I 5 Migliori Violini del 2024
Violino – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Il fascino del violino è innegabile o almeno lo è per moltissime persone. Sa essere dolce ma anche pungente come un calabrone (il riferimento a Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov è voluto). Oltretutto come strumento è molto più versatile di quanto si possa credere; non lo troviamo, infatti, soltanto nella musica classica. Volete degli esempi? Possiamo citare la musica folk, il country ma anche il pop, il rock e udite udite, la musica metal. Credeteci, il violino sembra non essere mai fuori contesto. Dunque, qualunque sia il vostro genere preferito, è molto probabile che sarete in grado di apprezzare questo strumento ad archi e chissà, potrebbe anche venirvi voglia di imparare a suonarlo. Ma affinché ciò sia possibile, dovete innanzitutto comprarne uno. Lo sappiamo, non sapete come muovervi, dove e cosa cercare. State calmi e affidatevi alla nostra guida; anzi, vi anticipiamo subito due modelli: Stagg EVN 4/4 MBL e Stentor Student 2. Entrambi costano poco e sono adatti ai giovani studenti.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Con una cifra piuttosto contenuta si compra un violino corredato da accessori interessanti come la custodia, la cuffia e l'archetto.
È chiaramente uno strumento non professionale che oltretutto non può essere portato a lezione se non si dispone anche di un amplificatore.
Lo riteniamo un buono strumento soprattutto per lo studio a casa poiché ci si può esercitare senza disturbare vicini e coinquilini.
La seconda opzione
Per la fascia di prezzo possiamo dire che la qualità dei materiali è più che soddisfacente; è uno strumento ben costruito.
Secondo l'opinione di diversi violinisti entrati in possesso dello strumento, il suo suono è un po' chiuso.
Come strumento didattico lo riteniamo una delle soluzioni più convenienti, il prezzo è abbordabile e le prestazioni non sono male, anzi.
Da considerare
Uno strumento di alto livello, realizzato interamente a mano, con grande attenzione ai dettagli e con materiali di qualità elevata.
Non si tratta certo di un modello per i neofiti e, infatti, è venduto a un prezzo importante, indubbiamente non alla portata di tutti.
Un violino di alto livello, da tenere in considerazione solamente se avete un buon budget ma soprattutto una grande passione per questo strumento, che desiderate suonare a livello semi-professionale.
I 5 Migliori Violini – Classifica 2024
Siamo quasi giunti alla nostra selezione di violini. Per facilitarvi il compito, abbiamo organizzato gli strumenti secondo una classifica. Abbiamo scritto una recensione per ciascun violino prendendo come spunto anche i pareri reperibili in rete e scritti da altri violinisti o aspiranti tali come voi. In questo modo avete sotto mano tutte le informazioni più rilevanti e anche la possibilità di confrontare i prezzi.
Violino elettrico
Contents
- 1. Stagg EVN 4/4 MBL Violino Elettrico Completo 4/4
- 2. Stentor Student 2 Natural 4953 Violin 4/4
- 3. Dominique Musica Stile Barocco Fatto a Mano a Corde per Violino 4/4
- 4. Eastar EVA-1 4/4 Full-Size Violino Acustica Naturale di Legno
- 5. Bontempi Violino Elettronico, VE 4371
- Accessori
- Guida all’acquisto – Come scegliere un buon violino?
- Domande frequenti
- Come utilizzare il violino
1. Stagg EVN 4/4 MBL Violino Elettrico Completo 4/4
Tra i principianti il violino elettrico Stagg 4/4 è uno dei più venduti. Si capisce subito il perché. Il costo è a dir poco allettante se si considera che, oltre allo strumento, si porta a casa una bella custodia, delle cuffie e naturalmente l’archetto, indispensabile per suonare. Il violino, poi, dispone di un equalizzatore a due bande e del controllo per il volume.
