto e permette di studiare diverse tecniche, così come di cominciare a imparare i vari ritmi base. I materiali sono nella media, in quanto si presuppone il passaggio a bonghi di più alta qualità una volta appresi i rudimenti base e impratichiti. Da apprezzare la presenza dei piedini per tenere fermi i bonghi mentre suonate così da non correre il rischio che si muovano. 

 

Pro

Suono: Nonostante siano bonghi per principianti, esprimono comunque un buon suono rotondo che vi permette di eseguire diverse variazioni e studiare le basi tecniche con precisione. 

Economico: Potrete acquistare il set senza spendere troppo, grazie a un prezzo davvero molto conveniente.

Dotazione: Nel prezzo sono incluse una borsa per il trasporto e la protezione dei bonghi e la chiave per accordarli, stringendo le pelli in modo da ottenere il suono ideale. 

 

Contro

Materiali: Come molti strumenti ‘entry level’ anche questi bonghi potrebbero non rivelarsi adatti per un uso intensivo. 

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8. Homcom Bongo Professionale in Legno e Pelle

 

Non proprio il set di bonghi migliore sulla piazza, ma comunque apprezzabile per il suo prezzo molto conveniente. Presenta tutte le caratteristiche ideali per avvicinarsi alle percussioni e per suonare in tutta comodità. La cassa di risonanza costruita in legno di tiglio si unisce alla pelle di pecora delle teste per un suono discreto che vi permetterà di praticare i colpi con la giusta tecnica. 

I piedini alla base vi permettono di sistemare correttamente i bonghi sulla superficie in modo da poter suonare con più precisione, inoltre proteggono la base del tamburo da graffi e urti. Non manca la possibilità di stringere le pelli per ottenere il suono giusto, grazie alla pratica chiavetta. Nel prezzo è inclusa anche una borsa per il trasporto che vi consente di portare il bongo con voi ovunque andiate. Se non sapete dove acquistare il prodotto nuovo, vi consigliamo di cliccare sul link qui di seguito che vi porterà alla pagina del negozio online.

 

Pro

Suono: Hanno un buon suono, ideale per cominciare a studiare percussioni e praticare le varie tecniche. 

Sicuri: I piedini tengono i bonghi protetti dal suolo, inoltre vi permettono di suonare in tutta sicurezza in quanto potranno bloccare lo strumento sulle superfici.

Prezzo: Si presentano con un costo basso, ideale se volete risparmiare per comprare i vostri primi bonghi.  

 

Contro

Materiali: Questi bonghi vanno bene per imparare le basi, ma se avete già una buona dimestichezza, allora meglio puntare su qualcosa di più resistente.

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Come scegliere un buon bongo

 

Dopo aver letto le nostre opinioni e aver fatto una comparazione tra le offerte, potreste avere ancora qualche dubbio su come scegliere un buon bongo. In questo caso vi invitiamo a continuare la lettura, in quanto siete arrivati alla nostra pratica guida che vi aiuterà a comprare quello giusto per le vostre esigenze. 

Fondamentalmente, i modelli ‘entry level’ si distinguono in due categorie: quelli giocattolo e gli strumenti musicali veri e propri. Potreste quindi chiedervi perché sul mercato si trovano tantissimi bonghi ‘giocattolo’. La risposta è semplice: gli strumenti a percussione sono ideali per far avvicinare i bambini alla musica, in quanto sono più ‘istintivi’ di quelli a corda o a fiato. In generale i bonghi ‘entry level’ e quelli giocattolo vengono venduti a un prezzo molto conveniente, quindi potete sempre puntare su quello dal miglior rapporto qualità-prezzo e risparmiare. Le caratteristiche principali di cui tenere conto prima di acquistare un bongo sono: il suono, i materiali, il design e la dotazione. Analizziamole nel dettaglio. 

Suono

Il suono viene determinato dai materiali del corpo e dalla qualità delle pelli, oltre ovviamente all’abilità del musicista. La maggior parte dei bonghi giocattolo presentano un suono ‘piatto’ e senza dinamica, poco soddisfacente, ma comunque sufficiente per permettere ai bambini di divertirsi e sviluppare il senso del ritmo. Non ha molto senso comprare un bongo professionale o di livello intermedio per fare un regalo a dei bambini, meglio risparmiare puntando su un modello giocattolo. 

