Ultimo aggiornamento: 24.01.21

 

Mettere le mani su questo strumento è difficile ma non impossibile; basta l’impegno ed essere motivati dalla passione per raggiungere livelli altissimi ma, ricordate, la prima regola è divertirsi.

 

La chitarra è uno strumento complicato, le sue potenzialità vanno ben oltre il classico giro di DO che tutti imparano. Il percorso per imparare a suonarla è lungo, tortuoso, non primo di difficoltà ma non stiamo parlando di un’impresa impossibile. Molto dipende, poi, dagli obiettivi che uno si pone perché la chitarra può essere suonata a più livelli dal più basso, che possiamo definire quello dello strimpellatore, al più alto che è quello dei virtuosi.

Ma in tutto questo sapete qual è l’unica cosa davvero importante? È divertirsi. Se quello che fate vi fa star bene, allora è la cosa giusta. Se la vostra passione vi spinge a suonare seriamente lo strumento, magari andando al conservatorio, è la cosa giusta.

Chitarra classica a chi?

Avete deciso di voler imparare a suonare la chitarra, perfetto. Allora bisogna innanzitutto comprarne uno. Qui si pone il primo dilemma. L’amico di vostro padre, che nella vita fa tutto meno che suonare la chitarra, l’ha convinto che per forza di cose dovete comprarne una classica se volete imparare. Non dategli ascolto, la chitarra classica è solo una delle possibili opzioni, potete anche comprare una delle chitarre elettriche vendute online o perché no, una acustica o elettroacustica.

Il tipo di chitarra va scelto tenendo conto dei vostri gusti musicali. Attenzione perché non stiamo mettendo in dubbio la validità di una formazione classica ma questa diventa un obbligo solo se volete studiare con estrema serietà e dedizione lo strumento indipendentemente dalle vostre preferenze musicali allo scopo di essere un chitarrista completo. È nostra opinione è che se ad esempio vi siete innamorati della chitarra elettrica è giusto che impariate a suonare quella anche perché se non sufficientemente motivati, iniziare con la classica potrebbe smorzare il vostro entusiasmo e annoiarvi con la conseguenza di abbandonare tutto.

 

 

Individuato il tipo di chitarra, è probabile che ci sia un budget dentro il quale restare. Ma affrontiamo un attimo un caso particolare, quello del ragazzino che vuole la chitarra ma senza per questo volerla studiare, almeno non subito. In questo caso conviene stanziare un budget piccolo, diciamo 100 o 150 euro. A queste cifre si possono prendere chitarra e amplificatore se, se ne vuole una elettrica, chiaramente la qualità sarà piuttosto bassa, oppure una chitarra classica o acustica decente per lo scopo.

Se invece il ragazzino vuole studiare la chitarra, allora l’investimento deve essere maggiore. Bisogna consegnare nelle sue mani una chitarra con buone meccaniche innanzitutto, un manico scorrevole e una buona action, tutte cose che aiutano a rendere meno complicato esercitarsi seriamente.

Trovate un buon maestro

Per imparare seriamente lo strumento l’aiuto di un maestro, possibilmente bravo, è fondamentale. Avere una persona che spieghi come eseguire gli esercizi e vi osservi mentre li fate eventualmente correggendo i vostri errori, è un grande aiuto. Inoltre un maestro può aiutarvi a comprendere meglio la teoria musicale. Non solo, un maestro può consigliarvi sullo strumento, anzi, su tutta la strumentazione e spronarvi a fare meglio.

Imparare da soli si può

Nel paragrafo precedente abbiamo sottolineato come sia importante essere seguiti da un maestro; tuttavia possono esserci una serie di ragioni che rendano la cosa impossibile, vuoi per i costi da sostenere, vuoi per la difficoltà a trovarne uno non troppo lontano da casa. Non avere un maestro non preclude la possibilità di imparare a suonare la chitarra. In commercio ci sono tantissimi metodi per autodidatti.

La scelta del metodo va fatta con un certo criterio. Per intenderci, il principiante deve scegliere un metodo appositamente pensato per la sua preparazione che è zero o quasi. Dunque gli esercizi, a difficoltà crescente, devono essere abbastanza semplici e in grado di accompagnare lo studente passo dopo passo. Tutto deve essere spiegato in modo chiaro ed è meglio avere un supporto audio, insomma, un bel DVD in allegato non guasta. Completato il metodo potete scegliere di fermarvi lì oppure proseguire, migliorando con corsi di chitarra avanzati che presentano esercizi più difficili.

Le tecniche chitarristiche

Quante tecniche dovrebbe conoscere un chitarrista? Beh, uno musicista se vuole essere completo dovrebbe conoscerne il più possibile ed essere in grado di metterle al servizio della sua musica. Tuttavia è possibile specializzarsi su quelle funzionali al genere musicale che si preferisce suonare. In questa fase potete servirvi di metodi di chitarra dedicati a specifici generi, pensiamo alla chitarra blues, heavy metal, jazz e così via.

 

Fate con calma

Molti aspiranti chitarristi hanno il brutto vizio di avere fretta; commettono l’errore di preoccuparsi di svolgere l’esercizio velocemente invece che di eseguirlo bene. È importante essere precisi prima che veloci e per essere precisi bisogna andare piano fin quando non si acquisisce l’abilità che permette di eseguire l’esercizio in modo pulito e velocemente.

Altra cosa fondamentale, seguite gli esercizi nel loro ordine e non passate mai al seguente fin quando il precedente non lo avete eseguito a opera d’arte. Avere dei modelli di riferimento è importante, chi suona la chitarra ha dei chitarristi preferiti: osservandoli e ascoltandoli attentamente potete imparare tanto.

 

 

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