Chi lo desidera può collegarlo a un amplificatore per chitarra e magari sbizzarrirsi anche usando degli effetti. L’uso della cuffia permette di suonare senza disturbare i vicini o altre persone che vivono in casa; precisiamo che non è muto al 100% ma ciò che si sente, più che altro, è lo sfregare dell’archetto sulle corde, non è fonte di disturbo per nessuno. Abbiamo voluto lasciare in ultimo il design per chiudere in bellezza. A noi è piaciuto tantissimo; se la vista non ci inganna, la forma è quella di una chiave di Sol. Bello anche il colore.
Pro
Completo: Uno degli aspetti più interessanti del violino è che nonostante il prezzo contenuto, è corredato da una serie di accessori molto utili come la custodia, la cuffia e l’archetto.
Design: Il design, a nostro avviso, è vincente. Oltre alla scelta di richiamarsi a una chiave di violino, anche il colore ci ha conquistati.
Non disturba: Visto che può essere suonato utilizzando la cuffia per l’ascolto, non c’è il pericolo di disturbare il vicinato o altre persone che si trovano in casa.
Contro
Non adatto per andare a lezione: Un violino del genere difficilmente va bene per andare a lezione da un maestro il quale non udirebbe nulla senza un amplificatore.
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Violino 4/4
2. Stentor Student 2 Natural 4953 Violin 4/4
Questo violino gode di una buona fama tra i maestri che lo consigliano ai loro studenti in cerca di qualcosa che non costi troppo. Chiaramente trattandosi di un violino economico presenta dei difetti ma su questi ci torneremo tra un attimo. Diciamo subito che per i giovani studenti, ovviamente non parliamo di quelli che vanno al conservatorio, è un buono strumento didattico.
Il violino è realizzato in abete e acero. La tastiera in ebano è scorrevole. Dobbiamo dire che la tenuta dell’accordatura non è perfetta, inoltre le corde montate, secondo l’opinione di molti acquirenti, vanno cambiate perché contribuiscono a dare un suono chiuso, difetto che si attenua ma non si elimina con la sostituzione. Per quanto riguarda le rifiniture poteva essere fatto di più.
Pro
Materiali: Come qualità dei materiali c’è ben poco da obiettare, naturalmente è un discorso che facciamo tenendo conto del prezzo di vendita.
Tastiera: Da mettere in risalto la buona fattura della tastiera, questa è abbastanza scorrevole e ha soddisfatto gran parte delle persone.
Contro
Suono chiuso: Il suono di questo violino è stato criticato in quanto ritenuto un po’ chiuso, qualche miglioramento si è ottenuto cambiando le corde in dotazione, cosa che suggeriamo di fare.
Rifiniture: Il violino, secondo la nostra opinione, meritava maggiori attenzioni nelle rifiniture; la verniciatura è certamente migliorabile.
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Violino barocco
3. Dominique Musica Stile Barocco Fatto a Mano a Corde per Violino 4/4
Parliamo di un violino di alto livello, pensato per chi è in cerca di uno strumento professionale, capace di regalare emozioni sia dal punto di vista visivo sia da quello della qualità del suono. Il modello Dominique music è in stile barocco a 4/4 ed è realizzato interamente a mano (compresa la filettatura), utilizzando legno abete massello. In questo modo lo strumento è in grado di restituire un suono profondo, di gran classe e carattere nonché un’estetica che colpisce fin dal primo sguardo.
Il violino viene venduto con una ricca dotazione che comprende una custodia, un barattolino di colofonia (la resina da passare sull’archetto), una spalliera e un archetto Brazilwood. Com’è facile intuire non si tratta certo di uno strumento alla portata di tutti ma solo di chi ha già preso una decisione chiara in merito alla passione per il violino e, dunque, è disposto a spendere una cifra importante.
Pro
Qualità: Il violino è realizzato interamente a mano, utilizzando legno di abete massello, il che consente di ottenere un suono profondo e di gran classe.
Dotazione: Nella confezione di vendita sono inclusi un archetto Brazilwood, una custodia, la resina e una spalliera.