Nel caso vogliate imparare a suonare questo strumento, il discorso non è molto diverso, ma vi converrà puntare su prodotti un filo più costosi, sempre rimanendo in una fascia di prezzo abbordabile. Per studiare correttamente la tecnica vi consigliamo di comprare un bongo che abbia un suono profondo e una dinamica discreta. 

Per un suono di qualità più alta dovrete necessariamente allontanarvi dagli strumenti ‘entry level’, ma tenete conto che il prezzo degli strumenti intermedi o ‘professionali’ è decisamente più alto. Se siete alle prime armi non vi consigliamo di spendere troppo per dei bonghi professionali, in quanto prima di tutto potreste non riuscire a sfruttare pienamente lo strumento. Meglio iniziare con modelli meno costosi in modo da vedere se vi appassionate o meno allo strumento, per poi passare gradualmente a un tipo migliore.

 

Materiali

Veniamo al punto dolente dei bonghi per principianti: i materiali. In linea di massima, la maggior parte dei modelli economici venduti online non sono proprio una garanzia in quanto a resistenza e longevità. Questo ovviamente non vuol dire che si romperanno dopo pochi giorni, ma per farli durare nel tempo dovrete avere un minimo di cura, specialmente quando li portate con voi. 

Mentre le pelli si possono sostituire una volta consumate, i danni al corpo del bongo possono inficiare sulla qualità del suono. In generale, se intendete farne un uso intensivo anche fuori dalle mura domestiche, vi consigliamo di puntare su un modello con il corpo in legno e di evitare quelli in plastica ABS. Per quanto riguarda i bonghi ‘giocattolo’, questi sono i meno resistenti sulla piazza, al pari di altri strumenti giocattolo. 

 

Dotazione

Come ogni strumento musicale, anche il bongo necessita di alcuni accessori utili. Il primo fra tutti è la chiavetta accordatrice, solitamente inclusa nel prezzo del prodotto. Grazie a questa chiavetta potrete stringere le pelli e ‘accordare’ il bongo, in modo da produrre il suono corretto. I musicisti più avanzati possono anche decidere di allentare l’accordatura per produrre suoni particolari da usare per determinati generi o composizioni. 

Da non sottovalutare anche la presenza di una custodia per il trasporto. Questa non è sempre inclusa nel prezzo e potrebbe mancare come dotazione anche per i modelli più costosi. In generale la custodia torna molto utile se volete portare i bonghi con voi per suonare all’aperto o magari dal maestro, ma potrebbe rivelarsi un’aggiunta superflua per gli strumenti per bambini o se volete semplicemente allenarvi in casa. 

Design

I bonghi sono strumenti etnici che possono presentarsi con dei design eleganti ed esotici, in grado di evocare l’Africa, il loro paese di origine. I set composti da due bonghi (uno per i suoni più alti e uno per quelli più bassi) solitamente vengono realizzati con un design più moderno, ma potrete trovare anche dei prodotti con un look più autentico. Per la scelta del design dovrete basarvi sui vostri gusti e delle vostre esigenze, tenendo conto che spesso i bonghi che presentano fantasie particolari potrebbero costare di più. 

 

 

 

Come si suonano i bonghi

 

Sebbene possa sembrare molto semplice, suonare i bonghi non lo è affatto. Prima di tutto occorre sviluppare un minimo di senso del ritmo. Gli strumenti a percussione infatti richiedono una buona precisione e coordinazione che potrete comunque sviluppare nel corso della pratica. Per potervi aiutare potete usare un metronomo e cercare di colpire il bongo sul ‘battere’. Un altro sistema è usare della musica, magari un brano con un ritmo semplice che vi potrà spingere a seguire il ritmo in modo istintivo. Potrete anche decidere di familiarizzare con lo strumento colpendolo senza alcun accompagnamento, in modo da sentire il suono e abituarvi a colpirlo correttamente. 

