Quattro cose da sapere prima di comprare un pianoforte digitale
Prima di precipitarvi in negozio o ad acquistare online questo strumento, prendete nota di alcune informazioni importanti da conoscere.
Il pianoforte è uno degli strumenti più conosciuti e apprezzati dagli amanti della musica. Quando se ne vede uno da vicino difficilmente si resiste alla tentazione di sfiorare i suoi tasti ma possederne uno proprio è tutt’altra cosa rispetto a un fugace incontro. Magari vi piacerebbe averne uno ma ci sono almeno due problemi da affrontare, il primo è sicuramente lo spazio; un pianoforte a coda è abbastanza ingombrante e poi il costo senza contare che accordare uno strumento del genere non è cosa da tutti e spesso bisogna far venire a casa una persona esperta. Che fare… lasciare il sogno chiuso nel cassetto? Beh magari quel cassetto potreste lasciarlo socchiuso per il momento e comprare il miglior pianoforte digitale.
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Tastiera e pianoforte digitale non sono la stessa cosa
Per cominciare è opportuno uscire subito da un equivoco piuttosto frequente: tastiera e pianoforte digitale non sono la stessa cosa. Indubbiamente ad occhi profani le similitudini sono fin troppe ed è facile cadere in errore. Allora mettiamo in evidenza quelle che sono le differenze principali cominciando dal numero dei tasti.
Un pianoforte digitale ha un minimo di 76 tasti mentre la tastiera può averne di meno. Per pesatura e dimensioni i tasti del piano digitale si avvicinano molto di più a quelli di un pianoforte acustico. Ora immaginiamo un’ipotetica domanda di un aspirante musicista: voglio imparare a suonare il piano ma al momento non ho lo spazio e il denaro per comprarne uno, mi conviene cominciare gli studi su una tastiera o su un piano digitale? La risposta, forse anche scontata, è che sì, conviene studiare sul piano digitale. Vogliamo comunque essere chiari, questa soluzione va intesa come un ripiego.
Il tipo di tasti
I tasti vanno valutati con attenzione, non è soltanto una questione di numeri, la quantità serve a poco se non accompagnata dalla qualità. Toccate con mano, percepite con attenzione le sensazioni che vi danno i tasti, queste devono essere il più possibile simili a quelle di un pianoforte acustico dove la forza impressa dalle dita deve essere tale da spingere il martelletto a colpire la corda e farla vibrare.
Chiaramente ciò non avviene in un piano digitale ma, a seconda della qualità dello strumento, si può simulare la dinamica. I tasti possono essere in plastica oppure in legno e possono essere semipesati oppure pesati. Va da sé che la sensazione più realistica la danno i tasti pesati di legno.
Il pedale per il sustain
A seconda del modello che comprate potrebbe esserci oppure no il pedale del sustain; magari c’è ma non è soddisfacente. Fatto sta che il pedale vi serve e dovete imparare a usarlo. Per convincervi di ciò vi spieghiamo di cosa si tratta. Il sustain, questo è un discorso che vale per tutti gli strumenti, è la capacità di mantenere il suono nel tempo.
Tale caratteristica è naturale per lo strumento ma la durata del sustain non è identica per tutti ed esigenze musicali possono richiederne una maggiore dilatazione nel tempo; è qui che entra in gioco il pedale. Lasciate perdere i pedali troppo economici, compratene uno solido e che non si sposti di continuo sul pavimento.
Gli accessori indispensabili
Dopo aver dedicato un paragrafo a parte al pedale per il sustain allo scopo di dargli il meritato risalto, vediamo quali altri accessori sono indispensabili o quasi per cominciare lo studio dello strumento. Di sicuro non deve mancare un metronomo da usare durante gli esercizi. Se il piano non n’è dotato, vi serve anche uno stand ad altezza regolabile.
Le tastiere si suonano anche stando in piedi ma non un pianoforte, quindi visto che un giorno vi piacerebbe comprarne uno, vi serve anche un buono sgabello. Quanto al leggio, solitamente è compreso con il piano elettrico. Se dovete esibirvi in pubblico, vi servirà anche un buon amplificatore.
Ora, amplificatore a parte, molto spesso questi accessori possono essere tutti compresi insieme al piano digitale e magari ci sono anche le cuffie tuttavia si tratta di strumenti piuttosto economici che potrebbero non far al caso di chi vuole studiare musica seriamente. Da uno strumento economico non potete aspettarvi dei tasti che si avvicinino a quelli di un pianoforte tradizionale e, come avrete capito, questo è uno degli aspetti più importanti.
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