Estetica: La scelta dei materiali, lo stile barocco e l’accurata lavorazione restituiscono un violino che è una gioia anche per gli occhi non solo per le orecchie
Contro
Prezzo: Il budget da dedicare è davvero molto alto, dunque non è uno strumento da tenere in considerazione se siete musicisti alle prime armi.
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Violino 3/4
4. Eastar EVA-1 4/4 Full-Size Violino Acustica Naturale di Legno
Il violino ¾ EVA è scolpito a mano; i legni utilizzati sono l’abete per il top, l’acero per il retro e l’ebano per la tastiera. La mentoniera ha convinto per la sua comodità. Non comprate solo un violino ma una serie di accessori che fanno sì che il prezzo di vendita sia vantaggioso, oltre a mettere a disposizione in un sol colpo tutto quello che serve per cominciare a suonare. Ma entriamo nel dettaglio: la confezione comprende l’archetto ottagonale, colofonia, poggiaspalla, un set di corde e un accordatore a clip.
Non è finita perché c’è anche una custodia che, non lo nascondiamo, ha colpito il nostro interesse: bella esteticamente e funzionale.
Ma qualcosa che non va, c’è. Iniziamo dalla tenuta dell’accordatura che non è delle migliori, ma probabilmente neanche si avvicina alla sufficienza. Critiche sono state mosse anche al ponticello e alle corde, ma queste possono essere facilmente sostituite.
Pro
Mentoniera: La mentoniera ha convinto tante persone, visto che è giudicata molto comoda. È una caratteristica fondamentale per chi si esercita per diverse ore.
Custodia: Un’impressione molto buona l’ha fatta la custodia. Questa non solo è funzionale ed efficace nel proteggere lo strumento ma è anche bella esteticamente.
Contro
Tenuta dell’accordatura: Una delle delusioni maggiori riguarda la cattiva capacità del violino di tenere l’accordatura; questo è uno dei fastidi più grandi che possa dare uno strumento.
Ponticello: Diverse critiche sono state mosse al ponticello: c’è chi ne ha lamentato la rottura mentre altri hanno avuto la necessità di modificarlo.
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Violino giocattolo
5. Bontempi Violino Elettronico, VE 4371
Nel catalogo Bontempi non poteva mancare un violino giocattolo. Si tratta di uno strumento elettronico dotato di otto melodie preregistrate, più la funzione selfplay che in sostanza è una sorta di musica dimostrativa e l’effetto tremolo. In dotazione c’è anche l’archetto.
Grazie allo spegnimento automatico non dovrete preoccuparvi se dimenticate il violino acceso. È importante sapere che questo articolo non è adatto a bimbi di età inferiore ai 36 mesi. I genitori che hanno comprato il violino sono soddisfatti soprattutto perché le bimbe si divertono molto giocandoci. L’estetica è un altro dei punti forti che abbiamo riscontrato.
Due le critiche da muovere, la prima è anche trascurabile; non ci sono le batterie in dotazione mentre l’altro aspetto negativo riguarda i materiali non ritenuti sufficientemente resistenti da sopravvivere ai bimbi più bruschi.
Pro
Divertente: I genitori che hanno comprato il violino ai loro figli affermano che il divertimento è assicurato e questa è la cosa più importante per i piccoli.
Design: Il design scelto da Bontempi ha saputo conquistare i favori dei bimbi che ne sono rimasti subito affascinati.
Contro
Materiali: La qualità dei materiali lascia un po’ a desiderare; non sembra adeguata per resistere ai bimbi più vivaci e bruschi nel maneggiare i loro giochi.
Batterie assenti: È un problema trascurabile ma va comunque segnalato: nella confezione non sono comprese le batterie, indispensabili per giocare con il violino.
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Accessori
Corde per violino
Dominant Strings 135B Set Corde per Violino 4/4
Pur non essendo corde adatte alle aspettative di un professionista, le Dominant String fanno egregiamente il loro lavoro e possono anche migliorare la situazione di chi ha un violino poco soddisfacente dal punto di vista del suono (ma non aspettatevi miracoli). Questo set 135B medium è adatto per violini 4/4 e ha il nucleo in materiale sintetico a due strati.
