I dieci DJ più famosi al mondo
L’attività di DJ può essere molto remunerativa: molti hanno iniziato dietro una piccola consolle e hanno fatto tanta gavetta mentre ad altri la fama è piovuta letteralmente addosso.
I DJ oggigiorno sono vere e proprie star e si fanno pagare profumatamente. Parliamo di cifre astronomiche; milioni di dollari accumulati serata dopo serata. Perché parliamo di soldi? Perché sono una conseguenza diretta della fama acquisita. Molti di questi DJ trasformano in oro tutto quello che toccano, ecco perché sono tanti gli artisti famosi in cerca di collaborazioni, anche soltanto per un singolo, certi, che il successo sarà garantito. Vi proponiamo una lista dei dieci DJ più famosi al mondo e che devono la loro fama a molto più che a un ottimo mixer (controllare qui la lista delle migliori offerte).
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Calvin Harris
Il suo nome praticamente ogni anno figura in cima alla lista dei DJ più ricchi. I musicisti fanno una lunga fila pur di strappargli una collaborazione e non sono poche le cantanti a essere finite tra le sue braccia, pensiamo a Rita Ora oppure un’altra assidua frequentatrice delle vette alte delle classifiche non solo musicali ma anche e soprattutto delle più ricche come Taylor Swift. La fama per Adam Richard Wiles (il suo vero nome) è arrivata molto presto, a 21 anni con i singoli De Bongos e Brighter Days.
The Chainsmokers
In questo caso parliamo di un duo e, sul fronte economico, neanche loro sono messi male. Andrew Taggart e Alex Pall affiancano alla carriera di DJ quella di producer. Il successo è arrivato nel 2014 con il singolo #Selfie, abbastanza presto se si pensa che la loro carriera come duo di DJ EDM ha avuto inizio nel 2012 a New York, città natale di Alex Pall mentre il socio è originario di Portland.
Tiësto
Tijs MIchiel Verwest, classe ‘69, originario di Breda, Olanda, è tra i DJ più famosi al mondo ma voi, probabilmente, lo conoscete come Tiësto: è tra i maggiori esponenti della musica trance ma ha prodotto e produce tantissima house.
Di gavetta ne ha fatta parecchia a differenza di alcuni suoi colleghi che hanno raggiunto la fama relativamente presto. Tiësto ha iniziato a 16 anni e dopo qualche tempo tutte le più importanti discoteche olandesi se lo contendevano ma la vera popolarità, quella internazionale, arriva nel 2000: da quel momento in poi è un autentico crescendo come DJ ma soprattutto come producer.
Steve Aoki
Figlio del wrestler Rocky Aoki ma noto soprattutto per la catena di ristoranti cucina giapponese Benihana, Steve Aoki è nato a Miami nel 1977, ha fondato la sua etichetta Dim Mak Records nel 1996, quando aveva appena 20 anni. Evidentemente lo spirito imprenditoriale è di famiglia. È una presenza costante nelle discoteche più importanti del mondo e nei festival.
Da segnalare la fondazione che prende il nome dal DJ: la Aoki Foundation che supporta la ricerca sulle malattie degenerative del cervello con lo scopo dichiarato che un giorno possano essere definitivamente curate. La fondazione, inoltre, sostiene anche altre cause come i diritti degli animali e si pone l’obiettivo di aiutare le popolazioni colpite da calamità naturali.
Marshmello
Marshmello è l’alias di Christopher Comstock, nato a Philadelphia nel 1992. La fama è arrivata dopo alcuni remix di Jack Ü (duo composto dai colleghi Skrillex e Diplo) e Zedd. La sua musica è una miscela di EDM e Trap. L’identità di Marshmello è stata a lungo un mistero, infatti si esibiva portando in testa una maschera a forma di marshmallow, qualcosa di simile a quanto fatto da deadmau5. Una curiosità interessante è come si è arrivato a capire chi si celasse dietro questa maschera.
Skrillex stava tenendo un’intervista quando ricevette una telefonata rispondendo “Chris”. Quella fu la conferma ai sospetti che già da qualche tempo circolavano: si riteneva che Marshmello fosse DJ Dotcom, lo pseudonimo usato da Christopher Comstock, poiché aveva un tatuaggio identico (sulla gamba) a quello di Marshmello.
Diplo
Thomas Wesley Pentz, classe 1978, in arte Diplo è un DJ di fama mondiale e un affermato produttore; inoltre è membro del progetto dancehall Major Lazer e Jack Ü oltre ad aver fondato l’etichetta Mad Decent. Originario di Tupelo (Mississippi) la sua carriera come DJ ha avuto inizio a Philadelphia. Il successo è arrivato nel 2003 con il remix di Never Scared, anche se a quei tempi usava lo pseudonimo di Hollertronix. Tra le sue collaborazioni segnaliamo quella con M.I.A., Shakira, Robyn, Bruno Mars, Snoop Dogg e molti altri.
David Guetta
La sua carriera è iniziata verso la metà degli anni ‘80 ma David Guetta è ancora sulla cresta dell’onda. A soli 17 anni ha fatto il suo esordio dietro la consolle del Club Broad di Parigi. Successivamente pubblica una serie di singoli osannati da critica e pubblico. Come producer il DJ francese ha riscosso un grandissimo successo con il brano I Gotta Feeling dei The Black Eyed Peas (2009).
Martin Garrix
Martijn Gerard Garritsen, vero nome di Martin Garrix, è stato folgorato sulla via di di Atene nel senso che ha deciso di diventare un DJ dopo aver assistito all’esibizione del connazionale Tiësto ai Giochi Olimpici tenutisi nella capitale greca nel 2004. La carriera di producer inizia nel 2012 quando lancia i singoli TSA, Keygen e BFAM. Inutile dire che per i suoi DJ set c’è la fila dei promoter.
Deadmau5
Joel Thomas Zimmerman è il vero nome di deadmau5 che è solito esibirsi indossando una grossa maschera da topo. Il suo stile musicale è immediatamente riconoscibile ma al tempo stesso di difficile collocazione. Certo è che sono riconoscibili le influenze techno, trance e tech-house.
DJ Snake
Dalle banlieue parigine, più precisamente da Ermont, arriva William Grigahcine, in arte DJ Snake. Vanta, tra gli altri una collaborazione con Lady Gaga per la quale ha co-prodotto l’album Born This Way. La musica è stata la sua rivincita e oggi è uno dei DJ più pagati al mondo.
January 4, 2022 at 11:35 pm
Che classifica allucinante…forse vivete in un altro pianeta.
Cito solo un nome:
ARMIN VAN BUUREN, e’ lui il RE.
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