In generale si comincia sempre eseguendo un semplice ritmo da quattro colpi sul bongo con la mano sinistra (su quello più piccolo nei set da due). Non dovrete però usare tutta la mano, infatti per ottenere il suono corretto occorre colpire con le ultime due falangi delle dita. Il colpo non dev’essere troppo forte, ma nemmeno troppo debole. Una volta colpito il bongo, sollevate subito le dita e preparatele a un altro colpo, in modo da non bloccare la vibrazione della pelle e produrre il suono corretto. 

Ora, con la mano destra dovreste colpire il bongo tra i primi due colpi e gli ultimi due, sempre usando la stessa tecnica. In questo modo otterrete il ritmo base. Una volta praticata la tecnica, potrete provare ad eseguire altri colpi più complessi in modo da ottenere diverse figure ritmiche. 

Come accordare i bonghi

Una volta comprato il vostro bongo, dovrete prima di tutto accordarlo. A differenza degli strumenti a corda o a fiato, non esiste un’accordatura ‘base’ per quelli a percussione, quindi potrete ‘giocare’ per trovare il suono che più vi piace. Per accordare il bongo avrete bisogno di una chiave che dovrete usare sui tiranti, per stringere o allentare la pelle. Questa chiave è solitamente inclusa nella confezione, ma vi invitiamo comunque a controllare sulle specifiche del prodotto e di acquistarne una separatamente nel caso manchi tra gli accessori in dotazione. 

Una volta posizionata la chiave sul tirante dovrete semplicemente allentare o stringere. Per cominciare l’ideale sarebbe usare un suono tendente all’acuto, sebbene in alcuni casi potreste ottenere dei colpi un filo piatti. Se notate che il suono non vi soddisfa, potrete allentare le pelli. Tenete sempre conto che la qualità del suono del bongo dipende comunque dai materiali del corpo e delle pelli, oltre che dalla vostra tecnica. 

 

 

 

Domande frequenti

 

I bonghi sono difficili da suonare?

Come ogni strumento musicale, i bonghi si possono suonare a diversi livelli di abilità. In generale sono più intuitivi di altri strumenti a percussione (come la batteria), in quanto per poterli suonare è necessario solo l’uso delle mani. La tecnica di suono è comunque molto profonda e richiedono un po’ di pratica per poter sviluppare un buon senso del ritmo (a meno che non ne siate già dotati). In generale potrete divertirvi con i bonghi dopo poche settimane di pratica, l’importante è avere una buona costanza. 

I bonghi sono adatti ai bambini?

Gli strumenti ritmici sono ritenuti i più immediati per far avvicinare i bambini alla musica, in quanto non prevedono l’apprendimento di scale e accordi. Sul mercato ci sono bonghi giocattolo adatti ai bambini, caratterizzati da dimensioni ridotte e da una forma sicura che permette ai più piccoli di suonare senza farsi male. 

 

I bonghi si suonano con le mani? 

Sì, l’unico modo per suonare i bonghi è usare le mani. Le bacchette della batteria non sono adatte per produrre il suono tipico di questo strumento, inoltre sono proprio le varie tecniche di colpo con le mani a produrre le variazioni ritmiche e di suono più belle. Se notate che colpendoli con le mani producete un suono debole, questo è perché state usando la tecnica sbagliata. Provate a colpire i bonghi con le prime due falangi delle dita e a sollevarle immediatamente dopo il colpo, in questo modo otterrete un suono più convincente.

 

Dove acquistare i bonghi?

Potrete comprare i bonghi nei negozi di strumenti che abbiano una sezione dedicata alle percussioni o agli strumenti etnici. Nel caso non abbiate un negozio di musica vicino e facile da raggiungere, potete considerare l’acquisto online. Sul negozio online troverete bonghi di diverso tipo e dal prezzo differente, quindi potrete approfittare di varie offerte e comprare quello più adatto alle vostre esigenze e al vostro portafogli.

 

Quanto costano i bonghi?

I bonghi ‘entry level’ non costano molto e sono in generale strumenti piuttosto accessibili. I modelli per principianti possono avere un prezzo che va dai 30 ai 50 €. I modelli intermedi invece si attestano su cifre più alte che possono partire dai 70 € fino ad arrivare ai 200 €. Ben più costosi i bonghi professionali: dai 250 ai 500 €. I giocattoli per bambini, infine, non costano più di 30 €. 

 

 

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