Tanta soddisfazione l’abbiamo registrata per la loro capacità di tenere l’accordatura.
Ottimi i commenti anche per quanto riguarda il volume. Queste corde per violino non costano poco ma difficilmente vi pentirete della spesa sostenuta.
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Archetto per violino
Andoer Archetto di Violino 4/4 in Fibra di Carbonio, Ebano 4/4 A
Se siete in cerca di un archetto per violino con un buon rapporto qualità/prezzo, la proposta di Andoer va assolutamente presa in considerazione. Realizzato in fibra di carbonio, sembra avere la qualità costruttiva degli archetti di una volta e non sfigura davanti a oggetti simili ma dal costo di gran lunga superiore.
Il peso è ben distribuito, siamo sui 60 g, il punto di bilanciamento è ottimo mentre i suoni sono ricchi di armonici.
Con questo archetto eseguirete senza problemi tecniche tipiche del violino come il balzato, il gettato e il picchettato.
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Accordatore per violino
Mugig Accordatore
Accordatore che si mette in luce per il buon prezzo, può tornare utile anche in contesti live avendo uno schermo grandicello è ben illuminato che consente di essere letto anche quando c’è poca luce. Qualche lieve imprecisione c’è ma è una cosa trascurabile per chi suona a livello amatoriale.
Il professionista, invece, non potrà tollerare una cosa del genere. L’accordatore è a clip, e oltre al violino può essere usato anche per altri strumenti a corda come la chitarra o il basso.
Altro piccolo difetto che sicuramente non piacerà ai musicisti più pignoli è una certa lentezza nel rilevare la nota suonata.
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Lezioni di violino
Suona il Violino. Per la Scuola Media
È il primo volume di un percorso didattico che ne prevede in totale tre. Questo significa che l’acquisto è inutile se poi non siete disposti a procurarvi i restanti due al termine della prima parte.
Qui viene insegnato come suonare il violino in prima posizione. Tutto è spiegato con cura e chiarezza.
Altra nota positiva è la presenza di due CD che sono un valido supporto durante le lezioni di violino. Ci teniamo a precisare che, metodo a parte, sarebbe opportuna la presenza fisica di un vero maestro, cosa che trovate messa in chiaro anche nel primo volume.
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Spartiti per violino
Grandi Capolavori per Violino
Per quanti fossero interessati a degli spartiti per violino, abbiamo selezionato tra le offerte disponibili questa raccolta poiché ricca di grandi capolavori, come suggerisce il titolo. Qui trovate le opere di geni assoluti come Johann Sebastian Bach, Ludwig van Beethoven, il nostro Antonio Vivaldi, Wolfgang Amadeus Mozart e molti altri.
Una informazione importante che dobbiamo assolutamente portare all’attenzione dei nostri lettori è che gli spartiti sono stati semplificati così da renderli accessibili anche ai principianti, dunque non siate spaventati dai nomi altisonanti della raccolta.
Il prezzo è a dir poco conveniente e, per chi la preferisce, è disponibile anche la versione elettronica.
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Custodia per violino
Muzip Custodia per Violino 4/4
La custodia Muzip assicura una buona protezione al violino. La struttura è in schiuma ed è molto resistente.
Il design è semplice e la custodia è disponibile in quattro colorazioni: blu, nero, rosso, e viola.
Sono presenti le cinghie per trasportare lo strumento in spalla. Insomma parliamo di una custodia, comoda, funzionale e bella.
Dobbiamo però mettere in guardia quanti usano il violino con la spalliera: in questo caso c’è il rischio che non entri.
Quanto al prezzo, ci sembra essere coerente con la qualità dell’articolo.
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Guida all’acquisto – Come scegliere un buon violino?
