6 commoventi canzoni sulla morte da dedicare
La musica viene usata per esprimere tutta la sfera delle emozioni umane e tra queste c’è anche la profonda tristezza causata da un lutto.
Il vuoto lasciato da un lutto è difficile da descrivere a parole, d’altronde la morte rimane e con molta probabilità rimarrà per sempre uno dei grandi misteri. Il turbine di emozioni causato da una perdita spesso è fonte di ispirazione per gli artisti che riescono ad esternare il dolore grazie alle loro opere.
Ci sono diverse canzoni tristi italiane e straniere dedicate alle persone che non ci sono più, sebbene il tema della morte non sia proprio il più utilizzato nei brani ‘pop’, specialmente in quelli moderni, che difficilmente parlano di temi sensibili. Cercando in generi più di nicchia però, si possono trovare diverse canzoni sulla morte, senza necessariamente sfociare nella musica estrema dove il tema del lutto è spesso colonna portante di interi dischi.
Anche diversi artisti italiani famosi hanno scritto canzoni sulla perdita di una persona cara, d’altronde tutti nella vita hanno perso qualcuno di importante. Vediamo quali sono le canzoni da dedicare a un persona scomparsa più belle, magari andando a scoprire qualche brano di artisti meno conosciuti ai più.
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Eric Clapton – Tears in Heaven
Uno dei chitarristi blues più amati, Eric Clapton ha dedicato questo brano struggente al figlio, caduto da un grattacielo di New York a causa di una finestra lasciata aperta. Una tragedia impensabile che il chitarrista ha voluto mettere in musica con la sua canzone Tears in Heaven. Il brano vede un ritorno di Clapton al blues delle origini, genere musicale più adatto per raccontare il dolore attraverso una melodia struggente, sempre nel suo personalissimo stile. Gli accordi di chitarra sono accompagnati dalle note di una tastiera Yamaha che crea un triste tappeto sonoro. Il brano fu scritto per il film Rush (Effetto Allucinante), ma è rimasto nella storia come una delle canzoni sul lutto più conosciuta e interpretata da altri artisti di fama mondiale.
Bob Dylan – Knockin’on Heaven’s Door
I fan dei film Western si ricorderanno del famoso brano di Bob Dylan per il film Pat Garrett e Billy Kid di Sam Peckinpah, altri magari per la cover dei Guns’n’Roses. Fatto sta che Knockin’on Heaven’s Door è una delle canzoni più belle mai scritte dall’autore statunitense. Il brano era alquanto appropriato, vista la storia del giovane fuorilegge Billy Kid, con un testo struggente che narra proprio il momento nel quale un uomo sente arrivare la morte e arrivare davanti alle porte del paradiso.
Pantera – Cemetery Gates
I Pantera sono un gruppo ormai entrato nella leggenda dell’heavy metal. Partiti come formazione di stampo glam, i Pantera cambiarono completamente pelle con il disco Cowboys From Hell, una miscela esplosiva di puro thrash nello stile della Bay Area e riff granitici che prediligono il groove. Il disco consacra la band al successo planetario e sebbene non faccia prigionieri, tra le varie tracce memorabili troviamo anche Cemetery Gates, scritta da Phil Anselmo dopo il suicidio di una sua cara amica. Qui la band si esprime in una ballad dove il cantante mostra le sue incredibili capacità canore e dove il tema funebre si snoda attraverso la chitarra del compianto Dimebag Darrell, con un assolo finale entrato ormai nella storia.
Vasco Rossi – Gli Angeli
Una delle canzoni italiane per persone morte più famosa è quella scritta dal rocker Vasco per il suo amico Maurizio Lolli, scomparso a causa di un cancro. Una delle canzoni che fanno piangere solo ad ascoltare la voce sincera di Vasco Rossi, accompagnata da chitarra, basso e batteria in puro stile rock. Power ballad di ottimo livello, con un assolo fantastico delle abilissimo Stef Burns che accompagna il brano fino alla fine.
Puff Daddy – I’ll be Missing You
Tra le canzoni per chi non c’è più citiamo anche un brano non proprio appartenente al filone rock-metal. Gli appassionati di musica cresciuti negli anni ‘90 probabilmente si ricorderanno di Christopher Wallace, conosciuto nella scena come Notorious B.I.G, uno dei rapper della East Coast più amati e talentuosi che verso la fine del decennio stava cominciando a guadagnare fama a livello mondiale. Nel 1997 Christopher Wallace fu ucciso durante un suo tour promozionale in California, un omicidio che per anni è stato ritenuto una sorta di vendetta per Tupac, un altro giovane rapper assassinato solo un anno prima. I due omicidi sono stati spesso correlati, anche se ancora oggi non sono stati risolti. All’amico e collega Notorious B.I.G. il manager dell’etichetta Bad Boy, Sean ‘Puff Daddy’ Combs dedica la canzone I’ll be Missing You. Un brano tra il rap e il soul che si snoda su un campione di Every Breath You Take dei Police. Magari non è una delle canzoni più commoventi a causa delle limitate capacità di Puff Daddy nel rap ma fu comunque una grande hit quando uscì.
Iced Earth – Watching over me
Proprio per la sua natura particolarmente estrema, il metal è uno dei generi musicali dove il tema della morte viene spesso affrontato. Sebbene al momento gli statunitensi Iced Earth non stiano passando un bel periodo, durante i loro anni migliori hanno sfornato brani e dischi di altissimo livello. Alfieri indiscussi del power thrash americano, gli Iced Earth si sono spesso cimentati nelle ballate più struggenti, come Watching Over Me. Il brano è una dedica ad un amico morto in un’incidente stradale da parte di Jon Schaffer, leader della band,. L’interpretazione del cantante Matthew Barlow è come sempre magistrale, riuscendo a mostrare il dolore, ma anche la speranza che questa persona cara stia in qualche modo diventata un angelo custode.
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