Nelle righe che seguono, proveremo a rispondere a delle domande fondamentali; per esempio, come scegliere un buon violino? Chiaramente non abbiamo la verità in tasca ma siamo certi che le informazioni da noi raccolte possano essere un valido aiuto nei confronti di chi sta cercando i migliori violini del 2024. Dal canto nostro non ci limiteremo a segnalarvi gli strumenti della migliore marca del settore; troppo facile così. Purtroppo non tutti possono permettersi di comprare il top ed è proprio a queste persone che vogliamo rivolgerci in particolare affinché vengano a conoscenza dei violini con il miglior rapporto qualità prezzo disponibili sul mercato.
Per essere ancor più di aiuto, forniamo anche un link che vi suggerisce dove acquistare a prezzi bassi lo strumento che più di altri vi ha convinto. Ad ogni modo vi consigliamo di fare sempre una comparazione tra tutti i violini da noi suggeriti e perché no, anche con altri venduti online che avete trovato autonomamente.
Il violino dei violini
Vogliamo fare una premessa ma anche un po’ di chiarezza per evitare di incorrere in un errore grossolano, credeteci capita spesso. Dovete sapere che tutti gli Stradivarius sono violini ma non tutti i violini sono Stradivarius. Possiamo affermare senza timore di smentita che lo Stradivarius è il violino dei violini. Potremmo definirlo un oggetto mitologico se non fosse che esiste, anzi, esistono per davvero e sono nelle mani di celebri musicisti, facoltosi collezionisti e in qualche museo. Ma chi era Antonio Stradivari?
Un liutaio italiano, il migliore secondo molti esperti, nato a Cremona nel 1644 e deceduto nella sua città natale nel 1737. Il grande Paganini si rivolse a lui per farsi costruire un violino, ma chiaramente non fu l’unico. Si stima che nel mondo ci siano 450 violini realizzati dalle sapienti mani del maestro italiano. Ma qual era il segreto per ottenere degli strumenti così ambiti? In merito ci sono diverse ipotesi, alcune decisamente fantasiose altre plausibili ma nessuna vera certezza. L’unica cosa davvero indiscutibile è che lo Stradivarius è quanto di meglio possa esserci tra le mani di un violinista.
Il budget
La decisione su quale violino comprare è inevitabilmente condizionata dal budget che si dispone. Dobbiamo dire che per possedere un violino decente bisogna essere disposti a spendere diverse centinaia di euro; ciò non è nelle possibilità di tutti. Suggeriamo, dunque, al principiante di volare basso. La prima cosa è capire se il violino è lo strumento che fa per voi. A tale scopo è bene non prendersi troppi rischi e comprare uno strumento più economico. Tale scelta la suggeriamo anche a chi deve portarsi lo strumento in giro, magari per andare a lezione.
Durante il viaggio può capitare che ve lo rubino o vi cada e si rovini. Naturalmente una volta che si raggiunge un livello più avanzato come violinista, bisogna passare a un nuovo strumento, semi-professionale se non addirittura professionale. Magari, nel frattempo potete mettere i soldi da parte.
I legni del violino
La scelta dei materiali non ha subito grossi stravolgimenti da 400 anni a questa parte: l’acero è impiegato per la parte inferiore mentre per quella superiore si usa l’abete.
Ma il tipo legno da solo non basta a dirci le informazioni necessarie circa la qualità dello strumento. È importante anche la stagionatura e queste informazioni dovrebbero essere riportate sulle note di accompagnamento del violino. Un liutaio serio lo fa, se questa informazione manca, fareste bene a diffidare di quello che state comprando.
Domande frequenti
Chi viene considerato il creatore del violino?
Non ci sono fonti assolutamente certe sulla paternità del violino la cui creazione è fatta risalire al XVI secolo. Per molto tempo le ipotesi più accreditate volevano che questo strumento fosse stato realizzato per la prima volta in Italia settentrionale. Andrea Amati da Cremona, Gasparo da Salò, Zanetto e Pellegrino Micheli originari del bresciano e la famiglia Linarol a Venezia sono ritenuti i possibili inventori, o almeno lo sono stati a lungo.
Altri studi hanno messo in dubbio il loro coinvolgimento nell’invenzione del violino. Una cosa certa è che questo strumento ha fatto la sua comparsa, quasi contemporaneamente in diverse parti dell’Europa. Ciò fa supporre che sia stato uno strumento inizialmente in uso a musicisti ambulanti.
Quanto costa un violino?
Il costo di un violino varia da poche decine fino a centinaia di migliaia di euro ma in quest’ultimo caso siamo di fronte a strumenti rari e antichi. Lo studente che sta iniziando a prendere confidenza con lo strumento può cavarsela investendo un paio di centinaia di euro.
Come riconoscere il violino Stradivari?
È una domanda che molto spesso si sentono rivolgere i liutai. Pare, infatti, che non di rado capiti di trovare in una vecchia soffitta un violino con l’incisione Antonius Stradivarius Cremonesis Fecit seguito dall’anno di produzione. È chiaro che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di riproduzioni anche mal realizzate che valgono meno della polvere che si è accumulata sullo strumento.
Riconoscere uno vero Stradivari non è semplice per il profano, bisogna fare ricorso a bravi periti le cui competenze vanno ben oltre quelle del liutaio sotto casa.
Differenza tra viola e violino
La viola, rispetto al violino, ha dimensioni maggiori e non ha una taglia standard. Le corde sono accordate per quinte, dunque una quinta sotto al violino. Altre differenze riguardano il timbro che, nel caso della viola, è più profondo e meno brillante.
Come utilizzare il violino
Se state riflettendo sull’eventualità d’imparare a suonare il violino, avrete sicuramente alcuni dubbi. È nostra intenzione provare darvi delle risposte in merito spiegandovi alcune cose fondamentali e utili per utilizzare il violino in modo corretto.
La mano
L’impostazione della mano è fondamentale per suonare il violino. Bisogna posizionare la mano sinistra attorno alla base del manico, avendo l’accortezza che la punta del pollice sia visibile e che le altre dita siano piegate e rilassate. Fate attenzione perché né il polso né la parte finale del pollice dovrebbero venire a contatto con il manico del violino.
L’archetto
L’archetto va tenuto correttamente, vediamo come. L’indice va appoggiato sull’impugnatura compresa tra la fascetta e il cosiddetto tallone. Esercitatevi a lungo sulla tenuta dell’archetto, possibilmente chiedete a una seconda persona che vi controlli l’impugnatura perché potrebbe notare errori che a voi sfuggono.
L’archetto va tenuto dolcemente, non bisogna assolutamente stringere. Le corde non vanno schiacciate, si tratta di un errore nel quale i principianti incorrono spesso. Per intensificare il suono basta sfruttare il peso del braccio
Mi fa male la mascella
Potreste avvertire un dolore alla mascella, qualcosa che non vi era mai capitato prima. Non preoccupatevi, non dovete correre da un medico: è probabile che stiate esercitando troppa pressione con il mento sullo strumento.
Mi fa male il braccio
E se invece è il braccio a essere indolenzito? Anche in questo caso non serve l’intervento di un dottore. Tale problema, frequente nei principianti, deriva dal fatto che si tiene la spalla troppo in alto.
Suonare da seduto
Il violino può essere suonato in posizione seduta ma la sedia deve presentare alcune caratteristiche funzionali ai fini di una corretta postura. La cattiva notizia è che le sedie morbide (e dunque comode) non vanno bene. Il motivo? Fanno perdere la corretta postura favorendo l’incurvatura della schiena.
La cura del violino
Come per tutti gli strumenti, anche per il violino bisogna prendersene cura. Non esagerate con la colofonia sull’archetto. Se ne mettete troppa, come risultato avrete un suono graffiante. Se ne mettete poca, invece, limiterete il suono. Dopo aver suonato date sempre una pulita allo strumento.
I crini dell’archetto vanno allentati quando si smette di suonare, in questo modo si allunga la loro longevità ma prima eliminate gli eccessi di colofonia. I crini non vanno toccati con le mani poiché c’è il rischio che la pece non aderisca a dovere.
Vuoi saperne di più? Scrivici!
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